Traumfabrik Again è il titolo del nuovo disco della cantautrice Miglio (all’anagrafe, Alessia Zappamiglio). L’album, disponibile dal 24 ottobre 2025, esce per l’etichetta Peroni Dischi che fa parte del contenitore creativo HOM (House of Music), nato dalla visione di Asian Fake.
Il disco di Miglio, anticipato dai singoli Musica elettronica e Love mai love, è il frutto di due anni di scrittura e produzione. Al riguardo, l’artista racconta: “In questi due anni ho lavorato a questo disco che risulta rappresentativo su molti fronti. Parliamo di tempi scanditi da alternanze, tra spasmi e assestamenti, affetti artificiali e sperimentazione personale, nel mezzo musica frenetica brutale per provare a liberarci dai mezzi “extra artistici”. E’ importante rimanere vicini a un sentire. L’incertezza ha in realtà un potere conoscitivo straordinario e in questo lavoro è stata accolta. Buon ascolto”.
Traumfabrik Again è l’esito di un percorso fatto di scosse, di assestamenti e di un’urgenza creativa che non ha mai smesso di pulsare. “Traumfabrik” significa “fabbrica dei sogni” in tedesco. Ma non solo. Il titolo è un riferimento culturale che proviene da Bologna, città di adozione dell’artista. La Traumfabrik fu, tra la fine degli anni ’70 e i primi ’80, un appartamento occupato che divenne laboratorio creativo e crocevia della controcultura. In quel luogo si incontravano fumettisti, musicisti, visionari e outsider. Miglio riprende quel nome, per trasformarlo in un contenitore personale.

Miglio si muove tra intimità e coralità
Le 10 tracce del disco racchiudono visioni del vivere quotidiano e le sue incrinature. Raccontano storie personali e collettive, che si intrecciano con uno sguardo attento alle crepe del nostro tempo. Sono piccoli scorci sul mondo e sulla società che abitiamo, raccontati in forma poetica.
Traumfabrik Again è anche un disco che parla di resistenza, intesa come gesto necessario per reagire all’apatia e all’inerzia esistenziale. Racchiude la volontà di manifestare e l’urgenza di collettività opposta al silenzio passivo. Si colloca a metà tra intimità e coralità, tra esperienza individuale e urgenza comune.
Sotto l’aspetto musicale, l’impianto sonoro di Traumfabrik Again è caratterizzato da elettronica, sintetizzatori analogici, e drum machine meccaniche. Il disco è frutto della collaborazione con Francesco Fantini, compositore e producer italiano con un background internazionale, attivo tra elettronica sperimentale e musica per immagini. La produzione si basa su pochi elementi, essenziali e incisivi, capaci di sorreggere la liricità dei testi.
L’album vede la partecipazione di artisti della scena contemporanea. Tra questi, i remix curati da Plastica e Whitemary; nonché l’intervento di Rodrigo D’Erasmo sugli archi di Love mai love.
Ecco la tracklist di Traumfabrik Again:
1) L’amore ci farà a pezzi
2) Fedeli alla linea
3) Love mai love
4) Cattolico
5) Freak
6) Karl-Marx-Allee
7) Musica elettronica
8) Vertigine
9) Musica elettronica – Plastica REMIX
10) Musica elettronica – Whitemary REMIX
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