PAGELLE NUOVI SINGOLI – Bocciati
BAMBOLE DI PEZZA – SUPERLOVE
La versione italiana più punk ed energica delle The Last Dinner Party giocano nel testo di Superlove con nomi del calibro di Courtney Love e Jimi Hendrix, probabilmente cercando di far capire a chi ascolta che il mondo dal quale provengono sia quello.
Il problema, ascoltando questo brano, è che quei nomi non vengono supportarti a dovere dalla musica adatta. Più che l’ex compagna di Kurt Cobain, leader degli HOLE, sembra di sentire Alice Kingsleygh (quella nel Paese delle Meraviglie) che, una volta accettato il te’ dal Cappellaio Matto, sale su una tavola imbandita a festa e inizia a fare cose random.
Il progetto è bello, molto bello e a gusto personale da seguire con interesse (vi consiglio l’ascolto dell’album Wanted per farvi un’idea precisa) ma questo singolo è debole, cosa che fa da contrasto paradossalmente con la musica che vuole essere rock ma è più un post punk annacquato.
Stare nel Paese delle meraviglie, se si fa musica rock/post punk, significa spingere sull’acceleratore e, a volte, perdere anche il controllo. Non sono i nomi degli altri artisti o reincarnazioni testuali alla High School Musical sotto acidi (bacio atomico, volo cosmico, sogno lucido) con una chitarra elettrica a renderti davvero rock. Ci vuole ‘attitude’ e in questo brano manca.
NIKY SAVAGE FT 22SIMBA – SPOILER2
Ci sono tre cose da domandarsi quando si ascolta questo specifico brano. La prima è “perché?“, la seconda è “c’era davvero bisogno?“, la terza è “ma sul serio siamo ancora fermi al 2020?“.
Davvero poco da dire, Niky Savage aveva fatto una cosa carina a gennaio con Colpa Mia e con questo SPOILER2 fa dieci passi indietro, tornando in quella comfort zone che, però, è sentita e risentita nel suo genere di appartenenza.
C’è una cosa interessante, però, ed è questo graffiato nel timbro di Niky. Riconoscibile, tutti d’accordo, ma non possiamo ancora continuare ad ascoltare canzoni dove si dicono sempre le stesse identiche cose che sentiamo in, minimo, altri cento brani fotocopia.
Evoluzione Niky. Avevi preso la strada maestra nel singolo precedente, perché tornare indietro? E poi, a dirla tutta, il primo capitolo (Spoiler, 2022) è molto ma molto più intrigante e profondo sia nel testo che nelle melodie. Perché non continuare in quel modo? Mistero della fede.
ASCANIO – MILANO BRINDISI
Vale un po’ la stessa regola di prima ma nel pop. Un incrocio di miliardi di cose già sentite e risentite senza particolari guizzi o cose memorabili.
Diventa interessante per 5 secondi, quando parte una specie di coro alla thasup. 5 secondi su 2 minuti e 17 sono un po’ pochino.
Una fiera di metafore banali per descrivere l’amore verso una persona che raffigura come la “via d’uscita dai guai“. Sappiamo che è alta 1,60m, come sport fa la preziosa, che è gelosa ma non sa di cosa e un’altra serie di cose.
Per carità, massimo rispetto per i sentimenti ma qui dobbiamo giudicare la canzone e c’è davvero poco materiale per poterlo considerare un brano anche solo da consigliare. Se devo consigliare qualcosa di questo tipo vado su altri nomi e su altri brani.
PAGELLE NUOVI SINGOLI: GOLDEN SONG
BNKR44 – CAPOLAVORO
I ragazzacci empolesi tornano belli carichi con una canzone che, no, non è un capolavoro in termini assoluti ma che ci permette di poterli comunque amare fortissimo.
Bella linea di basso ad accompagnare tutta la base, forse vero elemento di forza della struttura musicale che esplode nei suoi 135 bpm soprattutto nel ritornello, tosto e potente.
“Chissà come sarebbe la vita se…” è il focus così come diventa importante il tema del riuscire a condividere il tempo, le esperienze, i fallimenti e i successi con le persone giuste e non restare soli nonostante tutto.
E’ esattamente ciò che i bnkr ci hanno abituato ad ascoltare musicalmente ed è altrettanto giusto che siano loro, giovanissimi e con tante cose ancora da capire e sperimentare nella vita, a trattare questo argomento.
E poi, chi meglio di un collettivo indivisibile può analizzare il tema dei rapporti umani e della condivisione dei sentimenti, delle gioie e dei dolori.
Questo brano ha il ‘marchio a fuoco’ giusto del bel brano primaverile, piacione ma non banale.
NASKA – MILANO
Da ‘Amo Milano’ di Dargen dei primi anni 2010 a ‘Milano’ di Naska. Tanti sono gli artisti che hanno raccontato la città meneghina e le sue contraddizioni in questi anni.
Alla lista, oggi, si aggiunge anche un Diego Naska in versione inedita, piano e voce.
“Milano è così, oggi c’è il sole” ma è solo un’illusione perché “non sarà per sempre, da domani piove”. Milano è proprio così, sia meteorologicamente che metaforicamente.
Milano ti prende, ti assorbe e ti fa vedere le stelle all’inizio ma a farti passare alle stalle impiega la stessa rapidità. Le relazioni nascono e finiscono in un battito di ciglia, il bel tempo c’è ma svanisce subito.
Naska racconta la sua Milano che, a essere sinceri, è la Milano di tante altre persone che vivono in questa città. Che sia per scelta o costrette dagli eventi poco importa.
La Milano di Naska si sente, si percepisce, è reale ed è una coltellata.
PIERDAVIDE CARONE – NON CE L’HO CON TE
La perfetta ripartenza di una delle penne e delle voci più interessanti del panorama cantautorale italiano. Pierdavide Carone è tornato e lo ha fatto con un brano di indubbia qualità e alto livello.
Trovate la recensione completa del brano e di tutti i brani presentati nella finale di Ora O Mai Più qui.
Appuntamento a settimana prossima con altre pagelle nuovi singoli… quelli relativa al 14 marzo.









