The Kolors ft Sal Da Vinci: 7
Dobbiamo ammetterlo, è il momento. Rossetto e Caffè è una hit clamorosa. Mancava la definitiva consacrazione ed è arrivata stasera, sul palco di Sanremo.
Marcella Bella ft Twin Violins: 6
Nulla di particolare all’orizzonte, i Twin Violins hanno valorizzato tutto ma non a sufficienza da fare una prova che superi la sufficienza
Rocco Hunt ft Clementino: 7
Difficile omaggiare Pino Daniele, molto difficile. Clementino è riuscito a sostenere, bene, Rocco Hunt e a portare a casa un’esibizione adeguata al contesto.
Gabbani ft Tricarico: 7
Una canzone già triste che, con l’orchestra, stasera diventa struggente. Un’inaspettata ballad da lacrime. Gabbani Tricarico è il duetto che non ti aspetti e che ti uccide con consapevolezza.
Giorgia ft Annalisa: 9
Voce del verbo ‘proteggi la cristalleria che c’è un terremoto in corso’. Fine.
Cristicchi ft Amara: 8
Bella, indubbiamente. Loro sono una coppia anche nella vita e hanno dato quel tocco mistico a La Cura che serve sempre. Un punto in meno, quasi provocatorio, perché il desiderio di chi vi scrive era di vederli abbracciati e in lacrime mentre si cantavano questo brano quasi con le labbra in contatto.
Sarah Toscano ft Ofenbach: 6
La strada è quella, diventare una popstar. Warner Music ha le idee chiare (?!?), lei sta iniziando a crederci finalmente. Un punto in meno per due motivi. Il primo, la parte in italiano. Il secondo, doveva fare solo Overdrive. Be Mine è stata palesemente l’intenzione di far capire chi fossero gli Ofenbach al pubblico Rai che non aveva la più pallida idea. Se prendi una scelta portala avanti.
Comunque, questa della corista per i pezzi dance può essere una strada, un po’ come Bebe Rexha nei pezzi di David Guetta.
ComaCose ft Johnson Righeira: 6
Cuoricini una hit e loro la fanno benissimo. L’estate sta finendo una hit e loro, con Johnson Righeira, perdono totalmente efficacia. Compreso il senso, efficacia sul palco pari a zero o quasi.
Joan Thiele ft Frah Quintale: 7 e mezzo
L’indie italiano al potere. Riuscire a rendere itpop, con eleganza, anche Che Cosa C’è non era impresa facile ma loro ci sono riusciti egregiamente. Qualcuno ci spieghi perché Frah Quintale non abbia mai partecipato in gara a Sanremo al posto di gente di cui neanche ricordiamo i nomi.
Olly ft Goran Bregovich: 6
La versione Primo Maggio di De Andrè funziona a metà. Olly meriterebbe il premio finale di Sanremo 2025 per il percorso che sta facendo ma su questa cover proprio no.
Achille Lauro ft Elodie: 7
Sensualità e presenza scenica da vendere. Aveva ragione Lauro, i mondi di questi due artisti si incontrano alla perfezione. Voto alto ma con scelte diverse di poteva fare anche di più.
Massimo Ranieri ft Neri Per Caso: 6
Bravi, sempre. Manca la verve che servirebbe in contesti come questo.
Willie Peyote ft Ditonellapiaga e Tiromancino: 6
Anche loro, come tanti questa sera, senza infamia e senza lode. Esibizione buona ma senza particolari guizzi. Ditonellapiaga, comunque, incredibile artista
Brunori SAS ft Dimartino e Riccardo Sinigallia: 8
Tre cantautori di questa generazione che omaggiano due cantautori della scorsa generazione, Lucio Dalla e Paolo Benvegnù. Lacrime ed emozioni in un’esibizione intensa e toccante, nulla da aggiungere.
Fedez ft Marco Masini: 10
Signori e signore, ecco come fare una cover e un percorso sanremese praticamente perfetto.
Bresh ft Cristiano De André: 8
Diciamolo subito, l’8 è arrivato per il falsetto inaspettato di Bresh sul finale e per essere riusciti a portare a casa l’esibizione nonostante i mille problemi tecnici.
Su tutto il resto, esibizione da 6 e mezzo e non certo a causa di Bresh che, anzi, è stato bravissimo e si è divertito alla grande. De André sembrava svogliato, scocciato dai problemi tecnici, quasi non volesse essere del tutto lì. Per lui un compitino, per Bresh la cover della vita.
Shablo & Co. ft Neffa: 8
Neffa il padre di un’intera generazione e dimostra di essere in grado di prendere per mano il buon Joshua (ribadiamo, petizione per averlo solista in gara) e accompagnarlo verso l’Olimpo. Guè e Tormento fanno gli zii, Shablo il fratello maggiore. Questa squadra ha le sembianze di una famiglia che funziona, cosa rara.
Mahmood: 6,5
5 come co-conduttore, 8 nel medley. Esperimento carino da provare al fianco di Carlo Conti ma anche basta, va bene così.
Geppi Cucciari: 9
La migliore co.conduttrice fino a questo momento dell’edizione 2025. Verve, critica socio-politica, c’è tutto nella prova di Geppi che dimostra di meritare questo e tutti i palcoscenici più importanti d’Italia. Datele pure il Viminale.
Carlo Conti: 5
E niente…









