1 Maggio 2020
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1 Maggio 2020

Nervi: esce il primo singolo del vincitore di Primo Maggio Next, “Sapessi che cos’ho” (testo e audio)

Il brano sarà presentato oggi durante il concerto del Primo Maggio Roma televisivo su Rai 3

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Nervi Sapessi che cos’ho è il brano con cui il cantautore debutta sul mercato discografico dopo aver vinto il Contest legato al Concerto del Primo Maggio Roma, Primo Maggio Next.

Il brano esce per UMA Records con distribuzione Artist First e sarà presentato in anteprima oggi sul palco virtuale del Concertone.

Tra l’altro la vittoria a Primo Maggio Next non è l’unico traguardo raggiunto da Nervi che già era arrivato alle finali del Rock Contest Controradio 2019 e del Premio Buscaglione.

Il vero nome di Nervi è Elia Rinaldi.

Nervi Sapessi che cos’ho

Il brano viene presentato come una canzone senza storia, senza giudizio e senza morale: Sapessi che cos’ho è una festa svuotata dalla narrazione, in una pista da ballo dominata dagli ossimori.

Nervi si sveste di fronte a uno specchio che altera il suono della sua voce e dei suoi pensieri, in un trip di lucida disillusione.

La delicatezza della più malinconica delle chitarre acustiche incontra synth languidi e distesi: in mezzo a cristalli rotti e paillettes che non brillano più, il climax strumentale finale è l’ultimo offuscato drink della sera.

Nervi sapessi che cos’ho testo e audio

Musica e parole di Nervi (Elia Rinaldi)

Non mi interessano le droghe visionarie
voglio stare bene qui tra gli spazi dei re
non mi condannerò per essere così allegro
l’ansia non la curo mi fa stare bene

Che poi sapessi che cos’ho
son solo al mondo, no
la festa non si ferma più
che poi sapessi che cos’ho
sei sola al mondo sai
e la felicità

Non mi interessano le serie americane
non mi appassionano i grigi dei tuoi film
non le condannerò le miei passioni sane
fiamme non ne voglio
io voglio un gran blackout

E poi sapessi che cos’ho
son solo al mondo, no
la gioia non si ferma più
che poi sapessi che cos’ho
sei sola al mondo sai
e la felicità

Che poi sapessi che cos’ho
son solo al mondo, no
la luce non si accende più
che poi sapessi che cos’ho
ne è pieno il mondo no, che festa che sarà