19 Maggio 2023
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19 Maggio 2023

DREA, il nuovo talento senza volto de “La Clinica Dischi”, debutta con un singolo che ci riporta a Seattle nel 1994

Un nuovo underground si arrampica per le grondaie delle palazzine silenziose, rompendo il silenzio a colpi di rock’n’roll.

DREA Seattle 1.9.9.4.
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Un nuovo artista con il volto nascosto debutta nella musica italiana. Si tratta di DREA, fuori da venerdì 19 maggio con SEATTLE 1.9.9.4.

Il mondo sonoro dell’artista viene presentato così da La Clinica Dischi:

Distorsori, pelli che vibrano e corpi che si muovono al ritmo sfrenato di una danza antica, che urla a diecimila watt tutta la frenesia di un mondo che emerge sotto la superficie ingrigiata del mainstream: un nuovo underground si arrampica per le grondaie delle palazzine silenziose, rompendo il silenzio a colpi di rock’n’roll.

E’ DREA, che dalle tempie abbandonate della metropoli lancia il suo primo guanto di sfida contro la paralisi della contemporaneità: “SEATTLE 1.9.9.4.”

SEATTLE 1.9.9.4. viene raccontato così da DREA:

“Luci al neon che danno il ritmo al tuo respiro, mentre cerchi la rincorsa giusta per non farti raggiungere da quei pensieri che ti danno la caccia da un po’: cerchi lo slancio illusorio in un paio di jeans che portano i segni dei tuoi vent’anni, logorati da battaglie che non smettono di tormentare il tuo sonno.

Un pugno di certezze, la sensazione di vertigine che dà il passare del tempo, la puntina che solca quel solito disco dei Nirvana mentre infili la notte in tasca, e ti prepari al tuo ennesimo sabato di guerra; Seattle ha l’aspetto di un promemoria che sembra ripeterti, ossessivamente, “respira, non è ancora tempo di morire”.

DREA SEATTLE 1.9.9.4. testo

I tuoi segreti e le mie paranoie
il tuo sorriso in una polaroid
Ti copri il collo dai miei morsi e siamo persi
Tra i “mi manchi”scritti in rosso sopra gli specchi
E le mie mani sporche sui tuoi fianchi
Il cuore a mille e le carezze sopra i graffi
Che sono forti come uno tsunami
balliamo un lento tra i rottami

Ne voglio sempre di più
fammi drogare ancora un pò di te
Di più di più di più
Ne voglio ancora e non importa se

Facciamo L amore finché la notte non muore
Io e te io e te io e te
Facciam venire anche l’alba
Ma che bel rumore stare abbracciati per ore
Come se come se come come se
Ci mancasse anche l’aria

Quei tatuaggi dio quanto sei bella
sparisce tutto dentro la mia testa
Che è bello se ti odio, si fino ad amarti
che tutto il resto è noia ed io resto a guardarti
Suoniamo forte come un disco dei nirvana
facciamo fuoco dentro questa casa
Siamo Seattle 1.9.9.4.
io e te a pogare soli senza un palco

Ne voglio sempre di più
fammi drogare ancora un pò di te
Di più di più di più
Ne voglio ancora e non importa se

Facciamo L amore finché la notte non muore
Io e te io e te io e te
Facciam venire anche l’alba
Ma che bel rumore stare abbracciati per ore
Come se come se come come se
Ci mancasse anche l’aria

I tuoi segreti e le mie paranoie
il tuo sorriso in una polaroid
Siamo Seattle 1.9.9.4.
io e te a pogare soli senza un palco