14 Marzo 2018
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14 Marzo 2018

Ecco il videoclip di “Il mio nome è Zulù” di ‘O Zulù dei 99 Posse per l’antirazzismo

é disponibile in rete il video di "Il mio nome è Zulù" brano per l'antirazzismo inciso da Luca Persico dei 99 Posse

Zulù
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Nei giorni scorsi è stato lanciato in radio il singolo Il mio nome è Zulù.

Il brano era stato anticipato dal significativo videoclip lanciato in rete il 27 febbraio da Luca Persico in arte ‘O Zulù, frontman dei 99 Posse, per il suo progetto da solista Suono questo, suono quello – Quant’ ne vuo’ (Musica Posse/Artist First).

Il videoclip diretto da Gianluigi Sorrentino si basa sui concetti di integrazione e riscatto sociale.

I protagonisti del video, oltre a ‘O Zulù sono l’Afro Napoli United, squadra di calcio multietnica composta da napoletani e migranti, e la tifoseria Brigata Spallatella, che sostiene i propri atleti mantenendo alti i valori dell’antirazzismo e antifascismo.

Sono, infatti, esempi capaci di mostrare come il calcio e lo sport in generale siano degli strumenti utili per cercare di creare una società multiculturale, basandosi su un concetto di normalità dell’odierna civiltà.

“Mentre in giro diffondono odio, noi facciamo comunità” (‘O Zulù)

L’Afro Napoli United è una Cooperativa Sportiva Dilettantistica Sociale, nata come ASD con l’intento di adoperare il principio secondo il quale lo sport può e deve essere, oltre una semplice disciplina per allenare il fisico, anche un veicolo per l’insegnamento di valori sociali ed etici ed un metodo per abbattere i tabù razziali.

La squadra di calcio multietnica nasce nell’ottobre 2009, per iniziativa di Antonio Gargiulo, attuale Presidente, e dei senegalesi Sow Hamath e Watt Samba Babaly, con l’obiettivo di combattere la discriminazione e favorire la convivenza paritaria tra napoletani e migranti.
Gli atleti provengono da Senegal, Costa D’Avorio, Capo Verde, Niger, Tunisia, Paraguay, Cile e abitano nei quartieri più popolari del centro storico di Napoli. Molti sono alla ricerca di un’occupazione, alcuni faticano a parlare la nostra lingua. Altri invece sono perfettamente integrati nel tessuto sociale.

Nel 2013, per la prima volta, in seguito alla modifica di alcune norme che limitavano l’accesso dei migranti ai campionati federali dilettantistici, la squadra multietnica si è iscritta al Campionato di Terza Categoria della FIGC. Dalla stagione 2015/2016 è nata l’Afro-Napoli United Juniores.
Il gruppo di atleti che si è formato è molto affiatato ed è riuscito ad ottenere tre promozioni consecutive in Figc.