10 Luglio 2022
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10 Luglio 2022

Intervista a Gloria Bennati: “Rita è solo un assaggio di ciò che andrò a pubblicare in futuro”

Il singolo “Rita” è la prima anticipazione dell'album d'esordio dell'artista, con la produzione del maestro Fio Zanotti.

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Il 17 giugno 2022 è uscito su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo di Gloria Bennati, Rita. Si tratta di un brano dalle note pop e malinconiche, che evidenzia la voce intensa dell’artista e parla di una donna particolare.

Rita racconta la storia di una donna “testarda e romantica” che trova la forza più grande nelle sue scelte, nonostante queste la rendano inconsapevole dei suoi sbagli. “Rita è una donna che crede di sapere tutto senza conoscere davvero se stessa. Ma alla fine chi si conosce realmente?”, commenta Gloria.

Gloria Bennati

Nel 2015, la cantautrice toscana classe ’90 si era aggiudicata il contest di All Music Italia come miglior artista emergente e brano dell’estate con Vortice featuring Marracash, arrangiato dai Planet Funk e scritto da Roberto Angelini. Nel 2019, ha iniziato a lavorare in studio con il Maestro Fio Zanotti (produttore, arrangiatore compositore e direttore d’orchestra che ha lavorato al fianco dei più celebri artisti), dedicandosi alla realizzazione del suo primo album, in uscita nel 2023.

Gloria Bennati è una ragazza straordinaria”, racconta il Maestro Zanotti.Pensavo di essere stato troppo duro con lei nel chiederle di migliorarsi ora per ora, ma è stata fantastica, non abbiamo mai mollato e credo che oggi sia un’artista che può dire la sua nel panorama musicale. Questa è una produzione molto particolare, si basa molto sull’istinto ed ho cercato di mettere in musica ogni momento vissuto. Si è lavorato molto sodo per trovare una situazione artistica particolare. Siamo all’inizio, ma sono molto orgoglioso di lei e di ciò che si sta realizzando. C’è ancora molto lavoro da fare ma vi è originalità e voglia di rinnovarsi in continuazione, due fattori che per me sono fondamentali”.

In occasione dell’uscita di Rita, abbiamo chiesto a Gloria Bennati di parlarci del suo nuovo singolo. Le abbiamo domandato anche com’è lavorare con il maestro Zanotti e cosa bisogna aspettarsi dal suo album d’esordio. Scoprite cosa ci ha raccontato, leggendo la nostra intervista: buona lettura!

Intervista a Gloria Bennati

Ciao Gloria, bentornata su All Music Italia!
Il 17 giugno scorso è uscito il tuo nuovo singolo, Rita. Prima di parlare del pezzo, vuoi raccontare qualcosa di te e presentarti a chi tra il pubblico ancora non dovesse conoscerti?

Ciao a tutti e grazie! Mi presento: sono Gloria Bennati, nata a Firenze, classe 1990.
La passione per la musica mi accompagna sin dall’infanzia, già a sei anni, infatti, il mio sogno era quello di diventare una cantante! La mia famiglia è sempre stata un elemento di assoluta importanza nel mio percorso artistico: mi ha spronato ad inseguire i miei sogni e dato la speranza anche quando a me sembrava impossibile. Ho avuto un percorso lungo, ho studiato opera per diversi anni e recitazione successivamente. Nel 2015 ho pubblicato il mio singolo d’esordio, “Vortice” feat. Marracash.
Quando mi ritrovo a parlare di me stessa, non so bene come definirmi: non penso di rientrare in nessuna etichetta precostituita, sento solo di essere una persona con una forte sensibilità che a volte mi è stata utile, a volte no.
Spesso mi domando perché ho scelto di fare questo mestiere e la risposta è sempre la stessa “condivisione”. Condividere, attraverso parole, voce e musica, quello che senti e percepire che anche gli altri, nello stesso momento, stanno provando le tue stesse sensazioni, penso sia qualcosa di indescrivibile. Quando scrivo, mi estranio e sento di far parte di qualcosa di più grande: così il problema scompare e nasce un sollievo che alleggerisce il mio quotidiano.

