29 Maggio 2020
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29 Maggio 2020

Alberto Bertoli: il nuovo singolo “A un Metro da Me”, tratto da una storia vera

E' uscito "A un Metro da Me", il nuovo singolo di Alberto Bertoli, che arriva a pochi mesi dall'album di inediti "Stelle".

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E’ uscito lo scorso 22 maggio per l’etichetta Halidon Music A un Metro da Me, il nuovo singolo di Alberto Bertoli.

Il brano è stato ispirato dal lungo periodo che tutti abbiamo condiviso e racconta e racchiude cose, immagini, strade vuote, amori, paura ed orgoglio.

Un brano in cui non manca una chiave musicalmente nostalgica, ma con un velo di speranza. Dalla sofferenza nascono solo cose belle. La musica è fatta così.

A un Metro da Me è accompagnato da un videoclip scritto dallo stesso Alberto Bertoli insieme al regista Corrado Ravazzini. Tra gli interpreti Alessandro Ferrari, Guido Pelati, Alberto Paderni, Valerio Carboni, Moreno Bartolacelli, Luca Pernici, Giovanni Botti, Antonio Pignatiello, Marco il fungo Zoboli.

ALBERTO BERTOLI A UN METRO DA ME

“La canzone è scritta come se parlassi ad un ragazzo che visse il lockdown mentre era bambino ed oggi mi chiede quale mai fosse stato il problema di stare in casa lontano da tutti: ‘… davvero è così essenziale il vedersi, sentirsi, toccarsi, abbracciarsi, baciarsi….?’

A un Metro da Me è una canzone che pensa alle cose essenziali e determinanti della nostra vita sulle quali questa pandemia ci ha costretti a riflettere.”

Così Alberto Bertoli descrive A Un Metro Da Me. Il cantautore prosegue:

“Cosa c’è di davvero superfluo nelle nostre vite? Il contatto umano è davvero trascurabile grazie alle tecnologie? Basta davvero sentirsi ogni tanto con i nostri mezzi informatici?

Il nostro essere umani ha all’interno di sé qualcosa di grande che c’entra con l’interazione si delle diverse anime ma anche molto con l’interazione dei nostri corpi e l’affettività espressa in gesti.

Non dobbiamo scordarci di cosa siamo fatti: di sogni, emozioni e sensazioni ma anche e forse soprattutto di sangue, ossa e pelle, la nostra pelle.”

A UN METRO DA ME – IL TESTO

(Testo: Alberto Bertoli, Matteo Frassineti; musica: Alberto Bertol i; edizioni: Halidon)

Voglio fare un gioco, voglio farlo con te
hai un po’ di tempo per me?
facciamo finta che da domani dicano
sono vietati i baci e gli abbracci per
un po’

Facciamo finta che non ci si possa toccare
che la tua pelle sia come un deserto di mare
facciamo finta dai che se incontri qualcuno
gli devi stare lontano
e non dargli nemmeno la mano

A un metro da me
A un metro da noi
se ti sembrava così facile
Adesso dimmi cosa è inutile
Voglio fare un gioco, voglio farlo con te

Immaginati un mondo con me
facciamo finta che non si possa più uscire
mi potrai soltanto chiamare
prova a immaginare le serrande abbassate
e le strade vuote dentro lunghe giornate
adesso dimmi dai se ti manca qualcosa
pensa a una canzone
e un paese intero sopra al balcone

A un metro da me
A un metro da noi
se ti sembrava così facile
Adesso dimmi cosa è inutile

Da dentro alla stanza qualcosa ti manca
c’è un vuoto intorno a te
Il freddo è di dentro e fuori è il silenzio
e ci sei solo te

A un metro da me
A un metro da noi
se ti sembrava così facile
Adesso dimmi cosa è inutile

A un metro da me
A un metro da noi
se ti sembrava così facile
Adesso dimmi cosa è inutile