1 Marzo 2015
di Direttore Editoriale
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1 Marzo 2015

SONDAGGIO: il caso CHIARA IEZZI. Giusto che i talent diano spazio ad artisti già noti?

L'entrata nel cast di The Voice di Chiara Iezzi ha fatto molto discutere. Con un sondaggio vi chiediamo se la scelta della produzione è stata giusta. VOTA

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Un tempo esisteva Music Farm, programma di Rai 2 che si proponeva di ripescare cantanti lontani, per i motivi più disparati, dalla scene televisive più che da quelle musicali, tentando di dar loro una nuova possibilità.
Certo il programma (condotto nella prima edizione da Amadeus e nelle due successive da Simona Ventura), aveva alcune pecche, in primis probabilmente proprio l’idea di base della farm che svalorizzava un po’ gli artisti coinvolti.
Quel che è certo, è che da quel programma sono passati nomi come Mietta, Laura Bono, Pago, Massimo Di Cataldo, Loredana Bertè, Riccardo Fogli, Dolcenera, Gerardina Trovato, Franco Califano, Fiordaliso, i Ricchi e poveri e molti altri…

Oggi Music Farm non esiste più e quindi gli artisti con uno storico alla spalle, più o meno consistente, si ritrovano privi di possibilità di rilanciarsi grazie alla vetrina televisiva, in un momento in cui la tv non propone musica a meno che non si parli dei big della musica italiana o dei talent show…
Così succede di vedere la navigatissima Chiara Iezzi, quasi vent’anni di carriera alle spalle con diversi successi all’attivo, presentarsi ai casting di The Voice come una concorrente qualsiasi ed entrare nel programma.
Se questa scelta sia giusta o meno per la carriera della Iezzi è un argomento che abbiamo già affrontato qui… quel che ora ci chiediamo e chiediamo a voi tramite un sondaggio è una domanda totalmente diversa…

I talent show come Amici, X-Factor e The Voice nascono con lo scopo di dare una possibilità ai nuovi talenti della musica italiana.
Certo in alcuni casi questi talenti non erano proprio di primo pelo, vedi Emma che prima di Amici aveva trionfato a Popstar su Italia 1 o Virginio e Verdiana Zangaro, che erano già passati dal Festival di Sanremo tra le nuove proposte. Ma fin qui nulla di male, in fondo si parla comunque di cantanti emergenti che hanno avuto solo una possibilità. Stesso discorso vale per gli ex talent, quelli che appartengono ad un momento storico in cui l’unico programma di questo tipo era quello della De Filippi e le discografiche non avevano ancora compreso che da lì passavano realmente dei talenti che, purtroppo, sono stati bruciati e bollati (vedi la stessa Amara nel 2005)…
Nel loro caso non vediamo nulla di male nel dar loro una seconda possibilità, Ma se parliamo di artisti con decenni di carriera alle spalle, siamo davvero certi che sia giusta la scelta della produzione di questi programmi di accettare la loro candidatura (anche se la stessa Iezzi in un’intervista a Vanity fair della scorsa settimana ha lasciato intuire di essere stata contattata e non di essersi proposta in prima persona)?
Non si rischia di penalizzare chi una popolarità non la ha in quanto davvero sconosciuto televisivamente parlando?
Non si rischia di creare (anche se con presupposti diversi) un nuovo caso Sister Cristina, vincitrice annunciata  e imbattibile del programma, in quanto la forza mediatica di una suora che per la prima volta partecipa ad un talent show non lasciava margini di “contrasto” da nessun altro talento dello show?

Noi pensiamo che sarebbe giusto creare un nuovo format (dignitoso!) per quegli artisti che per i motivi più disparati sono lontani dal successo da un po’ di tempo, un programma che dia loro una nuova possibilità, però pensiamo che il luogo giusto per queste operazioni non siano Amici, The Voice o X-Factor… e voi cosa ne pensate?
Fatecelo votando nel nostro sondaggio.

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