13 Marzo 2015
di Disturbo della quiete pubblica
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13 Marzo 2015

Wanted: MAX PEZZALI dove sei finito?

Max Pezzali manca dalle scene musicali con un album di inediti da ben 4 anni e la Mosca Tze Tze, preoccupata, lo sta cercando. Max dove sei?

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Ragazzi, ammettiamolo: Max Pezzali è praticamente sparito.

A parte l’incursione televisiva dell’estate 2013 in gruppo con Paola Iezzi e Jake la Furia dei Club Dogo a riesumare i desaparecidos della musica italiana e quelli che, negli anni, hanno scritto pezzi di tormentoni estivi, il Max Pezzali cantante non si fa vedere da un po’.

Ci ha tenuti buoni, negli ultimi tempi, con due album-raccolta-revival, uno coi rapper, Hanno ucciso l’uomo ragno 2012, ed uno con gli amici per i 20 anni di carriera, Max 20, di fatto, però, è dal 2011 che non ci fa sentire un album di inediti.

Un po’ troppo tempo perché non finisca nel mio calderone dei miei wanted.

Ed io lo voglio perché Max Pezzali ha segnato un pezzo di storia di noi giovani degli anni ’90. Era quello che metteva al primo posto Cisco e gli amici, prima ancora di una storia d’amore qualsiasi. E mentre Masini piangeva disperato, Max se ne andava con la Radio a 1000 watt verso Casa di Dio.

Lui che accompagnava i viaggi delle gite domenicali della mia compagnia (gli anni delle immense compagnie, gli anni in motorino sempre in due… vabbé, noi eravamo in 7 su una 127), mettendo pace nelle dispute tra i fans di Vasco e quelli del Liga perché, per qualche astruso motivo, non potevi essere fans di entrambi a costo di venire ripudiato da entrambe le fazioni.

Ed era quello che, nell’anno della lunga estate caldissima, riempiva Piazza del Duomo di Milano, nonostante la pioggia, facendo dei pienoni che raramente si sono ripetuti.

E a noi Max Pezzali piaceva (e piace) perché era il bravo ragazzo coi denti storti, l’anti personaggio televisivo, intimidito dalle telecamere come un novellino anche 20 anni dopo.

max-pezzali-denti

 Max Pezzali era quello che, all’esordio con gli 883, l’amico se l’era pure portato sul palco come se volesse avere accanto a sé una faccia fidata, una spalla su cui appoggiarsi in caso di bisogno (nessuno ha mai capito il ruolo di Mauro Repetto, ma questo è un argomento degno di un servizio di Mistero).

Quello che, abbandonato l’amico storico (ancora rimpianto per i suoi balletti da noi giovani degli anni ’90), si è costruito un altro gruppo di amici da portarsi sul palco e che ci ha messo 12 anni prima di capire che poteva affrontare il pubblico anche da solo.

Quello che in TV, oltre ad essersi sistemato i denti, è pure dimagrito perdendo un po’ quell’aria da vicino di posto in metropolitana.

Quello che ci ha fatto comprare un CD per avere il libretto in 3D da guardare con gli occhiali. Quello che ai concerti il pubblico sa tutte le canzoni parola per parola (e lui no).

Quello che ci manca, perché 4 anni senza un disco di inediti sono tanti. Quattro anni senza neanche un cenno di novità sui social network.

Io me lo immagino a Bora Bora che guida la sua Harley sul bagnasciuga… alla faccia nostra!

Max Pezzali dove sei finito?

Una preoccupatissima…
Mosca Tze Tze

P.S. Come al solito sono sfigata.
Faccio le mie ricerche, scrivo il mio articolo, lo rileggo, sono soddisfatta, lo programmo per il venerdì e poi… finisco per caso sul sito di una testata veneta che intervista Max e lui, tra una moto e non so cos’altro, si mette pure a dichiarare che ha 15 nuove canzoni pronte e che uscirà presto (pare tra l’estate e l’autunno)!

No, non si fa così! Non si va a fare un’audio-intervista e si parla del nuovo disco senza averlo prima scritto né su Facebook, né su Twitter e nemmeno su Instagram. Giuro che io i social network li monitoro tutti e Max Pezzali ha scritto dell’autostrada A1, della bella giornata per andare in moto, ma niente di niente sul nuovo disco. NO Max, non si fa così! Altrimenti io pubblico questa tua foto:

max-pezzali-oggi