16 Dicembre 2023
di Direttore Editoriale
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16 Dicembre 2023

Intervista a Fellow: “Alieno racconta tutte le volte che ci sentiamo costretti a fingerci diversi”

Dalla Finale di Castrocaro a quella di X Factor, conosciamo meglio una delle voci più interessanti della scena musicale attuale

Sanremo giovani 2023 Fellow intervista
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Intervista a Fellow a cura di Massimiliano Longo.

Fellow è uno dei 12 finalisti di Sanremo Giovani 2023, uno dei cantanti che si giocherà un posto per il Festival di Sanremo 2024 il 19 dicembre in prima serata su Rai 1. Il brano che presenta in gara e che potete già ascoltare su tutte le piattaforme digitali si intitola “Alieno“.

Partiamo da un presupposto. Io conosco Federico Castello. L’ho intravisto di sfuggita a Castrocaro 2020 quando era finalista e in finale c’era anche un artista che seguivo personalmente.

L’ho incrociato nuovamente alla finale di X Factor e, solo dopo diverso tempo, quando era intento a incidere cover su Instagram in attesa di novità discografiche, l’ho incontrato di persona.

Quando incontri Federico, Fellow, sei disorientato. Quasi due metri di ragazzo, viso che è un misto tra quello di Penn Gadbley, protagonista di Gossip Girl  di “You e un principe di un mondo alieno, portamento quasi di un altra epoca, apparentemente timido e con questo timbro di voce estremamente basso, identico a quando canta.

Ecco, dimenticate tutto questo, alla fine sono solo apparenze e sensazioni, e andate ad ascoltarlo cantare. Il suo è un timbro importante, internazionale, unico in Italia e sicuramente non facile da “gestire”.

Quello che abbiamo ascoltato sino ad oggi è stato come il suo banco di prova, la rincorsa per saltare. “Alieno“, il brano che presenterà a Sanremo Giovani 2023, è l’inizio del salto. Quello che arriverà dopo, i brani che verranno dopo, sono quel momento, il salto. Breve e allo stesso infinito, un tempo incalcolabile sospesi a mezz’aria.

In questa intervista ho voluto scavare, tra profondità e ironia, lati che fanno parti sia dell’intervistato che dell’intervistatore, nel suo passato, negli inizi musicali, e in quello che gli sta accadendo ora.

41 minuti di chiacchiere. Contro ogni logica che nell’epoca del web ci dice che i contenuti devono essere veloci, dinamici, scattanti. A me piace pensare che magari questa intervista sarà vista da 100 persone in meno di altre, ma sarà ascoltata da chi ancora ha la capacità di ascoltare e meravigliarsi.

Buona visione

Intervista a Fellow