24 Marzo 2020
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24 Marzo 2020

Intervista a Veronica Perseo: “Grazie a Vivere a Metà sono riuscita a lasciarmi una relazione alle spalle”

Intervista di presentazione di "Vivere a Metà", il primo singolo della cantautrice cagliaritana Veronica Perseo, vincitrice della prima edizione di "Tali e Quali".

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E’ uscito per l’etichetta Solid Music Italy Vivere a Metà, il nuovo singolo di Veronica Perseo, cantante e pianista cagliaritana vincitrice della prima edizione di Tali e Quali.

Si tratta dell’esordio della giovane artista che il pubblico di Raiuno ha conosciuto grazie all’esperienza televisiva, dove si è fatta notare per una struggente interpretazione di un brano di Lady Gaga.

Vivere a metà è un brano scritto e composto dalla stessa Veronica e racconta di una storia d’amore complicata, nella quale felicità e tristezza si alternano quotidianamente.

Veronica Perseo ha una formazione musicale importante. Ha, infatti, frequentato il Conservatorio di Cagliari e contemporaneamente ha studiato canto, danza e recitazione. Nel 2018 è salita sul palco del Teatro Ariston durante il Festival di Sanremo, cantando durante un flash mob dedicato alle donne insieme a Michelle Hunziker.

INTERVISTA A VERONICA PERSEO

Abbiamo contattato Veronica Perseo per parlare di Vivere a Metà e dei suoi progetti.

E’ passato qualche tempo dalla tua esperienza a “Tali e Quali”. A mente fredda come valuti quell’esperienza?

Penso che sia stata un’esperienza molto bella e la più importante della mia vita, perchè attraverso la vittoria ho potuto farmi conoscere un po’ di più dal pubblico televisivo.

E’ uscito ora il tuo singolo “Vivere a Metà”. Un brano in cui è chiaro un dualismo emotivo. Com’è nato?

Vivere a metà è una canzone nata in un semplice pomeriggio di studio del pianoforte. Ricordo che stavo suonando il piano e ripensando ad una difficile storia d’amore che avevo appena attraversato ma che non stavo riuscendo a superare. Grazie alla canzone, che è stata “catartica”, sono riuscita a lasciarmi questa relazione alle spalle, ad andare avanti e a fare delle scelte importanti.

A “Tali e Quali” hai emozionato il pubblico con una personale interpretazione di Lady Gaga. E’ stata una tua scelta o ti è stato suggerita?

È stata una mia scelta, mi è sempre piaciuta e ho deciso di mettermi in gioco non appena ho saputo che il programma era aperto anche al pubblico da casa.

Dal punto di vista musicale quali sono gli artisti pop che hanno contribuito a formarti?

Il mio percorso formativo è caratterizzato dalla costante presenza della musica pop italiana e pop anglo-americana. Nello specifico da sempre la mia cantante preferita è Laura Pausini, dall’adolescenza ho iniziato ad apprezzare e ad amare Lady Gaga e, negli ultimi tempi, ad ascoltare con grande interesse e trasporto Marco Mengoni e Ultimo.

Quanto è stato importante il percorso di formazione al Conservatorio di Cagliari?

Penso sia stato molto importante perchè prima di tutto, senza questo percorso non saprei scrivere e suonare le mie canzoni, e poi perché ho imparato a non mollare mai anche quando le difficoltà e gli ostacoli sono stati tanti.

Che ricordo hai dell’ospitata a Sanremo nel flash mob con Michelle Hunziker?

Un ricordo molto forte, in quanto stare su quel palco (che rappresenta la storia della musica italiana) non è una possibilità che viene data a tutti. Ricorderò sempre come mi sono sentita preoccupata e ansiosa prima di salire sul palco e poi come invece mi sono sentita a casa una volta salita a cantare.