30 Ottobre 2014
di Direttore Editoriale
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30 Ottobre 2014

INTERVISTA a LISA: la voce italiana che ha incantato la Francia

All Music Italia intervista una delle voci più belle del nostro paese,un'artista che partita da Sanremo per arrivare al 1° posto delle classifiche Francesi

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Oggi All Music Italia ha raggiunto una delle voci femminili più belle di cui il nostro paese può vantare l’appartenenza, Lisa.
Un artista che con quattro album all’attivo (di cui uno per il mercato francese), può vantare un terzo posto al Festival di Sanremo e due brani schizzati direttamente alla prima posizione della classifica dei singoli più venduti in Francia. Ha cantato per ben due volte davanti al Papa, è stata coverizzata da artisti internazionali e addirittura Celine Dion e Barbra Streisand si sono complimentate pubblicamente con lei per le sue doti vocali.
Lisa, nonostante continui a tenere concerti in tutta Italia, da alcuni anni manca dal mercato discografico. Noi di All Music Italia abbiamo deciso di intervistarla in un viaggio tra passato, presente e futuro.

Ciao Lisa, partiamo ovviamente da Sanremo, una parte importante della tua carriera è legata indissolubilmente al Festival. Lì debutti alle selezioni del novembre 1997 con il brano Se arrivando seconda e aggiudicandoti un posto tra i giovani dell’edizione del 1998 con il brano Sempre.
Ci racconti un po’ quello che c’è stato prima di quel traguardo nella tua vita professionale?

Tanti Piano Bar, concerti con il mio Gruppo in giro per il Lazio, concorsi canori, tanti premi conquistati, molto spesso con un bel primo posto, ed un grande affetto ricevuto già da sconosciuta… la preparazione del mio primo disco che purtroppo poi non vide mai luce per colpa delle discussioni tra il mio primo produttore discografico e quelli artistici, l’uscita di un primo singolo scritto da me dal titolo Con un amico non puoi, mille foto come Fotomodella tra uno studio e l’altro per raggiungere la Maturità….

Sanremo 1998: Sempre si qualifica al secondo posto nel girone giovani e, per il particolare regolamento di quel Festival, ti permette l’immediato accesso nella categoria big dove guadagni il terzo posto alle spalle di Annalisa Minetti e Antonella Ruggero.
 Il brano viene particolarmente apprezzato dal pubblico, al punto che è tutt’oggi ricordato e canticchiato dalla gente.
 Le canzoni a volte fanno percorsi strani per arrivare agli interpreti giusti. Qual è la strada che Sempre ha percorso per arrivare a te?

L’ispirazione! Ero in studio di registrazione ad Arezzo ancor prima di sapere che avrei fatto Sanremo… si Lavorava a quello che poi sarebbe diventato il mio vero primo album… in cui era inclusa Sempre!

Due Annalisa in quel Festival, tu e la Minetti. Due giovani che irrompono prepotentemente con le loro canzoni dalla sezione giovani a quella big conquistando il podio. Hai stretto amicizia con “l’altra” Annalisa? Vi è capitato di sentirvi ancora dopo il Festival?

Non solo, siamo entrambe del Capricorno… ahahah Certo, ogni tanto capita di incontrarci ancora.

La tua strada musicale è legata anche ad un altro paese, la Francia, dove firmi un contratto con la Emi France e pubblichi svariati singoli tra cui per l’appunto Sempre e Adesso.
Da noi in Italia le notizie al riguardo sono arrivate in modo frammentario e discontinuo, quindi pensiamo che a tutti i nostri lettori piacerebbe che ci raccontassi come è nata questa avventura in terra Francese.
Gli inizi, le tappe e i traguardi conseguiti in quel paese che ha un debole dichiarato per le belle voci.

