24 Giugno 2016
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24 Giugno 2016

LA NOSTRA FESTA: cronaca di un grande evento, primo passo di un progetto sospeso tra musica e solidarietà

"La nostra festa": ecco la cronaca, le foto e il testo del singolo di beneficenza presentato da Andrea Febo e Antonella Clerici a Roma.

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Lo scorso 7 giugno l’Aula Magna del Policlinico Umberto I di Roma è stata invasa dall’energia che solo l’unione tra musica e solidarietà sanno dare. Una giornata intitolata La nostra festa, che ha visto la conduttrice Antonella Clerici prestarsi quale madrina di questo evento organizzato dall’Associazione Cesar Onlus che ha riunito numerosi volti noti dello spettacolo chiamati a raccolta.

Oltre ad un live ad altissimo impatto emotivo che ha mostrato ancora una volta l’indole artistica di Andrea Febo, in scena un’asta condotta dal comico Antonio Giuliani, ospitata in uno spazio dove sono state esposte anche le opere pittoriche dell’attore Gabriele De Pascali e una vasta platea di personaggi provenienti dal mondo dello sport e dello spettacolo, chiamati  a raccolta per supportare la causa dell’associazione fondata dall’allenatore ed ex calciatore Cesar, stella della Lazio nei primi anni duemila.

All Music Italia, orgoglioso media partner dell’evento, vi aveva già presentato nel dettaglio questa giornata di spettacolo e solidarietà (QUI il nostro articolo a riguardo), che è stato in grado – grazie anche all’impeccabile organizzazione di Ambra Calvani – di attirare l’attenzione di diversi media a livello nazionale, creando interesse attorno a questo progetto che mira a  raccogliere fondi in favore del reparto di Chirurgia Pediatrica dell’importante ospedale romano.

Ecco alcune immagini di questa riuscita giornata:

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Antonella Clerici, madrina della manifestazione

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La Clerici e Ambra Calvani, ideatrice e organizzatrice dell’evento

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Il cantautore Andrea Febo

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Un momento del live di Andrea Febo

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il Direttore del Policlinico Umberto I Domenico Alessio, con Febo e la Clerici

 

Ad oggi per contribuire direttamente a questa nobile causa potete partecipare all’asta online collegata all’attività dell’Associazione Cesar Onlus (QUI trovate l’asta), mentre a breve potrete farlo anche acquistando supportando la distribuzione del singolo Soltanto un attimo.

In esclusiva per voi pubblichiamo l’intenso testo di questo brano, realizzato da Andrea Febo e proposto per la prima volta proprio durante questo evento che segna il primo step di un progetto musicale che seguiremo insieme a voi, parallelo e unito alla splendida attività benefica dell’Associazione Cesar Onlus.

SOLTANTO UN ATTIMO – TESTO – ANDREA FEBO

Che c’è di strano ad essere me stesso, che c’è di strano ad essere lunatico.
La vita è solamente allenamento, preparazione per un movimento unico.
E cerco di ascoltare ma non chiedo, io provo ad esser cieco ma ci vedo,
intanto alla mia vita io sorrido, dalla stanza ospedale dove vivo.
Non ho paura di restare solo, da questa prospettiva è tutto nuovo ma in tasca ho la mia grande convinzione,
un guerriero non teme mai nessuno.
Pensami, soltanto un attimo,
tu, amore pensami, soltanto un attimo
che se ti perdo veramente fino in fondo
allora quello è il male più profondo.
Non serve a niente piangere un problema, ognuno ha la sua croce sulla schiena,
ho solo un obiettivo nella testa, uscire organizzare questa festa,
Che se non tiri fuori quello che nascondi dentro
non puoi trovare solo soluzioni nel cemento le cose sono solo come vedi
qui non esistono troppi segreti.
Le mani che non sento le dimenticherò,
i sogni nel cassetto io li concretizzerò,
sei l’onda generata quando in acqua cade un sasso,
sei la ragione di un braccialetto rosso.

Pensami soltanto un attimo,
tu, amore pensami, soltanto un attimo.
Che se ti perdo veramente fino in fondo
allora quello è il male più profondo.
Con la consapevolezza di esser vivo respirando gli affanni,
i miei sogni sono alti come grattacieli
che illuminano i giorni sono un campo di pallone
con le buche sono trasparenti come me a cinque anni,
i miei passi mentre fuori piove sono un braccialetto rosso come il sole.
Pensami, soltanto un attimo,
tu, amore pensami, soltanto un attimo
che se ti perdo veramente fino in fondo
allora quello è il male più profondo.