11 Settembre 2017
di Caporedattore
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11 Settembre 2017

Conferenza stampa tour MAX PEZZALI, NEK e FRANCESCO RENGA. Ecco come è nato e l’obiettivo… SAN SIRO!

Ecco il resoconto della conferenza stampa in cui Max Pezzali, Nek e Francesco Renga spiegano come è nata l'idea di un tour a tre...

Max Pezzali Nek Francesco Renga
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Oggi a Milano si è svolta la presentazione di quello che potrebbe essere uno dei tour di maggior successo del 2018… Max Pezzali, Nek e Francesco Renga infatti hanno deciso di unire le forze (e le voci) per una serie di live nei palasport organizzati da F&P Group in partenza a gennaio.

Ecco il resoconto della conferenza stampa dell’evento e come è nata questa singolare idea che unisce tre star della musica pop italiana.

LA PRESENTAZIONE

F&P Group
Per noi questa è una grande avventura che vede impegnati tre grandi artisti con tre grandi carriere, tre amici.
È anche un’occasione per tornare a lavorare con Claudio Cecchetto e Pier Paolo Peroni con cui abbiamo condiviso molte esperienze professionali in passato.

Parte Filippo Neviani

NEK Questo è un progetto che a noi piace molto. È un’unione che non sarà come le altre. Vedrete tre individui che sono un’unica persona. Saremo sempre sul palco e ci rivolgeremo al nostro pubblico che poi è un pubblico trasversale. Conosce Max, conosce me, canta Francesco. Ci sarà questa fusione anche di chi ci segue.
Quando tre cantanti si uniscono per condividere è sempre bello. Ognuno di noi guarda sempre il suo spazio e poco sa dell’altro. Invece qui…

FRANCESCO: L’idea nasce della canzone di Max che ci ha chiamato per finalizzare questo trio. Da lì è nata l’idea di questo spettacolo che era qualcosa di completamente nuovo per tutti e tre. Nessuno di noi l’ha mai fatto.
Non più il solito disco che esce e fai la tua scaletta, ma qualcosa che potrai vedere solo una volta nella vita.
La cosa che ci piace di più dopo tanti anni in cui siamo in giro, è la voglia di ritornare a divertirsi, di tornare a giocare con qualcosa di nuovo, unico e irripetibile. L’idea centrale di questo show è questa.

MAX: Sottoscrivo tutto quello che hanno detto.
L’idea è quella di trovarci di fronte ad un pubblico che spesso è costituito da sotto insiemi, i nostri pubblici sono cugini e avranno la possibilità di ascoltare canzoni dell’altro artista conoscono meno. Potranno sentirle interpretate in maniera diversa.
Se fossi uno del pubblico, penserei: “Ma con Francesco e Filippo che hanno voci meravigliose, come ne esce Max?”
Può essere divertente!

C’è un’altra cosa. Filippo e Francesco sono talentuosi e belli: cosa c’entra Max? Io ho un compito: porto gli uomini. Mentre le donne adoreranno i miei colleghi, io intratterrò gli uomini con storie da bar.”

FRANCESCO: “Quando ho parlato coi miei amici di questo evento, è venuto fuori che l’idea è molto bella e il pubblico è in parte lo stesso.

FILIPPO: La strategia è venuta dopo, tutto nasce dall’amicizia.

MAX: L’idea di come chiudere il pezzo Duri da battere mi è venuta pensando a loro. Ci sono delle parti che, se non ci fossero stati loro, col cacchio che le scrivevo! L’hanno rinforzata vocalmente.
Noi siamo qui da tanti anni…

NEK: “Comunque io sono il più giovane dei tre…

MAX: “Io il più vecchio…

FRANCESCO: “io il medio!

nek max renga 2

LE DOMANDE…

Nel dettaglio, quale sarà la logica del concerto?

RENGA: Noi saremo sempre sul palco e ognuno giocherà anche col repertorio dell’altro. I tre artisti mischieranno e condivideranno con gli altri il proprio repertorio. Alla scaletta ci stiamo pensando.
NEK: Stiamo ancora capendo come svilupparlo nello specifico. Ci divertiremo!

Dopo essersi trovati sul palco, magari vi verrà voglia di fare un disco insieme…

NEK: Noi non escludiamo niente. Se da questo featuring ci è venuto in mente un tour, visto che quello che ci viene in mente è scrivere, non escludiamo questa possibilità.
MAX: Il viaggio ci può portare da qualsiasi parte.
NEK: Anche a presentare Sanremo.

Tutti venite da tour di grande successo. È uno spot perché non avevate niente da fare nei prossimi mesi e non avevate un disco singolo pronto?

FRANCESCO: Quello che facciamo da 30 anni quando facciamo un nostro disco… volevamo fare qualcosa di nuovo, non è un modo per impegnare il tempo. I pubblici, è vero, non si sommano, ma è vero anche che abbiamo delle parti in comune. L’idea di offrire ai nostri pubblici qualcosa che vedranno solo quest’anno, per me è una cosa molto accattivante. È un modo per tornare a ringraziare il tuo pubblico. È la cosa più bella che possiamo pensare di regalare al nostro pubblico.
MAX: È vero che il pubblico non si somma, ma è vero che si stufa! Si innesca l’effetto routine. Servono stimoli a chi sta sul palco, ma anche a chi sta sotto.
Serve anche a noi salire su un’impresa nuova e penso sia uno stimolo anche per il pubblico.
RENGA: Ci sarà una band unica e sarà un modo anche per confrontarsi con musicisti nuovi. Io penso che ci divertiremo tantissimo.

Tra le unioni artistiche del passato, c’è qualcuno che vi ha intrigato?

