14 Ottobre 2022
di Interviste, Recensioni
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14 Ottobre 2022

Pagelle ai nuovi Singoli italiani del 14 ottobre: Tananai che canta d’amore è da brividi… Salmo sottotono e contagiato da Fedez

Anche questa settimana le Golden song della settimana sono due... chi avrà convinto il nostro critico musicale?

Nuovi singoli pagelle 14 ottobre 2022
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Casadilego – Oceano di cose perse

Mi ha ricordato, in questo brano, non poco L’Aura; è una questione di movimenti vocali, la tendenza ai picchi improvvisi che accentano momenti quando non te l’aspetti. E’ un mondo pieno d’atmosfere quello di Casadilego, una sorta di bolla fiabesca dal punto di vista musicale. Attenzione però al testo che non sempre arriva chiaro e la cosa può giocare contro. Il pezzo, firmato da Mara Sattei, però c’è.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

In Arte Agnese – Bicchieri di carta

Artisticità personale ed approccio musicale che sembrerebbe scanzonato di primo acchito, ma invece è appunto solo un approccio che nasconde una maestria non indifferente, una capacità di fraseggio e di gioco fra voce piena e falsetto, che trova pochissimi esempi così validi nel nostro paese. Elisa su tutti. Un po’ sconclusionato il testo, ma credo che volesse arrivare esattamente così… e ci riesce. Come cercare di mettere ordine in mezzo al caos.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Roberto Casalino – Un giorno tre autunni

La capacità di scrittura melodica di Casalino, ho capito, è praticamente universale. Ascoltando questa canzone infatti si può pensare tranquillamente ad ognuna delle belle voci per cui ha già scritto e come questa la si possa immaginare tranquillamente eseguita da ognuna di esse. Ed invece no! Stavolta sta bene anche sulla sua di voce e la rende sua, con i caratteristici toni sabbiati che poi virano in possibilità più dolci. E’ uno di quei brani classico/moderni; classico perché rispetta costruzione e schemi tipici del pop da cantare, moderno invece perché non è stantio nella proposta interpretativa, giocando di dinamiche ed intenzioni variabile durante il suo scorrere.
Sette 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Angelina Mango & Nashley – Rituali

Continuo a trovare la proposta di Angelina Mango molto intelligente. Qui si muove su un pezzo elettronico interessante, adornato da un testo che racconta qualcosa e non butta parole a caso. La sua vocalità è davvero buona, ed in tanti penserebbero che con cotanto padre… ed invece io mescolo le carte e cercherei di riportare alla mente come cantava mamma Laura ( Valente, ex voce dei Matia Bazar .Ndr ) ed è a quelle evoluzioni che la sento molto vicina. Il suo percorso è però personale, non percorre strade già battute per lei dai genitori e questa è un’ulteriore intelligenza. Pertinente anche l’intervento rap di Nashley che, appare giusto per modi e non messo lì così per moda.
Sette 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Veniamo alle Golden Song della settimana che, anche questa volta, sono due…

Luca Madonia – Non mi basta

Il sound base di chitarra, ammetto, mi ha fatto pensare tanto a quelle pubblicità di qualche prodotto caseario esposto tra le luci gialle di un tardo pomeriggio estivo fra i campi. L’immagine evocata in partenza è però in realtà non lontana dal vero messaggio della canzone: una continua ricerca di sfuggire al male, allo stress, da cui non sappiamo stare lontani. Basterebbe cercare la pace e rilassarsi nel guardare il volo di un gabbiano. Ci sono artisti ( e Luca è uno di questi ) che non hanno mai viaggiato coi grandi numeri eppure… sono quarant’anni che vivono di musica. Un motivo ci sarà, no? Una canzone bellissima come questa lo è.
Otto
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Tananai – Abissale

Oh Perbacco! Ma siamo sicuri che sia Tananai? Certo che lo è, lo si riconosce dalla sua voce strafottente e stonacchiata eppure così riconoscibile e per tanto in cammino su una strada tutta sua. E questa strada con il nuovo singolo “Abissale” passa per nuovi luoghi, fin qui inesplorati. Il cantautore approda infatti alla canzone d’amore e lo fa con tutto il tatto e la padronanza possibili, mettendo anche il cosiddetto brividino alla schiena.

Un amore finisce e c’è sempre qualcosa che ci porteremo dietro e che all’improvviso ricorderemo. Ed i ricordi possono fare male ma spesso essere anche casa. Semplicissima nella costruzione e immediata nell’arrivo emotivo. E bravo Tananai, te lo aspettavi un otto da me? Eccotelo.
Otto
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

 

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