15 Agosto 2014
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15 Agosto 2014

Ecco le canzoni delle nostre estati. Quali sono le vostre?

Noi di All Music Italia vi auguriamo Buon ferragosto stilando una lista di brani estivi a cui siamo legati. Quali sono le vostre "canzoni dell'estate"?

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L’estate è la stagione dell’anno che risveglia emozioni sopite, fa venire voglia di divertirsi, di innamorarsi, di staccare la spina e lasciarsi andare. Forse per questo motivo ogni estate che si rispetti ha la sua colonna sonora “emozionale”, fatta di brani a cui leghiamo ricordi indelebili, e tormentoni che risuonano in ogni luogo e in ogni momento e diventano, volente o nolente, parte delle nostre giornate.

Per augurarvi Buon ferragosto abbiamo pensato di scavare nei nostri ricordi di amanti della musica italiana per stilare una piccola lista personale delle canzoni delle nostre estati che trovate anche da acquistare, se lo vorrete, in fondo alla pagina nella nostra playlist di iTunes. E quali sono le vostre?

MASSIMILIANO LONGO

estate_massimiliano

1998: SYRIA – STATION WAGON
Questa canzone si è legata da subito al mio cervello come mantra del viaggio, prima a livello di percezione mentale, e qualche mese dopo anche come sensazione quasi fisica.
 È uscita a maggio e in quel momento attraversavo un momento emotivamente difficile. Chiuso tra quattro mura nella mia solitudine quel “Partirò con l’estate, con un vagone e una Station wagon di belle giornate” dava sfogo al mio bisogno di evasione dal mondo. Qualche mese più tardi partii per la mia prima vacanza con un gruppo ampio di amici e a noi quel “Partirò…” così arieggiato che si apriva con la voce di Syria faceva urlare la nostra voglia di vacanza. Per me resta la canzone per eccellenza prima di partire per un viaggio.

2001: DELTA V – UN’ESTATE FA
L’estate del 2001 fu quella di Tre parole di Valeria Rossi. Ricordo che ero in Sicilia con amici e questo tormentone risuonava ovunque in spiaggia e non solo. Era diventata insopportabile. Ma c’era un altro brano che gli faceva concorrenza, un brano di Califano inciso dai Delta V con la nuova cantante americana, Gi Kalweit. Io vivevo una storia d’amore in stallo tra il decollare e lo svanire e quella voce così poco italiana era diventata magnetica per me…

2001: TIZIANO FERRO – XDONO
Ancora una volta l’estate del 2001. Questa volta siamo nel viaggio di ritorno infinito dalla Sicilia verso Milano. Al primo autogrill, stanco della solita musica, mi fermo a comprare la compilation del Festivalbar che quell’anno non avevo proprio seguito. Mi incuriosisce il titolo di questa canzone, Xdono, di un ragazzo che io non avevo mai sentito nominare (ed era molto strano). La metto su ed è amore al primo ascolto. Dico subito con certezza alle mie due compagne di viaggio (una era proprio la nostra Oriana Meo) questo ragazzo spaccherà. Loro sono un po’ perplesse. Ho avuto ragione io.

2005: GIANLUCA GRIGNANI – BAMBINA DALLO SPAZIO
A questa canzone sono legato più per motivi lavorativi che semplicemente personali. Era il 2005, da inizio anno ero diventato a tutti gli effetti l’assistente personale di Gianluca Grignani: avevo raggiunto il traguardo di un percorso iniziato 6 anni prima. Questa canzone sarebbe stata il singolo dell’estate, il primo singolo del disco. Ed io l’ho sentita migliaia di volte… in studio di registrazione, a casa di Grignani, in auto con gli amici nel demo provvisorio che avevo… è una bellissima canzone che parla della nascita di un/una bambina, talmente bella che, anche se poco estiva fu un successo.

