Vinicio Capossela torna dal vivo, dopo il tour di presentazione del disco Sciusten Feste n. 1965. Per quest’estate, l’artista propone una serie di concerti con formazioni e repertori differenti. Il tour Sirene. Richiami, emergenze e affioramenti prende il via il 18 giugno 2025.
Capossela presenta così la tournée: “Siano esseri mitologici o concreti apparecchi acustici, le sirene sono sempre un richiamo, un segnale d’emergenza. Reali e favolose, portano nel proprio corpo la loro natura duplice e ambigua, mutante e sfuggente, di volta in volta creature degli abissi e della luce, del mutismo e del canto, dell’oscuro dionisiaco e della bellezza apollinea. Sono la figura stessa dell’ambivalenza semantica dell’emergenza, che è sia pericolo che emersione, allo stesso tempo dannazione e salvezza, seduzione e redenzione”.
Il cantautore prosegue: “Per chi le sa ascoltare, in questi tempi infausti le segnalazioni di pericolo si sono moltiplicate. Tra guerre, riarmi, sopraffazioni e ingiustizie sociali, l’Occidente sembra quasi aver smarrito la rotta e di essere sul punto di inabissarsi con un moto di accelerazione repentina del suo destino di caduta, di tramonto sotto la linea dell’orizzonte”.
Conclude Capossela: “Sirene intende allora ascoltare questi richiami, decifrarli, guardarli diritti negli occhi e così percorrere un periplo negli abissi delle emergenze attuali, necessario a poter affiorare alla luce per ritrovare il respiro. Un percorso mosso dalla ferma speranza che all’immersione segua l’emersione, e dalla convinzione che in un momento partecipato come un concerto, la bellezza e la giustizia ricongiunte nel canto possano essere una guida per tornare a riveder le stelle”.
Il tour “Sirene” prevede tre diversi format
Il tour, organizzato da International Music And Arts, ha tre differenti declinazioni. La prima è Sirene: il mito. Sarà presentata mercoledì 18 giugno al Parco Archeologico di Norba a Norma (LT). Le successive rappresentazioni si terranno il 19 giugno al Tempio di Venere a Roma; e il 21 giugno a Isola Maggiore per Moon In June. Al fianco di Capossela, ci saranno Daniela Savoldi (violoncello), Alessandro “Asso” Stefana (chitarre), Raffaele Tiseo (violino) e Vincenzo Vasi (theremin, percussioni e diavolerie varie). Il repertorio vuole indagare quel misterioso e rischioso canto delle Sirene, che immobilizza se non si adottano certi accorgimenti di fronte alla sua incantevole bellezza.
A questi concerti si aggiunge un ulteriore appuntamento. Il 20 giugno 2025, Vinicio Capossela sarà ospite della XXXVI edizione di Musicultura, il Festival della Canzone Popolare e d’Autore, sul palco dello Sferisterio di Macerata.
Il tour estivo prosegue con Sirene: le emergenze. In questo caso, l’artista si esibisce accompagnato da Zeno De Rossi (batteria), Andrea Lamacchia (contrabbasso), Daniela Savoldi (violoncello), Alessandro “Asso” Stefana (chitarre), Raffaele Tiseo (violino) e Michele Vignali (sassofono). Gli appuntamenti sono: giovedì 24 luglio al Porto Antico di Genova; e venerdì 25 luglio all’Anfiteatro del Vittoriale di Gardone Riviera. Il repertorio in questo caso indugia maggiormente sulle rovine attuali e sulle urgenze dei tempi contemporanei.
vinicio Capossela dedica un concerto alla follia
In questa parte del tour rientra anche l’evento previsto per il 26 luglio al Castello di San Giusto a Trieste. E’ in programma un atto unico dal titolo Se il senno è sulla luna. La follia: da Ariosto a Basaglia.
Come racconta l’artista, “Ludovico Ariosto, nel suo Orlando Furioso, all’inizio del ‘500, immaginò che il senno degli esseri umani, evaporato inseguendo le ricchezze, la fama, i vani sospiri degli amanti, gli incarichi di potere, l’adulazione dei potenti, il servilismo, la bellezza delle donne, la vanità in generale, si trovasse sulla luna, mentre sulla terra governava (e governa) la follia. La follia delle guerre, della violenza, della sopraffazione. La luna dunque è ogni luogo in cui custodiamo l’innocenza e, assieme all’innocenza, tutte quelle stranezze, spesso stigmatizzate e punite dall’ordine del potere per preservare se stesso. Lungo questo confine, il recinto tra quanto il “sistema” giudica follia e la follia del “sistema”, corre il filo narrativo che unisce le canzoni di questo concerto pensato per Trieste”.
Il concerto è anticipato dalla proiezione del documentario curato da Piero Pieri e Alessandro Spanghero. Il documentario riassume l’esperienza di “Corrispondenze immaginarie”, opera d’arte pubblica partecipata di Mariangela Capossela realizzata proprio a Trieste.
Ad agosto prende il via Sirene: la frontiera. Questa parte del tour inizia il 2 agosto alla Miniera di Montevecchio a Guspini (SU) per il Festival ‘A Innantis. Faranno seguito le date: domenica 3 agosto a Lanusei (NU); martedì 5 agosto al Teatro Greco di Tindari; mercoledì 6 agosto sul sagrato della Cattedrale di San Giovanni a Ragusa; e giovedì 7 agosto nella Valle dei Templi ad Agrigento. Ad accompagnare Vinicio Capossela in queste date saranno Victor Herrero (chitarre), Andrea Lamacchia (contrabbasso), Zeno De Rossi (batteria), Alessandro “Asso” Stefana (chitarre) e Raffaele Tiseo (violino). Ospite Giovannangelo De Gennaro per i concerti in Sicilia.
date e biglietti del tour “Sirene. Richiami, emergenze e affioramenti”
Sirene: il mito
Mercoledì 18 giugno
Parco Archeologico di Norba – Norma (LT)
Giovedì 19 giugno
Tempio di Venere – Venere in Musica – Roma
Sabato 21 giugno
Isola Maggiore – Moon In June – Tuoro sul Trasimeno (PG)
Sirene: le emergenze
Giovedì 24 luglio
Porto Antico, Arena del Mare – Palco sul Mare festival – Genova
Venerdì 25 luglio
Anfiteatro del Vittoriale – Tener-a-mente festival – Gardone Riviera (BS)
Sabato 26 luglio
Se il senno è sulla luna. La follia: da Ariosto a Basaglia
Castello di San Giusto – Trieste
Sirene: la frontiera
Sabato 2 agosto
Miniera di Montevecchio – Festival ‘A Innantis – Guspini (SU)
Domenica 3 agosto
Piazzale dei Salesiani – Rocce Rosse Blues – Lanusei (NU)
Martedì 5 agosto
Teatro Greco – Tindari (ME)
Mercoledì 6 agosto
Sagrato della Cattedrale di San Giovanni – Ragusa
Giovedì 7 agosto
Valle dei Templi – FestiValle – Agrigento