16 Gennaio 2022
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16 Gennaio 2022

Sanremo 2022: Michele Bravi – Inverno dei fiori. Significato, testo, audio, video e autori del brano in gara al Festival

Il cantautore torna sul palco dell'Ariston a cinque anni dal debutto

Michele Bravi Inverno dei fiori testo significato
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Michele Bravi Inverno dei fiori testo, significato e autori del brano in gara a Sanremo 2022.

Sono passati cinque anni dal debutto di Michele Bravi, già vincitore della settima edizione di X Factor, al Festival. Era infatti il 2017 quando Carlo Conti lo scelse a sorpresa per gareggiare con la sua Il diario degli errori, brano che gli permise di classificarsi al quarto posto.

Michele porta una poesia in musica che concluderà il percorso iniziato nel 2021 con l’album La geografia del buio.

Ad oggi Bravi ha conquistato 4 dischi di platino e 4 dischi d’oro.

LA COVER

Omaggio a Lucio Battisti e Mogol con Io vorrei…non vorrei…ma se vuoi.

MICHELE BRAVI INVERNO DEI FIORI SIGNIFICATO

L’inizio della canzone ci porta in quella intricata geografia del buio che Bravi ha indagato nel suo ultimo album: si parla di un dolore che brucia nel silenzio e di un amore che sembra una possibilità di salvezza che si fa fatica ad abbracciare.

È da tanto che non mi succede nient’altro che avere la paura di perderti“, canta Michele, ma poi subito il dolore si stempera in una richiesta di amore e il brano si illumina: “insegnami come si fa ad imparare la felicità“, chiede, anche negli inverni della vita.

L’amore è quindi una possibilità: la possibilità di sopravvivere al buio e di far fiorire i fiori anche in inverno.


ALBUM

Al momento non sono stati rilasciate informazioni sull’uscita di un progetto discografico o repack di Michele.

MICHELE BRAVI INVERNO DEI FIORI testo e autori

Il testo della canzone di Bravi è firmato dal cantautore stesso con Cheope e, alla prima collaborazione con Michele, Raige. La musica è firmata da FrancescoKatooCatitti, Federica Abbate e Michele.

A volte il silenzio brucia come una ferita
Il cuore perde un colpo non respira sotto il peso della vita
Altre volte la tua voce è come un fiume in piena
E si fa largo nel mio mare come fa una vela

Ti nascondi nei miei occhi
Ma ti lascio andare via quando piango
Ogni volta tu ritorni come l’aria nei polmoni e ti canto
E so quanto fa bene
È da tanto che non mi succede nient’altro che avere la paura di perderti
da un momento all’altro

Ma nell’ipotesi e nel dubbio di aver disimparato tutto
E nell’ipotesi e nel dubbio che io mi sia perso
Che abbia lasciato distrattamente indietro un pezzo
Tu insegnami come si fa ad imparare la felicità
Per dimostrarti che se fossimo dei suoni, sarebbero canzoni
E se fossimo stagioni, verrebbe l’inverno
L’inverno dei fiori

Insegnami come si fa
A non aspettarsi niente a parte quello che si ha
A bastarsi sempre
Uscire quando piove e poi entrare dentro un cinema
Anche se siamo solo noi
Anche se il film è già a metà

Ma nell’ipotesi e nel dubbio di aver disintegrato tutto
E nell’ipotesi e nel dubbio che io mi sia perso
Fioriamo adesso, prima del tempo
Anche se è inverno
Tu insegnami come si fa ad imparare la felicità
Per dimostrarti che se fossimo dei suoni, sarebbero canzoni
E se fossimo stagioni, verrebbe l’inverno
L’inverno dei fiori

Tu insegnami come si fa ad imparare la felicità
Per dimostrarti che se fossimo dei suoni, sarebbero canzoni
E se fossimo stagioni, verrebbe l’inverno
L’inverno dei fiori

VIDEO