27 Giugno 2023
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27 Giugno 2023

Niveo: il 30 giugno esce il suo primo EP Scarabocchi. Il racconto track by track del progetto

Il 30 giugno l'ex allievo di Amici fa ufficialmente il suo debutto discografico con un EP composto da 7 pezzi

Niveo foto di Mirko Ryva
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Niveo Scarabocchi è il primo EP del cantaturore.

C’è grande attesa per tutti i fan di Amici per quanto riguarda l’uscita del primo vero progetto discografico di Niveo. Il 30 giugno uscirà infatti su tutte le piattaforme di streaming, nei negozi fisici e negli online store l’EP Scarabocchi. Il progetto discografico del giovane e promettente artista, sarà il racconto toccante delle insicurezze e delle fragilità di un ragazzo che ha trovato nella musica il suo spazio sicuro.

Parlando di questa sua prima vera e propria fatica discografica, Niveo (vero nome Marco Fasano, classe 2003), ha raccontato:

Sono Niveo e sono stato un bambino come tanti fino a quando, a 17 anni, ho sentito l’esigenza di condividere i miei stati d’animo per sentirmi meno solo. Un giorno ho iniziato a scarabocchiare su un foglio tutte le mie insicurezze, le mie paure ma anche i momenti di gioia e di spensieratezza. Non sapevo ancora che quello a cui stavo dando confusamente forma sarebbe stato il mio primo EP, “Scarabocchi” per l’appunto.

L’album esce per Formica Dischi/Orangle Records con distribuzione ADA Music Italy per il digitale e Halidon per l’album fisico

NIVEO SCARABOCCHI Il racconto dell’album, track by track

All’EP Niveo ha lavorato insieme al produttore artistico, Fabio Zini, riuscendo a unire nello stesso progetto sia pezzi “sussurrati” sia pezzi nati da una vera e propria scarica di energia liberatoria, quasi fossero un urlo istintivo.

Il progetto nasce prima di tutto dal brano Nuvole, canzone nata durante la quarantena che chiude l’EP e che raccoglie la storia di un “ragazzino con i capelli bianchi”, sempre in bilico tra paura del futuro e nostalgia del passato. Ad aprire l’EP è però Passo dopo passo, un brano che riflette un’esperienza personale vissuta dall’artista, quella di una relazione tossica da lui vissuta “inconsapevolmente” a 19 anni. Si prosegue poi con l’inedito Mania, un pezzo “quasi etereo” che racconta la sua presa di coscienza di essere un sottone nelle relazioni. La terza canzone è Sui sedili della metro, composta pensando a tutte le scritte d’amore e d’odio che si trovano sui sedili dei mezzi pubblici. C’è poi Non mi va, che scaccia le paranoie dei pezzi precedenti e infonde nell’ascoltatore un po’ di positività: il brano parla della sensazione di euforia e di brivido che regala l’amore, un sentimento che ci fa sentire come se fossimo i protagonisti di un romanzo: proprio per il suo mood vivace, è il pezzo scelto come singolo di lancio del disco.

La title track Scarabocchi nasce in una notte di dicembre. A proposito della genesi del pezzo Niveo racconta:

Avevo 17 anni. Avevo l’impulso di scrivere una canzone ma non potevo. I miei genitori dormivano nella stanza accanto. Mi sono ritrovato quindi a comporre sottovoce e, per assurdo, è nata una di quelle canzoni da urlare a squarciagola. Sono molto legato a questo pezzo. Questa canzone mi ha infatti permesso di farmi conoscere, prima nelle strade di Lucca, poi ad Amici.

Il penultimo pezzo infine è Non ti levo dalla testa, un brano che racconta dei rischi dell’innamorarsi durante l’estate, poiché spesso tra un tuffo in mare e un aperitivo incontriamo persone che poi scompaiono dalle nostre vite, lasciandoci un senso di nostalgia che è difficile da levarsi di dosso.

Credits immagine copertina: Ufficio stampa Niveo