1 Giugno 2025
Condividi su:
1 Giugno 2025

Sanremo 2026: cosa succede dopo la sentenza sul Festival? Parla l’Avvocato Falcone

Cosa succederà al Festival dopo la storica sentenza? Bando pubblico, regole nuove e futuro da scrivere.

Il palco del Festival di Sanremo e la scritta Sanremo 2026, con bilancia della giustizia
Condividi su:

In molti, dopo l’importante sentenza del Consiglio di Stato, le dichiarazioni di Carlo Conti (“Stanno già arrivando i primi brani…”) e quelle di Sergio Cerruti di JE – colui che per primo, con Striscia la Notizia al seguito, ha dato il via agli avvenimenti che hanno portato a tutto questo – ci avete chiesto cosa accadrà al Festival di Sanremo 2026 e alle edizioni successive.

Abbiamo quindi girato la domanda all’Avvocato Fabio Falcone che, nello stile della sua rubrica in esclusiva su All Music Italia, Dillo all’Avvocato, ci ha spiegato la situazione ad oggi. Lasciamo dunque a lui la parola sul futuro del Festival di Sanremo.

festival di SANREMO, LA RAI ED IL FUTURO Dal 2026 in poi !

Come a molti di voi, anche a me questa storia ha subito incuriosito. Non solo perché seguo da vicino le questioni legali legate al mondo della musica, ma anche perché con la mia band, La Differenza, ho partecipato anni fa in gara al Festival e ogni anno torno a Sanremo per lavoro.

Sono molto affezionato a quella città e a quella manifestazione che, nel bene e nel male, fa parte della nostra storia culturale.

Oggi vi racconto in modo semplice cosa sta succedendo con il Festival di Sanremo. Avete sentito che c’è stata una sentenza importante del Consiglio di Stato? Vi spiego tutto, tranquilli.

Perché tutti parlano di questa storia?

Da tanti anni, il Comune di Sanremo dà l’organizzazione del Festival alla Rai senza fare una gara. Nessuno poteva proporsi. Veniva assegnato direttamente alla Rai, come se fosse una cosa automatica.

Ma una società privata, la Just Entertainment, con il suo presidente Sergio Cerruti, ha detto: “Ehi! Non si può fare così. Serve una gara pubblica, è un evento pagato con soldi pubblici!“.

Cosa ha detto il giudice?

Il Consiglio di Stato ha dato ragione a Cerruti: il Festival è del Comune, non della Rai. Quindi il Comune non può più darlo direttamente alla Rai, ma deve fare una gara aperta a tutti. Se la Rai vuole continuare a farlo, deve partecipare e vincere la gara come tutti gli altri.

E adesso? Cosa accadrà al Festival di Sanremo 2026 e oltre?

Il Comune ha già pubblicato un bando per le edizioni 2026-2028, e solo la Rai ha partecipato. Ma non è detta l’ultima parola: ora si sta trattando per capire se la sua proposta economica ed organizzativa va bene o no.

Perché Cerruti ha fatto tutto questo?

Sergio Cerruti dice che non voleva togliere il Festival alla Rai. Voleva solo più trasparenza e regole giuste per tutti. E dice anche una cosa forte: secondo lui, la musica prende meno del 3% degli incassi del Festival, e questo non va bene.

Ha fatto questa battaglia da solo, senza l’aiuto delle grandi etichette discografiche. E oggi dice: “Abbiamo vinto per tutti”, “Abbiamo rotto un sistema, senza smontare il palco”.

Cosa cambia per noi?

Non è che cambia il Festival che vediamo in TV. Cambiano le regole dietro le quinte. Adesso chi vuole organizzarlo, deve passare da una gara vera.

E la Rai ? Potrà ancora farlo, ma non per diritto divino: dovrà meritarselo.

Insomma il Festival non viene tolto a nessuno, ma deve essere affidato nel rispetto di regole ben precise.

Se volete capire meglio queste vicende di musica e diritti, ci vediamo su www.fabiofalcone.com

Avvocato Fabio Falcone