18 Settembre 2022
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18 Settembre 2022

Amici 22: Niveo, il cantautore 18enne con qualche capello bianco, conquista il banco con “Scarabocchi”

Il cantautore negli scorsi mesi, dopo aver vinto un contest, ha aperto il concerto di gIANMARIA

AMici 22 Niveo Scarabocchi testo
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Amici 22 Niveo Scarabocchi testo del brano che ha permesso al 18enne classe 2004 di Pescia, in provincia di Pistoia, di entrare nella scuola di musica più ambita d’Italia.

Marco Fasano, questo il vero nome di Niveo, è riuscito a convincere sia Arisa che Lorella Cuccarini che gli hanno assegnato un banco ad Amici di Maria De Filippi. Toccherà ora al ragazzo scegliere in quale team di lavoro entrare.

Maria De Filippi è rimasta incuriosita dal colore di capelli del ragazzo e, in maniera molto spontanea, gli ha chiesto se fosse il suo. Niveo ha risposto sorridendo: “Sì… mi è venuto il primo capello bianco a un anno… e peggiora ogni anno, tra un po’ sarò tutto bianco.

Ha scelto il nome d’arte proprio per questo motivo. In testa si ritrova un sacco di capelli bianchi e Niveo vuol dire “bianco come la neve”.

Ha frequentato l’istituto Agrario, suona la chitarra e canta da autodidatta. Ha comprato chitarra e cellulare facendo l’artista di strada a Lucca. A giugno scorso Marco ha pubblicato il suo primo singolo inedito, Sui sedili della metro (brano ad oggi sparito da Spotify ma presente su YouTube).

Grazie alla vittoria al Ripartire Festival quest’estate il cantautore ha potuto aprire il concerto di gIANMARIA.

Nell’ultimo anno il suo progetto è stato seguito dall’etichetta discografica Formica Dischi.

A seguire testo del brano Scarabocchi che, come ogni canzone che ha scritto, è scritta per una ragazza. La stessa.

Amici 22 Niveo Scarabocchi testo

Niveo ci racconta il sui primo amore in “Scarabocchi” (TESTO e AUDIO)

Guardami negli occhi e dimmi ancora che ti perdi
fai disegni mentre sogni e poi li scarabocchi
dormi con la mia maglietta e non mi scordi
fai l’amore con i miei ricordi e falli a pezzi

Non mi hai detto che canzone siamo
non mi hai detto che problema c’è
se mentre dormo cerco la tua mano
e mi addormento senza di te
senza di te

Il mio cuore è di plastica
il tuo corpo è un’isola inquinata
ti penso all’incirca ogni giorno un po di più
da quando te ne sei andata
ti ho lasciato pure un plettro della mia chitarra
pensa le canzoni che ti scrivo, questa è un’altra
tu che fai del male ma non esci dalla testa
e mi chiedo se mi inviterai alla tua festa

Non mi hai detto che canzone siamo
non mi hai detto che problema c’è
se mentre dormo cerco la tua mano
e mi addormento senza di te
senza di te
senza di te

Senza di te