21 Aprile 2022
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21 Aprile 2022

Santoianni racconta in modo realistico, a tratti cinico, la potenza distruttrice dell’amore in “Pericolo”

Nuovo singolo estratto da "Non ho santi in paradiso" per il cantautore

Santoianni Pericolo testo
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Santoianni testo del nuovo singolo, Pericolo.

Artista senza santi in Paradiso e disincantato narratore del quotidiano, Donato Santoianni, in arte Santoianni, lancia il suo nuovo singolo, Pericolo, in radio da venerdì 22 aprile.

L’artista sceglie di far cimentare la sua penna lucidamente realistica, a tratti cinica, nel racconto della potenza distruttrice dell’amore, “il più egocentrico dei sentimenti che ci convince di cose mai successe”. Così il cantautore milanese definisce il sentimento più inflazionato nella musica d’autore, che lui sceglie di cantare, però, in una prospettiva straniante: non l’amore nella sua totalità, ma l’amore nei suoi momenti rovinosi e imprevisti, l’amore quando frana improvvisamente sottraendoti quella che fino al giorno prima era la tua ragione di vita.

Il conto alla rovescia è inesorabilmente scandito, quasi che il crollo sia un momento inevitabile di ogni storia, un appuntamento fisso. È a tratti malinconico e a tratti cinico quell’annuncio di pericolo che percorre il ritornello:

“Pericolo
Bloccate quella strada
Che tutto il nostro amore frana
Nel giro di una settimana
Pericolo
Chiamate la madama
Che stiamo per esplodere qui
Che stiamo per esplodere sì”

Lo special ha un flow trascinante che sembra simulare il momento in cui la situazione precipita; è qui che la riflessione, prima venata di ironia, si fa un po’ più amara, senza mai eccessi di retorica, ma con una punta di crudezza che passa attraverso sapienti giochi di parole:

“A mezzanotte in punto
Il nostro amore crolla
Siamo una valanga
Siamo una finzione
Come dei disegni di un cartone manga
Chiamate i vigili del fuoco
Che qui si è acceso un fuoco di paglia
E noi siamo la fiamma”

Questo momento sembra consegnarci la chiave interpretativa del testo: una storia che finisce di colpo, che da fulcro di un’esistenza diviene improvvisamente ‘passato’ senza alcuna transizione, aveva forse già in sé i germi del suo fallimento, aveva già in sé il pericolo che l’ha fatta franare, solo che abbiamo preferito ignorarlo.

Lo stesso Santoianni conferma questa lettura della canzone, sempre con quella sua aria sospesa, che lancia interrogativi e non sentenze, ma sotto sotto suggerisce risposte: «Mi ha sempre fatto paura come spesso le storie finiscano da un giorno all’altro, senza una fase transitoria, come se di colpo cascasse il castello. Com’è possibile che di colpo finisca tutto? Davvero si risolve tutto con un interruttore On/Off? È davvero così che funziona o semplicemente siamo noi che ci ostiniamo a non voler sentire il conto alla rovescia?».

Pericolo, estratto dall’Album Non ho santi in paradiso uscito lo scorso 7 gennaio e disponibile su tutte le piattaforme digitali, è anche musicalmente un pezzo rappresentativo della nuova ricerca sonora del cantautore milanese, orientata verso le nuance dell’indie-pop attuale.

Il singolo, come l’intero album, è stato realizzato a quattro mani con il producer Molla, che ne ha curato l’intera produzione artistica; è mixato e masterizzato da Domenico Vigliotti per Sonic Temple Studio; ha la supervisione discografica di Massimiliano Longo.

Un album da ascoltare, ma anche da assorbire, perché i racconti di Santoianni hanno la forza di lanciare barlumi di consapevolezza che ci costringono a ripensare più realisticamente alle nostre stesse storie.

La tracklist completa dell’album è la seguente: Rigore, Stazione di sosta, 15 secondi, Forfait feat. The Andre, Litorale, Exit, Pericolo.

Il titolo Non ho santi in paradiso racchiude al suo interno il mondo contenuto nel racconto delle singole tracce, fatto di consapevolezza, di accettazione della realtà e anche un po’ di cinismo. Una rappresentazione di cosa voglia dire nel 2022 avere ancora la voglia e la forza di scrivere e pubblicare canzoni. La voglia di continuare, nonostante tutto, a credere nella forza della musica, delle parole.

Santoianni Pericolo copertina

Santoianni Pericolo testo

NON È IL MOMENTO DI PARLARE
FERMIAMO L’ASCENSORE
CHE DEVO DIRTI DALLO SPECCHIO CHE NON HO PAROLE
LASCIAMOCI PER FINTA A UNA STAZIONE
PER RICORDARCI COM’È DIFFICILE RESTARE SOLI

“PIACERE SONO SEMPRE IO”
E TU SEI UN’ALTRA PERSONA
STANOTTE SONO STRANO ANCH’IO NON SEI LA SOLA

PERICOLO
BLOCCATE QUELLA STRADA
CHE TUTTO IL NOSTRO AMORE FRANA
NEL GIRO DI UNA SETTIMANA
PERICOLO
CHIAMATE LA MADAMA
CHE STIAMO PER ESPLODERE QUI
CHE STIAMO PER ESPLODERE SÌ

ORMAI È SEMPRE LA STESSA STORIA
LA SAI A MEMORIA
COME AI CONCERTI LA TUA CANZONE A SQUARCIAGOLA
DICEVI SONO SEMPRE IO
MA ERI UN’ALTRA PERSONA

DI NOTTE DORME POCO ANCH’IO SE STO DA SOLO
DI NOTTE DORMI POCO TU SE STAI DA SOLA
SE STAI DA SOLA

PERICOLO
BLOCCATE QUELLA STRADA
CHE TUTTO IL NOSTRO AMORE FRANA
NEL GIRO DI UNA SETTIMANA
PERICOLO
CHIAMATE LA MADAMA
CHE STIAMO PER ESPLODERE QUI
CHE STIAMO PER ESPLODERE SÌ

A MEZZANOTTE IN PUNTO
IL NOSTRO AMORE CROLLA SIAMO UNA VALANGA
SIAMO UNA FINZIONE
COME DEI DISEGNI DI UN CARTONE MANGA
CHIAMATE I VIGILI DEL FUOCO
CHE QUI SI È ACCESO UN FUOCO DI PAGLIA
E NOI SIAMO LA FIAMMA

PERICOLO
BLOCCATE QUELLA STRADA
CHE TUTTO IL NOSTRO AMORE FRANA
NEL GIRO DI UNA SETTIMANA
PERICOLO
CHIAMATE LA MADAMA
CHE STIAMO PER ESPLODERE QUI
CHE STIAMO PER ESPLODERE SÌ

DIECI, NOVE, OTTO, SETTE, SEI, CINQUE, QUATTRO, TRE, DUE, UNO, ZERO.