12 Dicembre 2015
di Direttore Editoriale
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12 Dicembre 2015

C’era una volta il CANTAUTORE produttore e truffatore…

La truffa nella musica è sempre dietro l'angolo. Oggi parliamo di un cantautore produttore e truffatore e diamo una bella notizia per tanti giovani artisti

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Questa settimana volevo scrivere un Editoriale rispondendo a Povia e al suo “Mi hanno boicottato per colpa di Luca era Gay”… poi ci ho pensato su ed ho deciso di prendermi ancora una settimana di tempo per trattare un tema di tale rilevanza e affrontarne un altro che mi sta più a cuore.
Ovvero la storia di un artista fallito che ruba i sogni ai giovani talenti e porta via loro soldi vendendogli fumo a caro prezzo… una storia che sta per concludersi…

Succede a volte che chi ha talento incontri sul proprio percorso musicale qualcuno che ha avuto un po’ di visibilità e successo; in questo caso un cantautore che ha fatto una manciata di Festival di Sanremo negli anni 90 e scritto due o tre brani azzeccati per altri artisti.
Poi si sa che il mondo della musica purtroppo è un po’ bastardo… anche se hai talento i fattori in gioco sono tanti… l’aspetto fisico, l’appeal e l’empatia sul pubblico, la visibilità televisiva, la fortuna, l’essere nel posto giusto al momento giusto…
Ormai sappiamo bene che la musica e il pubblico non sempre premiano il talento, che ci piaccia o no, questa è la realtà… e questo a volte crea degli artisti frustrati che ce l’hanno con il mondo, che parlano sempre male di chiunque e che, a volte, cercano di ritrovare la gloria sulle spalle altrui.

Chi coltiva il sogno di far musica molto spesso questo mondo così complicato lo ha visto solo dall’esterno, a volte lo ha conosciuto in parte grazie alla televisione e ai numerosi talent show che vanno in onda, ma quel che è certo è che pochi ragazzi conoscono (giustamente) i meccanismi che portano ad incidere un disco, cos’è un produttore, se ci sono costi, cosa sono le edizioni e se un disco te lo devi pagare o se chi crede in te investirà lui di tasca sua…
Queste cose la tv non le racconta e chi ha un sogno impara a fidarsi della persona che ha davanti e che crede in lui/lei seguendo ed eseguendo ciò che un “professionista” con una carriera (finita) gli dice.

Succede così che si spendono migliaia e migliaia di euro per canzoni (inutili), per la produzione di pezzi (sempre inutili e a volte nemmeno esistenti), per partecipare a concorsi (spesso sconosciuti) etc…
Succede che a questo signore il giochino è riuscito più di una volta, parliamo di diverse testimonianze che ho raccolto e di tanti soldi rubati, sogni spezzati e soprattutto, per quel che mi riguarda, di sorrisi spezzati.

Non farò ora il nome di questo signor Cantautore… ma prometto che presto, al momento giusto, tornerò sulla questione e lo presenterò a tutti voi così che non possa più lavorare nella musica, così che finisca di spezzare i sogni altrui.
Credetemi, fosse anche l’ultima cosa che faccio accostando il mio nome alla parola musica ma tutti sapranno chi è e cosa ha fatto… e se sta leggendo queste righe non immagina nemmeno il mio piacere quasi fisico nel poter mettere fine a questa manipolazione delle giovani menti e allo stesso tempo nel vedere quella scritta sulla sua pagina Wikipedia, “In attività”, scomparire.

Ma non è tutto, bastasse solo questo… purtroppo il Cantautore in questione non è l’unico a giocare con i sogni dei giovani musicisti e non è possibile smascherare tutti i ladri che affollano questo ambiente.
Per questo posso anticiparvi con immenso piacere e soddisfazione, nonché gratitudine, che con il nuovo anno l’Avvocato e Professor Guido Scorza, noto anche come giornalista la cui penna scrive sui maggiori quotidiani italiani, avrà una rubrica su All Music Italia in cui risponderà gratuitamente alle domande dei giovani musicisti su contratti, diritto d’autore e tutto quello che potrà servire a chi vuole avventurarsi nel mondo della musica per non cadere in trappole senza ritorno.

Desidero ringraziare pubblicamente L’Avvocato Scorza a nome mio, ma anche per conto di tutti gli artisti emergenti. Quando gli ho fatto timidamente questa proposta al Reset Festival di Torino non pensavo accettasse… eppure c’è ancora chi ha voglia di mettersi a disposizione per tutelare la musica e i giovani artisti, e credo che si meriti la massima stima.
Grazie!

Con il Cantautore produttore e truffatore ci rivedremo presto…