La questione relativa alla chiusura delle discoteche sta animando la discussione anche tra gli artisti e gli addetti ai lavori. Anche il cantautore Motta ha voluto dire la sua con un messaggio chiaro e diretto.
Elettra Lamborghini ha annunciato di rinunciare ai concerti (?) portando con sé critiche di ogni genere, anche perchè l’unico appuntamento programmato… è ancora al suo posto (ne abbiamo parlato Qui).
E’ poi stata la volta di Linus che ha postato un pensiero decisamente critico nei confronti del Governo (Qui il nostro articolo).
Le parole di Motta sono chiare, dure e non lasciano spazio a dubbi.
“Il mondo della musica si è praticamente fermato mesi fa e c’è ancora gente che giustifica l’operato delle discoteche, dei soldi in nero, dei dj set / concerti (?) che ancora prima del Coronavirus hanno provocato stragi. Andatevene affanculo e rispettate le regole come tutti.”
Una riflessione sincera da parte di un artista che mai si è nascosto e mai ha avuto paura di esprimere opinioni anche scomode e controcorrente.
MOTTA
Motta ha recentemente pubblicato il libro Vivere la musica: Affrontare gli ostacoli, i cattivi maestri e le folli regole del gioco.
“C’è un solo modo per trovare la propria strada nella musica: sbagliare. Poi, sbagliare ancora. Sbagliare di nuovo, sbagliare per sempre. Sbagliare e sfilarci di dosso tutte le nostre convinzioni. Fino ad arrivare al cuore di ciò che stiamo cercando. Fino a trovare noi stessi.”
L’artista durante l’estate sarà impegnato in poche date dove presenterà alcuni brani del suo repertorio, ma anche il volume.
Dopo le date di Corigliano d’Otranto (LE) e Sigillo Val di Ranco (PG), ecco i prossimi appuntamenti:
30 agosto, La Grande invasione, Ivrea
1 settembre, Parole e musica in Monferrato, San Salvatore Monferrato (AL)
11 settembre, Buskers e Longlake Festival, Lugano
12 settembre, La mia generazione festival, Mole Vanvitelliana, Ancona
Il cantautore attualmente sta lavorando a un nuovo progetto discografico che vedrà la luce nei prossimi mesi.
“Sto lavorando giorno e notte a un disco che non so quando vedrà la luce, ma che sta iniziando a piacermi tantissimo.”