Un produttore Francese mi notò al Festival di Sanremo, dopo due anni riuscì a contattarmi tramite il mio ex produttore Italiano, mi propose questa grande “avventura” ed io accettai anche se con immensa paura dato che ancora non parlavo francese e non ero mai andata fuori dall’Italia, ma l’amore per la musica non solo mi ha scrollato di dosso ogni timore, ma mi ha dato la possibilità di godermi questo magnifico momento durato più di 5 anni in maniera stabile su Parigi dove sono stata prima in classifica per parecchie settimane, certo che me ne hanno combinate di cotte e di crude… si sono divertiti a fare le “gare”; fecero uscire Helene Sagarà (Cantante molto nota in Francia ) a mia insaputa con il mio brano Sempre cantato per l’appunto in Francese, ma con grande stupore e felicità (per quanto compiaciuta e lusingata della scelta della Sagarà), io rimasi prima in classifica e lei no, ero davvero meravigliata per questo grande affetto nei miei confronti visto che mi affacciavo al panorama musicale Francese, cantando in Italiano, e conscia del grande senso di patriottismo dei francesi. Non pensavo davvero di ricevere così tanto affetto e cosi tante attenzioni… poi da li arrivarono i concerti in Francia, Spagna, Germania, Svizzera, Belgio, etc…
Iniziammo a lavorare su una compilation che avrebbe racchiuso i miei primi due album e poi, in seguito, si arrivò anche alla pubblicazione del terzo, Oceano… e via per altri mille giri, in classifica nuovamente con il brano Vivre ici, poi con Adesso... il ritorno in Italia per la registrazione di Certe storie d’amore  divenuta colonna Sonora del Film di Brignano Si fa presto a dire Amore, per poi tornare nuovamente in Francia a Lavorare sull’unica cover per l’appunto.. Adesso, è stato un grabde onore aver potuto riscriverne il testo in italiano con una storia totalmente nuova; del resto parliamo di un capolavoro che ha stravenduto in tutto il Mondo negli anni 70 e con cui avevano provato a cimentarsi altri artisti ma, con immenso piacere, sono stata l’unica a cui è stato concesso questo onore , poi ci sarebbe tanto altro da raccontare ma ci vorrebbe molto più tempo di quello che abbiamo a disposizione…


In Italia torni nel 2003 per calcare nuovamente il palco del Sanremo targato Baudo e presenti la canzone Oceano. Che differenze c’erano tra il tuo primo Sanremo e quest’ultimo?

La consapevolezza, la responsabilità… tutto era più amplificato, non ero più una ragazzina che per la prima volta si affacciava in questo mondo!

Oceano, inspiegabilmente, si classifica “solo” al sesto posto, questo nonostante sia a tutt’oggi considerata non solo una delle tue più belle canzoni, ma una delle più belle canzoni italiane dell’ultimo decennio; non a caso é stata coverizzata svariate volte… in Italia per esempio da Ilaria Porceddù e all’estero, con un successo enorme dal tenore Josh Groban che, con la sua versione, tocca il vertice della classifica americana per ben 19 settimane.
 Come ci si sente a sentire cantare un proprio brano da qualcun altro? Cosa ne pensi di queste due versioni?

Come dicevo… non era la prima volta che qualcuno cantava le mie canzoni… succede di continuo ed in quasi tutto il mondo… ultimamente una ragazza ha portato al Festival di Castrocaro proprio Oceano Vincendo la manifestazione…
Sono felice di portare fortuna a questi ragazzi e di sapere che molta gente mi stima.

In mezzo a questi due festival c’è un secondo album, L’essenziale, un disco diverso sia dal precedente, che dal successivo. Cosa ha rappresentato per te quell’album e come é nato?

Ogni mia canzone, così come ogni mio album, ha una grande storia dietro… fatta di verità ed emozioni. Quel disco rappresentava il mio stato d’animo di quell’esatto momento.

Un disco é frutto di un lungo e faticoso lavoro fisico e mentale. Per questo è scontato che un artista sia legato ad ogni suo album… però con gli anni si riesce a guardare tutto con maggior lucidità e distacco. Oggi, guardandosi alle spalle, Lisa quali pregi e difetti trova per ognuno dei suoi dischi, Lisa, L’Essenziale e Oceano?

Niente può essere perfetto perché noi per primi siamo esseri imperfetti… ma proprio per questo trovo tutto magnificamente ed autenticamente “PERFETTO”!

Nel 2008/2009 sei una delle prime cantanti italiane a realizzare un live in diretta streaming sul web. In quell’occasione presenti alcuni nuovi brani tra cui Grido. Canzoni scritte da te in prima persona che evidenziano un distacco dai precedenti lavori maggiormente melodici a favore di una nuova direzione dal sapore R’n’b. Cosa ti ha portato a dare una nuova veste alla tua musica?

Si vero!! È stato un voler sperimentare… purtroppo non ho avuto un appoggio forte per proseguire sulla direzione presa.
Per quanto riguarda i brani ho sempre riportato i miei stati d’animo e le storie vissute direttamente ed indirettamente, perciò molto colorate e diverse, il timbro non cambia ma le emozioni grazie al cielo si!

Sul web si legge che Grido, uscito nel frattempo in vendita su iTunes, é il brano che anticipa l’uscita dell’album Io rispetto a ieri che avrebbe dovuto veder luce nel 2009. Da allora sono passati cinque anni e l’album non è mai uscito.
Quali problemi sono subentrati nel frattempo? Cosa “blocca” Lisa dal riuscire a pubblicare questo nuovo lavoro?

