15 Ottobre 2020
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15 Ottobre 2020

Tiziano Ferro parla a cuore aperto dei suoi problemi passati con l’alcol

Il cantautore anticipa uno dei temi caldi di Ferro, il docu-film in arrivo su Amazon Prime

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Negli ultimi dieci anni, dal Coming out con conseguente pubblicazione di un libro, Tiziano Ferro si è aperto molto con il suo pubblico parlando di tante tematiche importanti che hanno condizionato la sua vita e portandole alla luce cercando di aiutare tanti giovani che ne soffrono.

Il percorso del cantautore di Latina è stato infatti tutt’altro che facile. Le difficoltà nell’accettare la propria omosessualità, il bullismo, i tentativi di suicidio, la depressione, la bulimia sono state alcuni dei mali che lo hanno attanagliato per anni, mali condivisi da tante persone, sopratutto giovani.

Oggi, con l’anteprima di in un’intervista rilasciata a 7, il settimanale de Il Corriere della sera (in edicola dal 16 ottobre) il cantautore ha parlato di un’altra problematica che lo ha coinvolto, l’alcolismo.

Nessuno mi poteva sopportare quando bevevo.
E chi ci riusciva o aveva pietà, o era come me. O più disperato di me.
Oggi che non bevo da diversi anni ho capito che quella disperazione
aveva un senso, uno solo: aiutare qualcun altro”.

Queste le parole del cantautore per spiegare il motivo del suo racconto per poi continuare:

L’alcolismo ti guarda appassire in solitudine, mentre sorridi di fronte a tutti.

Forse piangevo perché mi toglievo la vita ogni giorno. Forse era il dolore nel morire una, due, trecento volte.

Potevo pensare quello che volevo, ma quello strazio, quel tormento non generavano niente, era solo disastro.

Ed è stato quando l’ho capito che è nata la mia voglia di risalire, da lì o da una delle altre decine di volte simili a quella”.

L’articolo anticipa uno dei temi di FERRO, il documentario Amazon Original in esclusiva su Prime Video in Italia e in oltre 240 Paesi dal 6 novembre prossimo (qui i dettagli su come vederlo e il trailer).