1 Ottobre 2018
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1 Ottobre 2018

Giuliano Crupi racconta la sofferenza nel nuovo singolo I Mali che non vuoi

Uscirà il 5 ottobre I Mali che non vuoi, nuovo singolo del cantautore Giuliano Crupi. Un brano che affronta la sofferenza senza filtri

Giuliano Crupi
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Sarà presentato domenica 7 ottobre in anteprima allo Spaghetti Unplugged di Roma il video de I Mali che non vuoi, nuovo singolo del cantautore Giuliano Crupi in uscita il prossimo 5 ottobre, nella versione in italiano, e il 12 ottobre in quella in spagnolo.

I Mali che non vuoi è un nuovo tassello di un progetto musicale partito a marzo del 2017 con Impronte e proseguito lo scorso giugno con il singolo La Bellezza. A caratterizzare il brano di Giuliano Crupi è ancora una volta la spiccata empatia che il cantautore instaura verso le persone, una capacità che lo porta a riuscire a raccontare le storie degli altri come fossero proprie, a gioire della loro gioia e soffrire del loro dolore.

Ne I mali che non vuoi Giuliano affronta un lato imprescindibile dell’essere umano: la sofferenza. La sofferenza di qualsiasi tipo che ci fa prendere e perdere il contatto con la realtà ma che ci fornisce anche elementi utili, positivi per ristabilire le nostre priorità. Il brano è una ballata elettropop arrangiata e prodotta da e con Stefano Calabrese, è una ballad che si tuffa in un’atmosfera elettropop, portandoci in un ambiente caldo ma anche volutamente molto freddo.

Giuliano Crupi

Ad accompagnare il singolo un video in uscita il 5 ottobre e firmato da Daniele Barbiero in cui Giuliano Crupi non compare mai. Non c’è playback e uno dei due protagonisti della storia è un personaggio molto particolare, la cui espressione monotona, accompagnata da epidermide multi cromatica, sintetizza carnalmente tutto ciò che diventiamo di fronte al dolore: impotenti e scuri ma straordinariamente capaci di trasformare quell’oscurità in colore.

A volte ci sentiamo impotenti di fronte al dolore altrui. Vorremmo poterlo estirpare dall’anima, dal cuore, dalla testa e dagli occhi della persona che abbiamo di fronte e alla quale vogliamo bene o che, in certi casi, amiamo perdutamente. Vorremmo poterci prendere quel dolore, farlo nostro per evitarle quella sofferenza ma non è possibile. Ognuno deve vivere il proprio e provare ad affievolirlo, scalfirlo, levigarlo col tempo, col lavoro costante su se stessi e con l’amore delle persone che ci circondano. Ecco, cercare di far sentire la nostra presenza, far sentire il nostro amore ma anche scuotere, arrabbiarsi, cercare di risvegliare una coscienza anestetizzata da un forte dolore. Questa è l’unica cosa che possiamo fare e che ci può rendere utili.

GIULIANO CRUPI – I MALI CHE NON VUOI – TESTO

Con gli occhi chiusi e alti verso il cielo
non ho paura di tornare indietro
di rincontrare lacrime versate
e di guardare foto impolverate
ma sentendo le urla del dolore adesso
le soffocherei per noi

Con l’aria di chi non ha più parole
rimani ferma e inerme ad osservare
castelli che da soli crollano
e le macerie ti sovrastano
il solo fatto per salvare il tuo cammino
dalla realtà

E´come la finestra dalla quale si rigettano gli errori
è come l’atmosfera che ci fa capire che non siamo attori
è come un uragano pazzo e folle che ci scaraventa fuori
è come se io stessi immerso nel mare

Io ti ritroverei in mezzo a mille sguardi sai
per sentire solamente il tuo respiro sopra il mio
accogliermi un po’
e ti rinchiuderei tra i sogni che farei
e se potessi io ti giuro che sopporterei
mali che non vuoi
i mali che non vuoi

Con tutto quello che io avrei da dire
continuo solamente ad ascoltare
le tue parole contro il vento che devasteranno
la tua mente, credimi il tuo cuore non si rifarà sentire
non amerai mai più

E´come la finestra dalla quale si rigettano gli errori
è come l’atmosfera che ci fa capire che non siamo attori
è come un uragano pazzo e folle che ci scaraventa fuori
è come se io stessi immerso nel mare

Io ti ritroverei in mezzo a mille sguardi sai
per sentire solamente il tuo respiro sopra il mio
accogliermi un po’
e ti rinchiuderei in tutti i sogni che farei
e se potessi io ti giuro che sopporterei
i mali che non vuoi

Se potessi io ti giuro che sopporterei
i mali che non vuoi

Conosciamo meglio Giuliano Crupi

Giuliano Crupi ha iniziato la sua carriera in adolescenza studiando canto con Gabriella Scalise e chitarra con Alex Massari e, all’età di 16 anni, inizia a comporre le sue prime canzoni partecipando contemporaneamente a concorsi canori, provini auto producendosi i propri brani.

Dopo una laurea in comunicazione diventa frontman dei Viceversa pur continuando a portare avanti la carriera da solista con cui conquista diversi premi in manifestazioni musicali nazionali.
Nella sua carriera ha scritto la canzone Per colpa di chi per la web series Youtubers e pubblicato l’album nel 2015, Possibilmente guardo il cielo. Nel frattempo scrive un progetto per le scuole medie e i licei che porta il nome del suo primo disco e che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani contro le droghe affiancandosi ad una psicoterapeuta esperta in tossicodipendenze.

Nel 2016 inizia a lavora al suo nuovo album che viene anticipato dai singoli Impronte, La Bellezza e I Mali che non vuoi.