18 Febbraio 2020
di Direttore Editoriale
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18 Febbraio 2020

Michele Bravi è pronto a tornare… “La Geografia del buio” è il nuovo album

A tre anni di distanza da "Anime di carta" il cantautore è pronto a tornare con un disco che è un viaggio in un labirinto alla ricerca della luce

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Michele Bravi La Geografia del buio è il titolo del disco che segnerà il ritorno sulle scene discografiche del cantautore.

Sono passati tre anni esatti dalla rinascita artistica di Michele, quella rinascita avvenuta a febbraio del 2017 sul palco del Festival di Sanremo grazie a Il Diario degli errori.

Una rinascita che fu anche umana attraverso un album, Anime di carta, che raccontava il tentativo di Michele di uscire dalla sua più grande sofferenza sentimentale.

Anime di carta rappresentò quindi una rinascita, umana e artistica per Michele Bravi.

Michele Bravi La geografia del buio

Ma la vita è strana e così, tre anni dopo, Michele si trova di nuovo a rinascere, questa volta per un evento sicuramente più drammatico rispetto alla fine di un amore.

Questa volta, prima di tornare, l’artista ha dovuto trovare il modo di “tornare a sé“.

Il primo passo sono stati quattro piccolo concerti dello scorso autunno (vedi qui) e un inedito, La vita breve dei coriandoli.

Michele Bravi cosa resta dei quattro sold out a Milano. Dall’inedito “La vita breve dei coriandoli” all’intensità dei monologhi

Il ritorno discografico di Michele Bravi ora ha una data, il 20 marzo 2020, e un titolo, La geografia del buio. Un disco che da mezzanotte sarà in pre-order e in pre-save.

Ecco come lo ha annunciato sui suoi social Michele

Avere le parole per dire il caos non salva da niente ma almeno disegna il labirinto.

La geografia del buio è un racconto attraverso la ferita del mondo.

Una perdita di aderenza dal reale e il tuffo in un’oscurità che racchiude in sé la violenza della vita e riscopre nell’amore l’unica salvezza. Un amore che non combatte il male ma che aiuta a disegnarne la geografia.”

L’estetica del disco si sviluppa in una sequenza di immagini oniriche e surreali, allucinazioni, che Michele racconta attraverso le parole e la musica.

Si susseguono suggestioni evocative che rimandano a una realtà stravolta e a un profondo dolore che avvolge, immerge e nasconde ogni cosa come una profonda coltre di nebbia.

Il concept dell’album è caricato di grande drammaticità, è come se la realtà si palesasse sotto forma di rappresentazione teatrale, dove la separazione tra spettatori e attori è un limite invalicabile.

L’album è già disponibile in pre-order autografato sia in versione cd (qui) e vinile (qui).