NEK: Il desiderio di condividere il palco insieme è stata la molla. Non avevamo retropensieri. Invece di stare qui in studio, se andassimo oltre? Poi abbiamo condiviso l’idea con chi ci sta accanto e si occupa di organizzazione.
MAX: Gli esempi del passato sono degli stimoli. Il tour di Jovanotti, Ramazzotti e Pino Daniele me lo ricordo con l’entusiasmo da fan. Spero di trasferire quell’emozione che ho provato io tra il pubblico al nostro pubblico.
RENGA: In un momento come questo, non è detto che le persone abbiano la possibilità economica di vedere tre concerti. Così ne vedono uno con i tre artisti.

Nek suonerà il basso?

NEK: Mi piacerebbe, ma devo chiedere agli altri due.
RENGA: Suonerà solo il basso, è il bassista della band (ride)

Suonerete anche pezzi degli 883 e dei Timoria?

RENGA: Non lo sappiamo ancora

L’unica canzone non conosciuta sarà “Duri da battere”?

RENGA: Non ci mettere in bocca parole che non abbiamo detto.
MAX: Con i dati a nostra disposizione, sì.

nek max renga

Quale canzone dell’altro vorreste cantare?

NEK: Nessun rimpianto
MAX: La maggior parte delle loro canzoni, non riuscirei cantarle! Bisogna avere la voce per farle.
RENGA: Si mette a posto tutto!
MAX: Allora faccio delle armonie sotto… a caso.

Ridono.

È nato prima l’uovo o la gallina? Cioè, è nata prima la canzone o l’idea del tour. Nelle tappe manca Milano, volete fare San Siro?

MAX: San Siro è il patrono di Pavia. Credo che… loro (nda gli organizzatori) aspettano. Vediamo dove ci porteranno il cuore… e le prevendite.
È nato prima il pezzo e poi l’idea del tour, ma è stato quasi in contemporanea. Il pezzo volevo farlo con colleghi quasi co-generazionali.
Poi ci siamo coinvolti tutti a vicenda. L’uovo è stato partorito 2 secondi dopo la gallina.
RENGA: Autofecondazione.
F&P Group: Su Milano e Roma ci siamo tenuti una sorpresa che non vi sveleremo oggi. Il 20 di gennaio vi dovrete presentare su quel palco…
TRIO: Noi non sappiamo niente!
MAX: Noi facciamo il tour della provincia…
MAX: è ovvio che un progetto così, l’idea è mettiamo la palla in movimento. Lasci libero Milano perché magari vuoi fare una data più grossa, ma devi sperare che succeda qualcosa e devi metterti nella condizione di agevolare. A noi non costa niente, agli organizzatori qualcosa in più.

Io ho memoria di un 1991 di un Castrocaro Terme di Max e Filippo sullo stesso palco. Come vi vedete riguardando quell’aspetto?

NEK: Noi ogni tanto ricordiamo quell’episodio. Io arrivavo nel teatrino di Castrocaro e lui usciva con Mauro. Penso ci sia anche una registrazione dove ci siamo salutati e conosciuti per la prima volta.
MAX: Ci prensetavamo perché non ci conoscevamo. A distanza di… non voglio pensarci… quanti anni…
RENGA: Questo potrebbe essere uno dei nodi dello spettacolo. Aver fatto un percorso artistico e umano in parallelo.
MAX: rivedendo oggi quel momento… mi sembra sia l’altro ieri e non si sia mai interrotto niente. Con questa attività sei sempre in movimento, in giro, succede sempre qualcosa. Ti senti lo stesso di allora, ma poi guardi… settembre ’91… proprio lo stesso di allora no, non mi vanno neanche i pantaloni!
Cerebralmente, mi sento ancora quella roba lì benchè sia passata un’era geologica.
NEK: Io cantavo Ti vorrei, lui Non me la menare.

nek max renga 3

Ci sarà un direttore artistico?

RENGA: Sì, ma non sappiamo ancora chi sarà. Vorremo raccontare una storia con un’unica band e un’unica voce.
NEK: Molte dinamiche tecniche nasceranno durante le prove.
RENGA: partendo dal presupposto che lui suonerà il basso…
NEK: Loro non lo sanno, ma io sarò il direttore artistico.
Max/Renga: E poi condurremo il Festival di Sanremo.

Visto che andrete a Sanremo a fare i superospiti, se ci andrete e vi chiedessero di presentare una sera? Che brano portereste…

NEK: Non si sa…

In gara ci andreste?

NEK: Di presentare, direi di sì, chi non lo farebbe? Io suonerei il basso con la destra e presenterei che non si è mai visto!
RENGA: Tutto può essere, ma noi non sappiamo nulla!
MAX: Secondo me è un po’ prematuro…
NEK: Io vado e vi aspetto, poi vi dico se è tutto a posto.

MAX PEZZALI, NEK e FRANCESCO RENGA

Queste le prime date annunciate del tour, organizzato da F&P Group, i cui biglietti saranno in vendita online su Ticketone (vedi link qui sotto) a partire dalle h 16 del 13 settembre e dal 18 settembre nei punti vendita abituali:

20 gennaio  Unipol Arena – Bologna
22 gennaio Brixia Forum – Brescia
25 gennaio RDS Stadium – Genova
26 gennaio Pala Alpitour – Torino
29 gennaio Adriatic Arena – Pesaro
31 gennaio Pala Sele – Eboli (SA)
3 febbraio Pal’Art – Acireale (CT)
12 febbraio Pala Bam – Mantova
16 febbraio Arena Spettacoli Padova Fiere – Padova
20 febbraio Nelson Mandela Forum – Firenze

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