9 Dicembre 2022
di Interviste, Recensioni
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9 Dicembre 2022

Pagelle ai nuovi Singoli italiani del 9 dicembre: e la Golden song di questa settimana è di una donna… Paola Turci!

Da Elodie agli Eugenio in Via di Gioia, da Paola Turci ad Aka 7evene

Pagelle Nuovi singoli 9 dicembre 2022
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Pagelle nuovi singoli 9 dicembre 2022

Elisabetta Arpellino – Senza fondo

Non so se questa asciuttezza della proposta nuova di Elisabetta possa essere un pregio o un difetto. Di sicuro la distingue moltissimo da tutto il resto, però è anche vero che nel suo essere artistico non ci sono punti d’incontro con la sua generazione e questo può farle rischiare di essere messa a margine. Ci vuole molta intelligenza da parte della produzione nel saper lavorare proprio per portarla negli spazi adatti per promuoverla. Il pezzo vive di atmosfere dapprima asciutte, poi parecchio evocative. Il tutto è estremamente piacevole, dissonante con il resto, appunto, ma piacevole.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Comete – Salta l’intro

Romantico mid tempo, cantato in maniera personale e con sentimento tangibile. Mi piacerebbe tanto saltare l’intro e… senza doverti niente, volerti dare tutto, dice fra le frasi dell’inciso il brano che tutto sommato è come ci si dovrebbe davvero sentire quando si prova qualcosa di forte. Niente è dovere, tutto è piacere. Funziona nella sua costruzione pop vecchia maniera, non intesa come vetusta, ma come suonata e cantata come dovrebbe essere, senza aiutini computerizzati.
Sette

Eugenio In Via Di Gioia – Tornano

Sempre carinissimi gli “Eugeni”, che pure riescono a trasmettere allegria anche quando quel che cantano non vuole arrivare esattamente così. E’ proprio la voce del loro vocalist Eugenio Cesaro che ha un colore vivo, un giallo intenso. E i ricordi che tornano sono il tema di questo pezzo che è come da loro tradizione è molto suonato, ed arrangiato con maestria pop, incisi in crescendo e corali, che ti entrano in testa e li ricordi. Avrebbero giusto bisogno della definitiva consacrazione.
Sette

Uno – Se solo fossi di più

Voce particolarissima, che ha al suo arco interpretativo più frecce da scagliare. Nelle medie ha un’inflessione malinconica naturale, che poi un brano del genere chiaramente sottolinea. Belle le possibilità di salita poi, in cui i falsetti si rivelano interessanti e per certi versi “samsmithiani” e anche l’idea di arrangiare l’inciso con degli echi particolari che enfatizzano la doppia linea vocale si rivela un’intelligenza che permette di fuggire qualsiasi prevedibilità di un discorso ballad/pop. Buono.
Sette

Elodie – Ok, respira

Nelle produzioni di Elodie c’è una fortissima congiunzione fra una ricerca di suoni, che l’hanno ad oggi resa forse la più contemporanea delle nostre artiste, e una possibilità melodica con cui alla fine condisce gli incisi, tanto che uno, ascoltandola, ne segue tutte le evoluzioni, fino ad arrivare al momento che poi si canticchia tutti. Bello l’arrangiamento con l’innesto di fiati nelle sintetizzazioni e sempre riconoscibile nell’interpretazione.
Sette+
+

Francesco Gabbani – Natale tanto vale

Natale raccontato con la voglia di scappare via; via dalle consuetudini, gli obblighi, le riunioni di famiglia, anche per chi lo vive solo come una ricorrenza socialmente da rispettare, o peggio chi sente risvegliarsi tutti i dolori tenuti a fatica dentro e che una festa di carattere familiare può e sa tirarti fuori. L’arrangiamento è quello da ballata pop/rock ed anche questo è anti natalizio: niente campanacci insomma. Certo chi pensa a Gabbani come l’artista sempre allegro, spiritoso, resterà deluso non trovandolo a gigionare su una tipica melodia allegra. Però io credo che invece proprio qui Francesco abbia mostrato un’altra facciata, quella profonda che talvolta cela dietro la leggerezza, ma che invece c’è ed è ben radicata. Basta leggere fra le righe.
Sette+

Paola Turci – Caramella

E Paola torna e racconta come scrivere una canzone con le tecniche di oggi. Sposta l’accento, Dj metti l’autotunes, via la melodia, resta l’anarchia, ed alla fine la canzone passa sepolta dentro una cassa. Bello il sax che accompagna prima i disimpegni poi tutto il finale del brano. Per lei che è una purosangue della musica vera, forse sarà risultato complicato, o no? Perché veramente io trovo questo suo pezzo migliore di quasi tutto che circola con gli accenti sbagliati, l’autotunes, senza la melodia…etc etc..
Sette 1/2⭐✨

 

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