17 Agosto 2020
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17 Agosto 2020

Linus dopo il blocco alle discoteche: “ma davvero si poteva pensare che si potessero aprire e non avere assembramenti?!?”

Dure, ma giuste parole, delnoto deejay sul comportamento del governo

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Dopo le polemiche degli ultimi giorni su discoteche e assembramenti nei locali (vedi anche questo editoriale su Elettra Lamborghini), il governo ha deciso di sospendere il ballo in discoteche, spiagge libere, stabilimenti e nei luoghi aperti al pubblico. Linus, a capo di Radio Deejay, ha voluto commentare, usando anche toni duri, questa scelta.

Il decreto, già esistente, ma che in precedenza lasciava libertà alle singolo amministrazioni regionali, questa volta non fa sconti. Da oggi, 17 agosto, si estende a tutto il territorio nazionale.

Il pensiero di Linus

Attraverso la sua pagina Instagram il noto deejay ha criticato questo tardivo e confusionario blocco…

E così, da oggi, quando peraltro non conta quasi più niente, le discoteche torneranno a restare chiuse.

Ho dovuto mordermi la lingua in queste settimane per evitare di infilarmi in polemiche di cui proprio faccio volentieri a meno, ma adesso che è stata presa la decisione posso chiedermi…ma quale imbecille di politico, governatore, sindaco o questore poteva pensare che si potessero aprire e non avere assembramenti?!?

I gestori delle discoteche non sono esattamente una categoria al di sopra di ogni sospetto, ma come puoi pensare che la gente in un locale non faccia quello per cui c’è andata, cioè stare insieme?
Perché le avete fatte aprire, eravate ubriachi o interessati?

A Ibiza, capitale delle discoteche europee, hanno avuto il coraggio di tenerle chiuse, qui ogni zona poteva decidere in funzione dei casi della regione. Perché nei locali al mare (gli unici aperti) si sa che ci vanno solo i ragazzi del posto, non i turisti.

‘I ragazzi hanno diritto di vivere’, dicono i paraculi. I ragazzi hanno migliaia di altri modi per divertirsi.
Correndo qualche rischio, certo, perché è assurdo pensare di chiudersi in un bunker.
Ma è stupido favorire i problemi.

‘Il settore è in crisi’. Certo, e ovviamente mi dispiace, ci ho passato buona parte della mia vita, ma a parte Amazon conoscete qualche attività che non abbia avuto problemi da questa situazione?

E voi cosa ne pensate del pensiero di Linus?