17 Febbraio 2023
Condividi su:
17 Febbraio 2023

LDA: testo, significato e audio di “Luca” quattordicesima traccia contenuta nell’album “Quello che fa bene”

Il primo vero album di LDA conta 15 canzoni e diversi produttori

LDA Luca testo significato
Condividi su:

LDA Luca testo e significato del quattordicesimo brano contenuto nell’album Quello che fa bene fuori dal 17 febbraio per Columbia Records – Sony Music Italy.

Il brano è stato prodotto da Steve Tarta e scritto da LDA, Alessandro Caiazza e Steve Tarta.

LDA LUCA significato del brano

Ecco come racconta il brano che porta il suo nome Luca:

Finalmente mi sono aperto. Ho parlato di me, di quello che ho passato, di quello che penso senza paura, sentivo proprio il bisogno di sfogarmi e farmi conoscere ancora di più. Per me parlare d’amore è anche parlare di sé stessi.

LDA LUCA TESTO e AUDIO

Quanto tempo che ho sprecato appresso alle mie paranoie
Attacchi d’ansia nella stanza va più veloce il cuore
Sembro un vecchio ormai non esco ne ho solo diciannove
Io non bevo a tratti astemio tanto mi sveglio in hangover
Mi hanno fatto sempre male
Le persone vicine
Mai quelle lontane
Quelle che sognavano diamanti da indossare
Vipere che mi sfilavano l’impronta digitale
Il mio cuore ansimante no
anzi mente a
Tutti gli occhi si
della gente ma
lo fa sempre e
Forse è meglio così
Cerco risposte a cicatrici con su scritto c’est la vie

Non so Luca come sta?
È da tempo ormai che non lo vedo
Ma la verità
È che ascolta Chopin
Mentre annega tra i fiori di bach
Non so Luca cosa fa?
Stringe nelle mani il solito filo di vento
Che gli porterà
Via le lacrime che mischia sempre tra i fiori di Bach

Il mio cielo non ha ancora contato stelle
E se non si spegnesse forse lo farebbe
Giocherebbe con le nuvole un po’ come il pongo
In un mondo dove per creare ci vuole molto
E per distruggere un secondo
Sai che spesso chiedo aiuto ma a chi resta muto
Il silenzio è un libro quando dentro hai un buco
Che riempi con parole che non hai mai avuto
E se parlo d’amore è per far finta di averlo vissuto
Accendo il buio quando sono stanco
Ricordando
Quelle ore passate all’ultimo banco
Con le braccia conserte il stavo disegnando
Una “x” di una storia che non è durata tanto
Ore troppe ore
Ho passato per cercare la soluzione
Non sai quanto fa mi male la separazione
Ma dietro le nuvole ci sarà sempre il sole
Ed io ti giuro che

Non so Luca come sta?
È da tempo ormai che non lo vedo
Ma la verità
È che ascolta Chopin
Mentre annega tra i fiori di Bach
Non so Luca cosa fa?
Stringe nelle mani il solito filo di vento
Che gli porterà
Via le lacrime che mischia sempre tra i fiori di Bach

 

Foto di Fabrizio Cestari