22 Novembre 2021
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22 Novembre 2021

È morto Paolo Pietrangeli: il ricordo di chi ci ha lavorato, da Maria De Filippi al Premio Tenco

Cantautore, regista, scrittore e sceneggiatore, l'artista combatteva da tempo con una malattia

Paolo Pietrangeli
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E’ morto ieri, all’età di 76 anni, Paolo Pietrangeli cantautore, regista, sceneggiatore e scrittore italiano. L’artista era malato da tempo.

La sua carriera è iniziata negli anni ’60 quando ha composto diverse canzoni di protesta e, dal 1966, entra a far parte del Nuovo Canzoniere italiano. Tra le canzoni più famose Valle Giulia e Contessa, entrambe incise con la seconda voce di Giovanna Marini.

Negli anni ’70 passa al cinema dove, tra l’altro, è aiuto regista di Federico Fellini e Luchino Visconti.

Negli ultimi decenni è passato alla televisione realizzando per Mediaset programmi di successo, su tutti il Maurizio Costanzo Show e Amici di Maria De Filippi.

Paolo Pietrangeli: il ricordo di chi ci ha lavorato

MARIA DE FILIPPI

Paolo Pietrangeli è un amico, un collega, un poeta, un personaggio dalle mille meravigliose risorse e dalle mille inaspettate angolazioni caratteriali.

Con lui abbiamo costruito e raccontato tanto. Oggi se ne è andato a modo suo, senza arrendersi ad una vita che lo avrebbe voluto morigerato, attento e prudente ossia tutto il contrario di quello che lui avrebbe voluto dalla vita.

Perderlo è drammatico e tristissimo ma forse lui saprà obbligare alle sue regole il posto dove da oggi sarà.

MAURIZIO COSTANZO

Più di vent’anni insieme al Maurizio Costanzo Show, va via un pezzo di vita. Mi rimarrà lo sguardo sornione e spiritoso e quel senso di tranquillità che mi dava quando stava in regia

Il PREMIO TENCO

Da noi era approdato da subito, già alla seconda edizione della Rassegna, nel 1975. Era poi tornato altre tre volte, nel 1981, nel 1988 nel 2015.

Ogni sua apparizione sembrava segnare una tappa della sua evoluzione artistica, che era poi la straordinaria capacità di fissare una possibile sintonia tra la propria percezione politica e quella sentimentale.

Le compromesse condizioni di salute non gli hanno permesso di essere presente un mese fa a Sanremo, quando gli abbiamo assegnato il Premio Tenco. Ma certo non avremmo immaginato che la situazione precipitasse.

E il vuoto della sua presenza ora pesa come non avremmo potuto mai immaginare. Poco prima di partire ci ha lasciato un nuovo disco, stampato solo in vinile quasi a segnare un ritorno alle origini. Lui, che appariva l’uomo dei grandi proclami, in realtà non ha fatto altro che cantare il dubbio con tutti i suoi stimoli vitali.

“Certezza, certezza, mi punge vaghezza di te…” Anche a noi, Paolo, insieme a te.

TONI VERONA DI ALA BIANCA

Toni Verona, storico discografico di Paolo Pietrangeli con l’etichetta Ala Bianca, lo ricorda così:

Con Paolo abbiamo sempre lavorato su ciò che ci piaceva e per più di trent’anni, incuranti dei risultati nel mercato…

Il primo suo disco che pubblicammo come Ala Bianca fu, nel 1988, “Tarzan e le sirene”. A seguire ci furono le ristampe dei suoi sei album della collana ‘I Dischi del Sole’ (tra i quali “Mio caro padrone-Contessa”). E poi “Noi, i ragazzi del coro”, “Antologia” , “Paolo e Rita” (con Rita Marcotulli) ed il recentissimo, solo in vinile, “Amore, Amore, Amore… un c…” , una raccolta delle sue canzoni d’amore con il divertente, ironico brano inedito che dà il titolo all’album, pubblicato soltanto in vinile perché, come mi disse lui, “finisco da dove ho iniziato”.

Paolo era una bella persona, di quelle che si è fortunati ad incontrare nella vita… un amico di quelli che ti fanno favori senza chiedere nulla in cambio.

Spero sia sereno. Anche se un po’ incazzato perché l’hanno costretto ad andarsene…