Purtroppo sono accadute tante cose belle ma anche spiacevoli, tipo un amore sbagliato che mi ha deviata dal mio primo vero amore, la Musica! Poi la morte del mio produttore… da li non ho più incontrato persone giuste a cui affidare questo mio nuovo album. Un disco a cui tengo in maniera esagerata perché arriva in una maniera diversa, io lo definisco un album “dettato da qualcuno lassù”. Sinceramente buttare fuori un album tanto per farlo non mi sembra una gran bella cosa… meglio aspettare!

Ho letto attentamente la tua pagina Facebook e non ho potuto non notare che molti dei tuoi fan vorrebbero un ritorno di Lisa a brani dalla struttura pop/melodica, canzoni in cui la tua innegabile potenza vocale possa emergere prepotentemente. Le tue risposte, sempre rispettose, sembrano chiare e decise nel ribadire il desiderio di percorrere nuove strade. Davvero non ti mancano canzoni in cui far esplodere in tutta la sua potenza la tua voce?

L’Italia sembra fissata con lo strillare… sinceramente io sono per l’accarezzare, non mi interessa dare Spettacolo in questo senso… ma emozionare ed emozionarmi. Non devo impressionare nessuno ed in ogni caso le mie nuove canzoni esplodono di EMOZIONI.
Non aspettatevi mai da me urla… ah ah ah in fin dei conti non mi è mai appartenuta questa filosofia… come dico io: qui si regalano sogni, concretezze, ricordi… non si vendono pesci … ah ah ah!

Per quella stessa voce anche Celine Dion, ospite a Sanremo nel 98, spese pubblicamente un sacco di complimenti. Hai mai avuto modo di incontrarla, sentirla o parlarci?

Solo a Sanremo dove lei stessa venne a farmi i complimenti sia di persona che poi pubblicamente.

Non hai mai nascosto di avere una gran fede e di essere una cattolica praticante. Ad oggi la posizione della chiesa sul discorso “Omosessualità”, anche se più morbido rispetto al passato, è ancora di chiusura. Cosa ne pensi al riguardo, essendo tu amata moltissimo anche dalla comunità LGBT?

Credo che su questo bisognerebbe davvero parlare tanto, e con attenzione. Per un fatto di rispetto penso che in due parole non si possano toccare tematiche così importanti e delicate, si rischierebbe di cadere nel banale mentre la questione è molto seria.

Non ti farò la classica domanda sui talent, ormai ne conosciamo tutti i pregi e difetti. Ma ti chiedo quali cantanti Lisa apprezza tra i “big” e se ti é capitato girando per il web di trovare qualche talento emergente che ti ha particolarmente colpito.

Ormai cantano tutti… presentano tutti… recitano tutti… non saprei!!!

Da chi vorresti ricevere un brano in “regalo”?

Da Fabrizio De Andrè o Lucio Dalla, ma purtoppo non ci sono più …

Chiudiamo sempre le nostre interviste con un gioco ispirato a quello della torre, il “Rompi-cd”.
Ovviamente é un gioco leggero e spensierato, anche perché in questo momento di crisi discografica rompere realmente un cd sarebbe davvero sgradevole… ma metaforicamente se dovesse scegliere un cd da rompere,  Lisa a chi lo romperebbe: Celine Dion, Mariah Carey, Emma, Alessandra Amoroso, Anna Tatangelo, Syria, Emis Killa, Sister Cristina, Fedez, Justin Timberlake o Robbie Williams?

Ummmm difficile…
Direi Suor Cristina… trovo, ed ho trovato, di pessimo gusto la sua presentazione a The Voice. Non ho visto né valori né etica morale… in questo momento il mondo ha bisogno di messaggi forti e solidi, di convinzioni e non di messaggi di disorientamento o smania di successo, non da parte di una suora che, partecipando al talent, sapeva che avrebbe portato l’attenzione sul vestito che indossava togliendo per colpa del suo ego un SOGNO a chi voleva realizzarsi… forse lei si sentiva incompleta? strana cosa per chi sceglie la vita con Dio lontano dai riflettori, dal denaro e dal potere e dal successo come San Francesco d’assisi!

E con questo era tutto Lisa, ti ringraziamo per la tua disponibilità e speriamo di poter ascoltare presto Io rispetto a ieri.

Vi Bacio e vi aspetto sulle mie pagine ufficiali su Facebook: Lisa e la nuova Lisa Panetta ed ovviamente nel mio sito internet www.lisaonline.com

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Photo di V. Capasso

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