2007: IRENE GRANDI – BRUCI LA CITTÀ
Questa canzone non ha nessun ricordo in particolare a cui essere legata se non la musica stessa. È stata la hit di quell’estate e a me piaceva un sacco… cantavo (con pessimi risultati) il ritornello a squarciagola… ci misi un po’ di mesi a capire che la canzone parlava di un orgasmo.. che ingenuo… “…Bruci la città e crolli il grattacielo, rimani tu da solo, nudo sul mio letto…“.

CRISTIAN SCARPONE

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2002: GIANNA NANNINI – UOMINI A METÀ
Uno dei singoli meno conosciuti di Gianna Nannini, l’ultimo uscito prima del re-boom di Sei nell’anima avvenuto qualche anno dopo. Ero in vacanza a Margherita di Savoia, località balneare pugliese, e ricordo che spesso ascoltavo questa canzone al jukebox del lido dove “alloggiavo”. Era inserita nella compilation del Festivalbar. La Nannini tra l’altro tenne una data del tour 2002 proprio lì, a Margherita, la andai a vedere e aprì il concerto con Uomini a metà. Fu una serata piacevole a metà poiché scoppiò un violento temporale e il tutto fu interrotto…

2003: IRENE GRANDI – PRIMA DI PARTIRE PER UN LUNGO VIAGGIO
Non è una canzone estiva nelle sonorità, tuttavia la ritengo la miglior canzone cantata da Irene Grandi, un bellissimo regalo di Vasco Rossi e Gaetano Curreri. Ricordo molto bene il video, che passava spesso sui canali musicali, e in cui si vedeva una Grandi colpita da una pioggia torrenziale… all’interno di una stanza! Ciò che più mi piace del brano è il testo, perché ha un messaggio molto importante. Anche mio padre l’ascoltava spesso e rimase colpito da una frase in particolare: “Prima di pretendere qualcosa, prova a pensare a quello che dai tu“.

2008: GIUSY FERRERI – NON TI SCORDAR MAI DI ME
Finale di X Factor, prima edizione. Fra i concorrenti arrivati all’ultimo step vi è anche Giusy Ferreri. La sua voce mi ha conquistato sin dalla prima esibizione in cui cantò Remedios di Gabriella Ferri. L’inedito presentato in finale, Non ti scordar mai di me, ha qualcosa di ipnotico, ho il sentore che il brano andrà fortissimo in radio e diventa subito la mia droga dal primo ascolto. Probabilmente il brano estivo che più ho ascoltato nella mia vita. Non mi ha mai stancato, ancora oggi mi capita di riascoltarlo. Per me rimane il vero tormentone italiano degli ultimi 15 anni, nasce poche volte un’alchimia così azzeccata fra musica, testo, capacità autoriale e originalità dell’interprete.

2009: DOLCENERA – IL SOLE DI DOMENICA
Il brano della svolta di Dolcenera, un’artista che seguo con passione dal 2005, quando mi ha folgorato durante la sua avventura a Music Farm. Non mi ha mai deluso, è poliedrica, capace di azzeccare spesso i brani giusti, unendo radiofonicità a qualità. Devo ammettere che con questa canzone mi ha fatto innamorare sempre di più di lei e della sua arte. Avvicinandosi all’elettronica ha alla sua musica una ventata d’internazionalità che l’ha resa una delle cantautrici più contemporanee del nostro paese.

2012: BIAGIO ANTONACCI – NON VIVO PIÙ SENZA TE
Più che un “tormentone” un vero e proprio tormento! Piacevole… ma pur sempre un tormento. Odiata da tanti, non c’era radio che due anni fa non la trasmettesse. Mi ha conquistato sin dal primo ascolto, la trovo una canzone davvero erotica. Apprezzo Biagio soprattutto quando si mette alla prova con i ritmi latini, che a mio parere si sposano alla perfezione con la sua voce.

