1 Settembre 2025
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1 Settembre 2025

Il dissing tra il rapper Vale Lambo e Alvise Salerno a causa di un brano dal contenuto discutibile

Dal voto “1” nelle pagelle di All Music Italia al video virale su TikTok: il confronto tra testi rap, critica musicale e libertà artistica

Vale Lambo e il collettivo SLF nella polemica per il brano Follow dopo la recensione di Alvise Salerno
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Venerdì scorso alcuni membri del collettivo rap napoletano SLF, nello specifico Vale Lambo, Lele Blade, Christian Revo e Niko Beatz hanno pubblicato il brano FOLLOW, diventato subito il centro di una polemica web che sta incendiando il web e che coinvolge, dopo la pubblicazione delle sue pagelle su All Music Italia, il nostro Alvise Salerno.

Prima di ripercorrere quanto sta accadendo sul web tra insulti e commenti social, specifichiamo che il nostro sito ha parlato in due occasioni di questo brano: una per riportare la notizia dell’uscita del pezzo, attraverso le parole del comunicato stampa ufficiale, senza valutazione soggettiva. La seconda proprio in occasione dell’appuntamento con le pagelle redatte dal nostro collaboratore e divulgatore musicale, Alvise Salerno.

E partiamo proprio da qui, la pagelle, l’origine della discordia.

La pagella di Alvise: Un voto che ha acceso polemica su follow di Vale Lambo Follow polemica

Le pagelle di Alvise, così come tutte quelle che sono apparse sul nostro sito nel corso degli anni a firma di passati collaboratori, sono totalmente libere e non subiscono nessuna influenza da parte del direttore o di altri collaboratori che le leggono, come il pubblico stesso, solo una volta messe online. E in questa pagella per la prima volta Alvise ha scelto di assegna un voto pari a “1”.

Ne riportiamo un estratto (qui la versione intera):

Abbiamo passato le ultime due settimane a parlare del gruppo Facebook Mia moglie […]  dove le donne venivano trattate nella stessa maniera che viene descritta in questa canzone.

Questa non è una canzone, questa è una roba inaccettabile per contenuti e tempistiche di pubblicazione. C’è modo e modo di raccontare anche questo genere di storielle e questo modo è fuoriluogo, inaccettabile, irrispettoso […]

Se non si hanno remore di nessun tipo nella mente di questi tre soggetti (gli artisti sono ben altro, non basta sedersi in studio per definirsi tali) c’è un problema evidente, un enorme problema.

Vista la natura del tema Alvise ha, giustamente, scelto di approfondire il tema al di fuori del contesto delle pagelle tramite un video sulla sua seguitissima pagina TikTok. Video in cui ha analizzato nel dettaglio il testo del brano e aperto alla riflessione sul contenuto, ritenuto a suo parere, ma non solo, eccessivo nella sua volgarità verso il mondo femminile.

Al 31 agosto il video conta oltre 600mila visualizzazioni e quello è successo a seguito della pubblicazione, tra commenti, a favore e contro, e risposte dei rapper con “perculamenti” vari, lo andiamo a racconta in questo articolo partendo da una considerazione che sta alla base del nostro lavoro:

Da quando esiste il mercato discografico, esiste la critica musicale, nel nostro come negli altri paesi del mondo. E anche di questo argomento, più volte affrontato in passato sul nostro sito, parleremo ma non in questo articolo.

Alvise Salerno e Vale Lambo: dal video virale alla risposta

Andando in ordine cronologico il primo passaggio di questa storia risale a venerdì 29 agosto, giorno in cui Alvise Salerno, dopo il lancio della pagelle di All Music Italia, pubblica il video dal titolo: ‘Dopo Phica.net e dopo il gruppo fb viene pubblicata una canzone dove la donna è, di nuovo, oggetto di piacere‘, video in cui spiega, dettagliatamente, il perché abbia scelto di dare solo 1 su 10 come voto al brano.

