1 Settembre 2019
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1 Settembre 2019

Biennale di Venezia 2019 – Premio “Jaeger-LeCoultre” a Costa-Gavras

Ieri, 31 agosto 2019, regista francese di origine greca Costa-Gavras è stato onorato del premio "Jaeger-LeCoultre to the Filmmaker".

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Biennale di Venezia 2019. Il regista francese Costa-Gavras è stato onorato del premio “Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker“, assegnato ai registi che stanno segnando il cinema contemporaneo.

Questo è il quindicesimo anno che Jaeger-LeCoultre è sponsor della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, ed il dodicesimo per il premio “Glory to the Filmmaker“.

Prima di Costa Gavras, il premio è stato assegnato a personalità come James Franco (2014), Agnès Varda (2008) e all’italiano Ettore Scola (2013).

Il direttore della Mostra, Alberto Barbera, ha dichiarato:

“Sono molte le ragioni per le quali Costa-Gavras merita di essere annoverato fra i grandi registi della modernità, ma una prevale su tutte: l’aver saputo fare della politica un tema affascinante. […]

Grazie all’indignazione autentica che ispira i suoi film, all’umanesimo profondo che li caratterizza e alla libertà che essi reclamano, Costa-Gavras interroga le nostre debolezze e la nostra arrendevolezza. Se ci addormentiamo, il suo cinema ci risveglia.

E se l’abbiamo perduta, i suo film ci restituiscono la speranza.”

La premiazione è avvenuta ieri, 31 agosto 2019, in Sala Grande, in occasione dell’anteprima mondiale della nuova opera da lui scritta e diretta: “Adults in the Room

BIENNALE DI VENEZIA 2019: ADULTS IN THE ROOM – SINOSSI

In Adults in the Room, tratto dal libro omonimo di Yanis Varoufakis, a porte chiuse si svolge una tragedia umana.

Un tema universale: una storia di persone intrappolate in una rete di potere.

La cerchia degli incontri dell’Eurogruppo, che impongono alla Grecia l’austerità. Una trappola claustrofobica senza via d’uscita, che esercita pressioni sui protagonisti e che alla fine li divide.

Una tragedia greca nel senso antico.

I personaggi non sono buoni o diabolici, ma guidati dalle conseguenze della loro stessa concezione di ciò che è bene fare. Una tragedia dei nostri tempi.

 

Qui potete trovare la pagina con l’indice degli articolo del nostro speciale legato alla Biennale di Venezia 2019.