28 Luglio 2020
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28 Luglio 2020

Fabrizio Tavernelli: è online il videoclip di “Cose sull’orlo”

Cose e vite sull'orlo. Cosa è destinato a sparire e cosa a restare?

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Fabrizio Tavernelli lancia il singolo Cose sull’orlo.

Il brano è contenuto nell’album Homo Distopiens (2020 Lo Scafandro/Materiali Musicali) uscito ad inizio 2020.

Homo Distopiens è un concept avventuroso di avanguardia popolare dell’era distopica (rappresentazione immaginaria del futuro) che l’uomo sta vivendo in tempo reale, tra possibili estinzioni, cataclismi, urgenze climatiche e sparizione del futuro.

Il videoclip ufficiale di Cose sull’orlo ha come scenario una villa in cui si materializzano visioni, scene di vita che affiorano in una dimensione onirica, apparizioni che si mescolano su diversi piani di realtà.

Tutte cose destinate a sparire, come le specie animali, come il futuro del nostro pianeta minacciato da catastrofi ambientali e estinzione.

Cose e vite sull’orlo dell’esistere mentre siamo intenti a scrivere, sceneggiare, comporre una contemporaneità che si dissolve.

Strati geologici di plastica in cui sopravvivono organismi capaci di adattarsi a condizioni estreme in un mondo in continua mutazione.

Un mondo senza noi, una antica villa abitata da presenze che ci interrogano: chi o cosa ci ha portato via?

VIDEO – FABRIZIO TAVERNELLI – COSE SULL’ORLO

CREDITS:
Concept, regia, montaggio: Federico Baracchi
Direttore della fotografia: Nico Guidetti
Scene e costumi: Ilaria Lusetti
con: Marcello Casarini, Gianni Cigarini, Maria Rosa Davolio, Alessandro De Nito, Giulia Ferrari, Lorenzo Lusvardi, Marco Santarello, Paolo Sola, Marco Tirelli, Paola Vaccari.

Testo – Cose sull’Orlo

Come la balena con la pancia piena di plastica
e immense isole fatte di rifiuti conquistano gli oceani
ghiaccio che si scioglie, virus che resuscita nell’aria artica.

L’ultima discarica lassù in cima al mondo che rotola dall’Everest
cose sull’orlo dell’esistere, di andarsene e di portarsi via gli dei.

Come la balena con la pancia piena di plastica, si arena
vita selvatica che fa elemosina ai bordi delle città
l’economia investe sulle foreste perse, anidride carbonica

Piccoli volatili imbeccati con la cenere, l’ultima vaquita è sparita

Cose sull’orlo dell’esistere, di andarsene e di portarsi via gli dei

Cose sull’orlo dell’esistere, di andarsene e di portarci via