@alvisesalernoNon faccio volontariamente i nomi degli artisti e della canzone. Loro sanno, i loro fan sanno, va bene così.♬ suono originale – Alvise Salerno

Si parte dall’analisi testuale e dalla traduzione, napoletano/italiano, del testo che riportiamo fedelmente anche tradotto per chi no fosse avvezzo al dialetto:

Il testo di Follow analizzato da Alvise Salerno

Sta pu**ana m’ha luato ’o follow (Bitch)
M”a vulevo fà, invece ha capito ‘o gioco (Uah)
Dint’â capa mia tengo sulo doje cose (Che cosa?)
‘O Napule e ‘a fessa, po ‘o riesto go go (Go, go)
Stammo ‘int’a na Smart Forfour (Ueum)
‘Int’ô parcheggio m”o tocca e s’aiza, blowjob
‘O culo è nu cuscino, affogo, memory foam (Oh)
Nun sape ‘o bon ton, ma fa nu good job (Ah)

Tradotto

Sta pu**ana mi ha tolto il follow (bitch)
me la volevo fare, invece ha capito il mio gioco (Uah)
Dentro la mia testa ho solo due cose (Che cosa?)
Il Napoli e la f**a, poi il resto go go (Go, go)
Stiamo dentro una Smart Forfour (Ueum)
dentro il parcheggio me lo tocca e si alza, pomp**o
Il culo è un cuscino, affogo, memory foam (Oh)
Non conosce il bon ton, ma un ottimo lavoro (Ah)

Il testo di follow analizzato da Alvise

Una volta tradotto il brano, Alvise Salerno ha evidenziato alcune frasi che ha giudicato eccessivamente volgari nei confronti delle donne, rappresentate ancora una volta in modo oggettificante nei testi di una canzone rap. Ha inoltre sottolineato che non è la prima volta che incontriamo questo tipo di scrittura, ma che, a suo avviso, mai si era arrivati a un livello così basso.

E quel “così basso” è legato anche alla tempistica di pubblicazione del brano, uscita a ridosso di un evento di cronaca gravissimo: la chiusura, poche ore prima, del sito Phica.net, su cui risultavano iscritti quasi 800mila utenti (in maggioranza uomini) e dove le donne hanno subìto un trattamento indegno, con commenti lasciati su foto e video rubati nel corso degli anni.

Certo, parliamo della chiusura del sito, non della sua diffusione, avvenuta solo poche ore prima, ma comunque arrivata pochi giorni dopo un altro episodio gravissimo: la scoperta del gruppo Facebook “Mia Moglie”, su cui hanno indagato (e continuano a indagare) le Forze dell’Ordine, poi prontamente chiuso. Stesse modalità: foto e video rubati a donne ignare e circa 32mila uomini che ogni giorno lasciavano commenti irripetibili.

Visti questi due casi, accaduti a distanza di pochissimi giorni e che, piaccia o meno, riguardano ogni uomo, la domanda che il nostro collaboratore si è posto è semplice: alla luce di questi fatti, non era possibile bloccare la pubblicazione del brano, annunciato già da tempo?

Spoiler: certo, sarebbe stato possibile e anche in pochi minuti. Ma nessuno ha pensato di farlo — o forse nessuno ha avuto la volontà di farlo. Né artisti, né management, né discografica, né ufficio stampa.

La richiesta di un confronto con il collettivo rap napoletano SLF

L’analisi di Alvise si è chiusa con la richiesta di un confronto con gli autori del testo allo scopo di capire, con una sana chiaccherata live, il perché sia stato scritto, ma soprattutto pubblicato con leggerezza, un brano di questo tipo proprio in questo momento.

Uno scopo più che di critica, costruttivo, per capire la genesi dell’idea e farla capire magari anche a chi non segue questo genere musicale e non ne conosce linguaggio e dinamiche.

Questa richiesta non ha ricevuto risposta dagli artisti coinvolti ma ne è arrivata invece una di un altro ragazzo che, almeno dai suoi profili social, si identifica come parte del collettivo rap napoletano SLF.

Cliccando in basso su continua potrete conoscere la sua risposta (nuovo spoiler: ci saranno degli asterischi) ma anche la “non risposta” di Vale Lambo e l’ironica di Christian Revo.

Continua