26 Dicembre 2014
di Direttore Editoriale
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26 Dicembre 2014

PLATINETTE da i voti al cast di Sanremo: dal 10 di LARA FABIAN al 5 di NINA ZILLI

Quest'anno una delle lingue più taglienti della televisione italiana,Platinette, salirà sul palco di Sanremo... ma ecco le sue pagelle sul resto del cast

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Mauro Coruzzi in arte Platinette sarà uno dei 20 campioni in gara in questo Festival di Sanremo 2015 dove in coppia con l’amica Grazia Di Michele.
In realtà non è la prima volta che il giornalista, presentatore, soubrette, cantante e attore di teatro tenta di approdare invano sul palco dell’Ariston; quest’anno, con un colpo di scena inaspettato, Carlo Conti ha selezionato il brano Io sono una finestra e realizzato il sogno di Mauro Coruzzi che così potrà finalmente dimostrare la sua sensibilità artistica anche nel ruolo di cantante con un brano che, a detta sua, farà molto discutere.

Ma se sul palco del Festival salirà con il suo vero nome (e probabilmente vestito da uomo e non nei panni del suo celebre alter ego), Platinette, che rimarrà probabilmente sul divano ad assistere alla manifestazione da casa, si è lasciata andare senza nessun freno e, in un’intervista di qualche giorno fa concessa al settimanale Visto, ha dato i voti ai 19 colleghi che Mauro sfiderà nei giorni dal 10 al 14 febbraio.

Partiamo dagli uomini, dove la giunonica (o giurassica come direbbe lei) soubrette, si è lasciata andare a commenti non solo artistici…
Un 6 per Nek che dichiara essere un suo sogno erotico: “Lo immagino nudo su un trattore nelle campagne dove vive. Lo sposerei subito“. 7 e mezzo invece è il voto per Gianluca Grignani, altro sogno erotico della Platy: “Grande sorpresa a questo Festival. Sogno che un bel giorno mi suoni il campanello e mi chieda di passare una notte di fuoco con lui“… su di Raf il commento diventa più professionale “Un autore top e un grande musicista“. Ma il voto più altro tra gli uomini va ad Alex Britti da cui, dichiara, si farebbe suonare tutta come un violoncello con quelle mani.
Sia Marco Masini che Nesli portano a casa un 6: per quel che riguarda il primo viene visto da Platinette come una grande incognita di cui va premiata la tenacia e non il suo toupè, per il secondo si dichiara certa che il suo rap romperà gli schemi del Festival.
Le pagelle per categoria uomini si chiudono con i giovanissimi Moreno (per lui un 6 e la definizione di simpatico, guascone e coraggioso) e Lorenzo Fragola (6 anche per lui e la felicità di sentirlo cantare finalmente in italiano).

Passando al gentil sesso l’unica insufficienza va a Nina Zilli (5) accompagnato da un commento abbastanza crudo: “Basta copiare la grande Mina. Non ha mai azzeccato un pezzo“. Raggiungono la sufficienza invece la Tatangelo (“Affascinante e di talento ma un po’ troppo perfettina“), Irene Grandi (“6 sulla fiducia ma che non si presenti con gli anfibi che la butto giù dal palco“) e Chiara che, confessa, le piaceva molto prima, ora non più.
Per Malyka Ayane il 7 è accompagnato da complimenti artistici (“Grande voce“) e una critica sul look (“Se si vuole fare bionda stia attenta alla ricrescita: quel nero che spunta alla radice è davvero improponibile“). Il debole per Annalisa non lo ha mai nascosto ed infatti il voto è un bel 8 (“Grandi aspettative, mi piace molto. E’ bella, brava e si merita tanto da questo Festival“).
Voto altissimo per l’artista più criticata di questo Sanremo, Bianca Atzei, per lei abbiamo addirittura un 9 accompagnato da grandi complimenti ed un pronostico: “Voce sublime: in una sola parola fantastica. Sa come conquistare il pubblico. La vedremo tra i primi tre“.
Da sempre amante delle grandi dice, Platinette, non riesce invece a trattenersi e va in brodo di giuggiole di fronte ad un nome come quello di Lara Fabian… “Voto 10,11,12. Una vera divina in gara, una grande star internazionale che il grande pubblico amerà moltissimo“.

Le pagelle si chiudono con un 6 per Il Volo (“Li vedevo meglio come ospiti, faccio fatica a immaginarli come cantanti in gara“) e un 8 per i Dear jack: “Mi piacciono, sono un bel gruppo. La loro partecipazione è una sorpresa perché sembravano già spariti“.
Lapidario infine il commento su Biggio e Mandelli, I Soliti idioti. “Voto 0. Non pervenuti!”.

Che dire, come al solito il volto più platinato della tv italiana non le manda a dire, chissà se qualcuno di quelli criticati risponderà in qualche modo alle provocazione di Mauro. Staremo a vedere curiosi di ascoltare il suo brano ed assistere alla sua esibizione con la De Michele.