L’estate 2019 ha visto tornare ad esibirsi con un vero e proprio tour una delle cantautrici più talentuose del panorama musicale italiano, Gerardina Trovato, artista lontana dalle scene da alcuni anni.
Il tour dell’artista è partito dalla Puglia per poi spostarsi in varie location compresa la sua terra natia, la Sicilia. Ad accompagnarla sul palco una band formata da Marco Marra, Anais Noir, Paolo Fabbrocino, Chiara Castiglione e Andrea Carta.
Quella che Gerardina Trovato sta vivendo è una vera e propria rinascita artistica, ma soprattutto umana. Un percorso partito da Portopalo di Capo Passero (Siracusa). dove ha intrapreso un percorso terapeutico, fisico, mentale e spirituale.
La cantautrice oggi è finalmente pronta a tornare sul mercato discografico con un nuovo album, un disco che, se uscisse nel 2019, arriverebbe a ben undici anni dall’ultimo album di inediti, Sogni, e a tre anni dal singolo Energia diretta.
Negli ultimi sei mesi la Trovato ha composto circa 24 nuove canzoni, frutto di una ritrovata vena artistica.
Canzoni dai testi importanti e arrangiati in maniera orchestrale, forse anche nella speranza di poter ritrovare il palco del Festival di Sanremo da cui manca dal 2000.
In un’intervista rilasciata all’Avvenire Gerardina Trovato è tornata anche a parlare del suo rapporto con la persona che la scoprì e lanciò, Caterina Caselli, affermando che staccarsi da lei la porto ad uno scontro con la realtà che quasi la distrusse.
Ciò nonostante, a quanto afferma la cantautrice, Caterina le è sempre stata vicina pur non condividendo alcuni suoi percorsi e scelte di vita. Proprio per questo la cantautrice sogna di poter tornare a collaborare con lei.
Nel frattempo Gerardina Trovato ha appreso con gioia che a maggio del 2020 riceverà il Premio Internazionale Giovanni Paolo II a Bisceglie.
Un riconoscimento assegnato a personalità del mondo laico ed ecclesiastico che si sono distinte mediante opere e attività nel nome del ricordo di Giovanni Paolo II.
Qui potete rileggere la nostra ultima intervista con Gerardina Trovato risalente all’estate del 2016.