SIMONE CAPRIOLI

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1998: SYRIA – STATION WAGON
Dietro un titolo così insolito di cela un brano poco conosciuto di Syria ma con un valore inestimabile per i miei ricordi di adolescente. “Stavolta non mi fermerò, stavolta non mi fermerai, partirò con l’estate“. Questo testo racchiude in sé tutti i profumi ed i dettagli della mia voglia di viaggiare e scoprire il mondo.

1998: NICCOLÒ FABI & MAX GAZZÈ – VENTO D’ESTATE
Canzone della mia estate 1998 ma un po’ anche di tutte le estati a venire. Ha aperto la strada a due dischi “fondamentali” della mia collezione: Niccolò Fabi e La favola di Adamo ed Eva. Melodia perfetta per il viaggio verso le vacanze da sempre e per sempre. “Io vado al mare, voi che fate?“.

1999: DELTA V – SUL FILO
Avevo giusto finito di consumare il loro precedente disco quando i Delta V tornarono a riempire le mie casse con una nuova cantante e uno stile musicale tutto diverso dal passato che strizzava l’occhio all’elettronica e al beat più “sintetico”. Fu la conferma di un talento di cui sento la mancanza “Su quel filo teso fra la terra e il cielo“.

2000: OTTO OHM – CREPUSCOLARIA
Mi accorsi per caso di questo brano che divenne ben presto uno status per tutte le sere della mia estate 2000. Fu amore a primo ascolto e da allora non ho smesso mai di seguire gli 8 in ogni loro passo sentendomi coinvolto in ogni loro testo come se l’avessi scritto io: “Rivivere il ritorno come cambiamento , la partenza come senza ritorno“.

2002: MARINA REI – IL GIORNO DELLA MIA FESTA
Colonna sonora ufficiale della mia prima vacanza con gli amici non può che occupare uno spazio speciale nei miei ricordo di adolescente. Questo brano aprì la strada a L’incantevole abitudine uno tra i dischi più belli degli anni ’00 , e descrive con delicata dolcezza il ricordo di “Quei giorni, che passavano in fretta, di quando mi regalavi quei fiori che crescevano all’odore di menta“.

GABRIELE DELLO PREITE

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2001: RAF – INFINITO
Raf è uno degli artisti a cui è maggiormente legata la mia infanzia. Quando uscì questo singolo, ero un ragazzino e facevo sogni infiniti. Non che nel tempo il vizio sia passato, ma quando si è piccoli, il cuore è più leggero e non avverte ostacoli e distanze. “L’Infinito sai cos’è? L’irraggiungibile, fine o meta che rincorrerai per tutta la tua vita“.

2005: NEGRAMARO – ESTATE
Questo singolo fece il boom sulle spiagge salentine!  Lo ricordo come fosse ieri: i Negramaro avevano raggiunto da poco una meritata notorietà, mettendo a segno un altro successo dopo Mentre tutto scorre, che li aveva lanciati. E molti salentini vedevano in questo risultato una sorta di rivalsa per la propria gente e per il territorio: quello dei Negramaro era diventato il sogno di tutti, c’era grande entusiasmo. E così potevi ascoltare Estate in qualunque bar o lido. “In bilico tra tutti i miei vorrei, non sento più quell’insensata voglia di equilibrio“.

2008: CESARE CREMONINI – DICONO DI ME
Un pezzo brillante, di grande musicalità e perfetto per i lunghi tragitti in macchina, a raggiungere gli amici nel lungo della festa, in spiaggia o a qualche sagra di paese. Ricordo che andava molto spesso alla radio e che nella mia auto, partiva automaticamente il karaoke a ogni passaggio radiofonico! “E dicono di me, che sono una stupida frase da dire davanti a un caffè! E invece no, nessuno sa…“.

2012: DOLCENERA – UN SOGNO DI LIBERTÀ
Questa è una delle mie canzoni preferite: l’ho vissuta e consumata nell’estate del 2012, ma da allora non ci siamo più lasciati. Al di là della bellezza del singolo per melodia e arrangiamento, ogni volta che lo ascolto ciò che mi appassiona di più è il testo, che solo a leggerlo senza musica, ha la fierezza di un componimento compiuto. Vi invito a provare! “La folle corsa ad affogare in questo buco di civiltà… Mi baci e mi dici che sarà per sempre. Amore mio, amore mio, tutto è per sempre“.