Gloria Bennati

Rita è un brano pop dalle note malinconiche, che racconta la storia di una donna profondamente convinta delle sue scelte fino a diventare inconsapevole dei propri sbagli. Ci parli di questo tuo nuovo lavoro discografico? Ci racconti come è nato?

Certo. Rita è uno dei tanti brani che ho scritto durante questi tre anni di percorso. È stata la prima canzone perché pensiamo possa rappresentare una sfumatura importante del mio progetto
È un pezzo istintivo, nato da un racconto e solo dopo messo in musica. Due anni fa conobbi una donna incredibile che mi raccontò la sua storia. Alla fine disse una frase che mi colpì profondamente: “Sai Gloria, io ho smesso di piangere“. Pensai che non voleva dire niente, perché si può smettere di piangere, ma non di soffrire. Rimasi in silenzio durante la conversazione, solo dopo, scrivendo il ritornello della canzone, capii cosa avrei voluto risponderle.

Si potrebbe dire che la donna descritta in Rita è “testarda e romantica”, ma non conosce davvero se stessa. Si tratta di un brano autobiografico? Ti ritrovi o ti rispecchi in questo tipo di donna?

Io e Rita siamo i poli opposti, agiamo in modo completamente diverso.
Un nostro punto d’incontro sono le sensazioni che entrambe proviamo nella società di oggi, non ci accorgiamo che i problemi che viviamo al di fuori spesso sono un riflesso di ciò che abbiamo dentro. Una parte di me vorrebbe essere lei, testarda, forte e piena di fede. Rita è la prima a mettere in discussione gli altri, io sono la prima a mettere in discussione me stessa.

Il tuo nuovo singolo è un’anticipazione dell’album al quale stai lavorando e la cui uscita è prevista nel 2023. Si tratta del tuo disco d’esordio. Come procedono i lavori? Che emozioni stai provando nel realizzare il tuo primo disco?

Questo primo singolo è solo un assaggio di ciò che andrò a pubblicare in futuro.
Ho scritto un album un po’ diverso, variopinto, ho smesso di giudicarmi e ho fatto quello che sentivo, senza pensare ad una finalità di vendita.
È una scommessa verso me stessa. Sono molto felice di averlo fatto mi sono affidata solo al mio istinto senza appoggiarmi al pensiero di ciò che sarebbe potuto diventare.
Il disco è quasi finito e sì, è il mio album d’esordio. Sono molto cambiata da sette anni fa e sono curiosa di sapere cosa succederà.

Dal 2019 hai iniziato a lavorare con il Maestro Fio Zanotti, che ha lavorato al fianco di tanti celebri artisti. Com’è lavorare con lui? Ci puoi anticipare qualcosa sul disco?

Fio è stato il primo a credere ad occhi chiusi che avessi qualcosa di bello da raccontare.
È una persona molto forte, a volte difficile, ma è nella sua follia che riesce sempre a creare qualcosa di straordinario.
È riuscito a cucire un vestito bellissimo sulle mie canzoni. Il lavoro con lui è stato preciso e attento abbiamo cercato di essere innovativi e sperimentare suoni nuovi e particolari che rappresentassero al meglio il testo e la voce.
Anche le strutture dei pezzi hanno un qualcosa di inusuale.
Ci sono stati giorni tosti durante la produzione, ma con grandi soddisfazioni.
È un disco che “va ascoltato”, non facile, con un’impronta persistente, ma allo stesso tempo, con varie sfaccettature.

Dopo Rita, è prevista l’uscita di altri singoli, prima della pubblicazione dell’album? Hai in programma esibizioni live quest’estate?

Sì, a fine estate pubblicherò il mio secondo singolo e nel frattempo sto preparando dei live per presentare “Rita”.

Siamo arrivati alla fine dell’intervista. Prima di salutarci, hai la possibilità di raccontare ciò che vuoi, in generale o sul tuo progetto musicale: c’è qualcosa d’altro che vuoi assolutamente dire al pubblico?

Spero vi piaccia il prossimo singolo, è una canzone d’amore con nuove sonorità. Non vedo l’ora di cantarvela dal vivo.
Grazie mille ci vediamo presto

Grazie per questa intervista! A presto, ancora su All Music Italia!