6 Maggio 2021
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6 Maggio 2021

Malika Ayane: dopo Sanremo il nuovo singolo per l’estate è “Telefonami” scritta con Pacifico, Serpenti, Colapesce e Dimartino

Una morbida ballad dal retrogusto elettronico, un'istantanea di una relazione d’amore ancora appesa

Malika Ayane Telefonami testo
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Malika Ayane Telefonami testo e significato del nuovo singolo in radio da oggi, venerdì 7 maggio.

Telefonami è il secondo singolo estratto dal sesto progetto discografico della cantautrice, Malifesto (qui la nostra recensione) prodotto con Antonio Filippelli e Daniel Bestonzo, un album lanciato dopo la partecipazione al Festival di Sanremo 2021 che vuole essere un inno alla riscoperta del valore delle emozioni e all’importanza di manifestarle, alla leggerezza, il migliore degli atteggiamenti per mettersi di fronte alle cose senza paura, con il coraggio di riconoscersi anche quando tutto attorno cambia.

Malika Ayane Telefonami testo e significato

Telefonami significato… il brano racconta il ricordo di una storia d’amore appesa nonostante il tempo e la distanza e porta la firma di Malika Ayane con Luca Serpenti, Pacifico, Colapesce e Dimartino.

La canzone è una morbida ballad dal retrogusto elettronico, un’istantanea di una relazione d’amore ancora appesa nonostante il fluire del tempo e la distanza, in cui Malika Ayane si è potuta sentire tanto mantide quanto accondiscendente, tanto sexy quanto fragile, uno specchio di come ogni donna è quando non si rassegna a vestire un cliché che eccede da una parte o dall’altra.

Coscienti della giusta fine della loro storia, di quanto siano diversi ma al contempo unici, i due protagonisti sanno di poter ancora creare una “somma che a volte non torna, ma almeno è spettacolare”.

Malika Ayane Telefonami testo

C’è un ricordo che porta il tuo nome
ogni tanto mi viene a bussare
non ti scrivo per farmi del male
sarebbe autoreferenziale
c’è un silenzio c’è scritto il tuo nome
come un altro da collezionare
sei la frase che appunto ogni giorno
su un foglio mentale

Lo sai pensarci troppo non fa bene
come quei turisti tristi incontrati mille volte
giro a vuoto e senza voglia e direzione
quando chiama la tua voce

Telefonami
tanto non lo facciamo più
di quanti argomenti che non sono noi due
potremmo parlare per ore
o anche per sempre
telefonami

Imparato che siamo diversi
assodato che siamo complessi
l’attitudine è troppo prudente
o troppo sentimentale
raddoppiando riuscite e difetti
agitandoci per mescolare
la somma a volte non torna
ma almeno è spettacolare e tu
dall’altra parte del mondo
forse ormai ci credi poco
alle promesse maledette
ma non riesci a non fidarti e non cascarci
quando senti la mia voce

Telefonami
tanto non lo facciamo più
di quanti argomenti che non sono noi due
potremmo parlare per ore
o anche per sempre
telefonami
anche se non si usa più
domandare se è tardi
quando ripartirai
se a Parigi c’è ancora quel thai
che costa niente
come le canzoni tristi
riascoltate mille volte
non riesco questa sera a fare a meno di sentire la tua voce

Telefonami
tanto non lo facciamo più
di quanti argomenti che non sono noi due
potremmo parlare per ore
o anche per sempre
telefonami
telefonami
di quanti argomenti che non sono noi due
potremmo parlare per ore