2013: ELISA – L’ANIMA VOLA
Che dire di questo brano… Arrivava l’estate scorsa, antesignano del nuovo progetto della “mia” Elisa, che pare avesse deciso di fare questo cambiamento radicale con un nuovo progetto, del quale si sapeva soltanto che sarebbe stato in lingua italiana. Ricordo che aspettai il primo passaggio su Rtl 102.5 a notte inoltrata. Luca Dondoni fece il lancio, partì il pezzo in radio… e fu amore al primo ascolto. Bello, di grande intensità, mai stucchevole, con la sua magnifica progressione di archi. “Un bacio è come il vento quando arriva piano, però muove tutto quanto“.

JUARY SANTINI

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2000: PAOLA & CHIARA – VAMOS A BAILAR 
Vero tormento dell’estate 2000 ha segnato il grande ritorno e il vero successo delle gemelle Iezzi. Avevo 13 anni e questa canzone mi ricorda l’adolescenza, le prime uscite con gli amici, ma soprattutto le discoteche all’aperto che tutte le città in quegli anni, più o meno bene, organizzavano. All’epoca non sapevo minimamente cosa fosse una vera discoteca, ma Vamos a bailar è stata sicuramente la prima canzone che ho ballato in vita mia. “Spagnoleggiante” nel ritmo e nelle sonorità incarna perfettamente l’atmosfera dell’estate, quando si desidera solo ed esclusivamente la libertà, e forse “una vida nueva“.

2001: GAZOSA – WWW.MIPIACITU
Anno seguente e… www.mipiacitu, canzone dello spot Vodafone (con Megan Gale) è una di quelle che maggiormente mi fa pensare all’estate o alla voglia di estate. Senza imbarazzo, tutt’oggi la includerei in una compilation dedicata a questa stagione. Il falsetto di Jessica Morlacchi risuona ancora nelle mie orecchie risvegliando dolci e sbiaditi ricordi di una cotta estiva. Nonostante la freschezza ed il brio, il brano mi trasmette un po’ di malinconia perché la canzone parla si dell’estate, ma di un’estate che sta per finire e toccherà aspettare un lungo intero anno per riviverne una nuova.

2007: IRENE GRANDI – BRUCI LA CITTÀ
Questa canzone ha segnato la mia estate 2007 e la fine degli esami di maturità. Ha cullato i miei sogni e le speranze future, quando desideravo “bruciare” la mia città e trasferirmi nella tanto agognata Roma. Testo grezzo ma ricco di poesia, oltre a ricordarmi quell’estate è uno dei brani che canto sempre al karaoke.

2011: GIORGIA – IL MIO GIORNO MIGLIORE
Questa canzone secondo me è l’unica hit dance in lingua italiana che si possa assolutamente e tranquillamente definire tale. Nel testo le immancabili parole estive come “sole” e “mare”. Mi porta alla mente il ricordo di un’estate trascorsa tra Roma e la Sicilia, soprattutto Catania, dove all’insegna di serate in disco ballare su un pezzo italiano appariva quasi un lusso. Perfetta nelle corde di Giorgia mi ha trasmesso sin dal primo ascolto… gioia e positività.

2014: DOLCENERA – NIENTE AL MONDO
Dolcenera, come anche Elisa, è nei miei ascolti da sempre. Con Niente al mondo è riuscita ancora una volta a sorprendere me e conquistare quella fetta di pubblico ancora scettico nei suoi confronti. La mia estate, a dire il vero, è appena iniziata; mi trovo nel Salento, terra natale di Emanuela, e qui Niente al mondo acquista un valore ulteriore. Con i suoi fiati maestosi e quel “Uoooh oh” a mo’ di coro da stadio… Mi manda letteralmente in visibilio.

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