3 Settembre 2025
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3 Settembre 2025

Festival di Sanremo, accordo tra Comune e Rai. Ora attesa per le Nuove Proposte

Il confronto a Palazzo Bellevue è decisivo per il destino della kermesse

Festival di Sanremo, trattative per il futuro tra Comune e Rai
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Palazzo Bellevue, sede del Comune di Sanremo, è tornato al centro della scena per le trattative finali sul Festival di Sanremo, Festival della Canzone Italiana o Festival della Rai che sia. Il tutto mentre i giovani e le Nuove Proposte, in attesa di conoscere il loro destino.

Da giorni sono in corso i vertici tra Comune e Rai per definire il futuro del Festival, dopo la sentenza del Tar Liguria che ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto della manifestazione all’azienda di Viale Mazzini.

Ricapitoliamo insieme la situazione…

Festival di Sanremo: Comune e Rai al tavolo delle trattative

Il Comune di Sanremo, guidato dal sindaco Alessandro Mager, ha pubblicato nei mesi scorsi un bando o manifestazione di interesse a cui ha risposto unicamente la Rai. La procedura ha portato alla nomina di una commissione di valutazione incaricata di esaminare l’offerta e avviare una fase negoziale per il futuro della kermesse. L’accordo riguarderebbe le prossime tre edizioni del Festival di Sanremo, quindi dal 2026 al 2028 o 2029, con possibilità di proroga per altri tre anni.

Gli incontri in corso in questo momento, mercoledì 3 settembre, a Palazzo Bellevue, rigorosamente a porte chiuse, vedono la partecipazione del sindaco Mager, dell’assessore alle Manifestazioni Alessandro Sindoni, dei membri della commissione di valutazione e di una delegazione Rai. Tra questi ultimi spiccano Paola Marchesini, direttrice coordinamento iniziative strategiche e responsabile ad interim della direzione staff del direttore generale corporate, e Francesco Spadafora, direttore Affari Legali e Societari.

Dopo settimane di confronto, la trattativa sembra ormai giunta alle battute finali. Secondo quanto trapela, la decisione finale potrebbe arrivare a breve, definendo i termini dell’intesa tra Rai e Comune di Sanremo. Una volta siglato, l’accordo sancirebbe la conferma della Rai come ente organizzatore del Festival anche per il prossimo futuro.

Il destino di Sanremo Giovani e delle Nuove Proposte

Dal risultato di questa trattativa dipende anche l’uscita dei regolamenti di Sanremo Giovani e della categoria Nuove Proposte. Le discografiche e migliaia di giovani artisti sono in attesa di conoscere le modalità di accesso alla prossima edizione. Una delle domande che ci si pone è: torneremo a un Sanremo Giovani con la categoria Nuove Proposte centrale come ai tempi di Pippo Baudo o, con la scusa che oggi ci sono talent, social e TikTok, resteranno pochi posti, quattro, in palio?

O forse si tornerà ancora una volta alla linea più discografica introdotta con Claudio Baglioni e Amadeus dell’unica categoria?

Ad oggi, 3 settembre, la pubblicazione dei regolamenti di Sanremo Giovani e di Area Sanremo è ferma proprio in attesa della definizione dell’accordo con la Rai.

IL FESTIVAL RESTA A SANREMO

Dopo due giorni di confronto serrato c’è l’accordo tra Comune di Sanremo e Rai  per il futuro del Festival della Canzone Italiana, che resta quindi saldamente nella Città dei Fiori anche per il 2026.

A confermarlo è una nota arrivata da Viale Mazzini che parla di “un’intesa raggiunta nell’ambito della fase negoziale relativa alla manifestazione d’interesse finalizzata all’individuazione del partner per l’organizzazione e la trasmissione del Festival“.

La firma è arrivata a Palazzo Bellevue, sede degli incontri, alla presenza del sindaco Alessandro Mager, degli assessori Alessandro Sindoni ed Enza Dedali, e della commissione tecnica guidata da Rita Cuffini insieme a Monica Di Marco e Cinzia Barillà, con il supporto legale dell’avvocato Harald Bonura.

Per la Rai erano presenti, tra gli altri, Francesco Spadafora (Direttore Affari Legali e Societari), Williams Di Liberatore (Direttore Intrattenimento Prime Time), Davide Di Gregorio (Direttore Staff AD), Paola Marchesini (Direttrice Coordinamento Iniziative Strategiche e responsabile ad interim della Direzione Staff del DG Corporate) e Alberto Longatti (Direttore Risorse Televisive e Artistiche).

Adesso la palla passa ai passaggi istituzionali e burocratici, compreso il voto del Cda Rai, per chiudere definitivamente l’iter. Ma il punto fermo c’è: Sanremo e la Rai continueranno insieme a scrivere la storia del Festival.

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