Come dicevamo in apertura la FIMI fa il suo ingresso nel web 3.0 sfruttando la tecnologia blockchain e assegnando, in concomitanza con il consueto award fisico, un premio in formato NFT all’artista best-seller dell’anno: si tratta di una copia digitale sotto forma di non fungibile token, ovvero un certificato digitale utile a identificare la proprietà di un prodotto non replicabile.
L’award fisico resterà in contatto con il suo corrispettivo NFT tramite un tag NFC che rimanda univocamente alla rappresentazione in 3D ospitata nel wallet FIMI, reperibile a questo indirizzo assieme alle informazioni sull’iniziativa.
Qualche dato prima di passare alle classifiche.
Il 2022 si è concluso con un totale di 267 certificazioni assegnate per gli album Album, 2 per le Compilation e 325 per i singoli certificati tra oro, platino e multiplatino, per un numero complessivo di 594 titoli.
In merito, invece, ai volumi streaming (free + premium) nel 2022 ben 558 album (+79 rispetto all’anno precedente) hanno superato la fatidica soglia di 10 milioni di streaming: appartengono a 336 artisti in totale (+34 rispetto al 2021).
Uno scarto sorprendente rispetto ai risultati del decennio precedente: nel 2012 solo 137 album (corrispondenti a 92 artisti) avevano infatti superato l’equivalente soglia delle 10.000 copie vendute (fisico + download).
Nel corso del 2022 lo streaming premium ha visto crescere i suoi volumi del 23%.
Ma ora è il momento di conoscere la classifica annuale Top Of The Music FIMI/GfK, l’unica a fornire un risultato completo dell’intero anno nei canali fisico, download e streaming premium.
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