marina del grosso – le dichiarazioni social
Inoltre fa accuse anche riguardo a delle “dinamiche scorrette” di cui non può parlare.
Anche se in tv, in giochi come questo, non tutto rispecchia la realtà e ovviamente ci sono dinamiche di cui purtroppo non posso parlare; più volte infatti nel backstage avevo espresso il mio dissenso e avevo anche confessato la volontà di andarmene ad alcuni concorrenti. Finché programmi come questo che dovrebbero premiare la preparazione e il talento e dare il giusto merito a chi merita e ha gli attributi per fare questo mestiere, continueranno a preferire il prodotto al talento, non ci sarà mai giustizia; questo è il messaggio che ho voluto portare. Il mio augurio è quello che questa polemica abbia acceso in molti una lampadina, un segnale, e sono sicura che col tempo avrò la mia rivincita, magari a X Factor, magari altrove e insieme a me tutte le persone che lottano davvero e la fame la hanno davvero. Quindi obiettivo raggiunto. E ricordatevi, per iniziare una rivoluzione bisogna rischiare e metterci la faccia. Per il resto, la musica parlerà sempre per me!
Nel suo intervento, ha citato anche il giudizio di Manuel Agnelli riguardo l’interpretazione del brano del Bootcamp. A suo dire, l’approccio ad un brano è un atto profondamente personale, facendo riferimento alla differenza tra l’interpretazione originale di Screamin’ Jay Hawkins in I Put a Spell on You e quella di Nina Simone. Entrambe le versioni, seppur diverse, sono espressioni di vissuti e personalità uniche, cosa che Marina ha difeso fermamente anche per la sua performance. La critica, ha concluso, non dovrebbe basarsi su quanto l’interpretazione si discosti dallo standard, ma piuttosto riconoscere l’individualità che ogni artista porta sul palco.
Resta ora da vedere se il programma risponderà alle accuse o se tutto cadrà nel silenzio. Intanto, Marina Del Grosso continua a far sentire la sua voce, sperando in un futuro in cui il merito e la verità artistica siano i veri protagonisti della competizione.
Foto di Virginia Bettoja