7 Aprile 2015
di A-V Indie
Condividi su:
7 Aprile 2015

IL TEATRO DEGLI ORRORI (V di Venezia)

Si avvia alla conclusione il viaggio nelle realtà indipendenti italiane più significative della nostra musica, AV-Indie.Tocca a Il Teatro degli Orrori

Condividi su:

“Neppure se ti vedo piangere 
 riesco ad essere felice”

Ultimissimo giro, U, V e (Z).
Udine, Varese, Venezia, Verbano – Cusio – Ossola, Vercelli, Verona, Vibo Valentia, Vicenza, Viterbo.
Al volo, con una scelta degna de La Ruota della Fortuna, andiamo a Venezia con Il Teatro degli Orrori.

Nascono nel 2005, con quattro membri provenienti da diverse realtà musicali italiane, e incidono Dell’Impero delle Tenebre nel 2007, da subito con La Tempesta Dischi. Rock di altissimo livello e cantato in italiano aprono la strada, complici delle critiche unanimemente positive, ad una serie di live e collaborazioni che portano il gruppo a piedi pari nell’immaginario musicale della penisola.

Due anni dopo pubblicano A Sangue Freddo (2009), che li consacra definitivamente come una delle rock band più acclamate. Musica lirica ed esplosiva, testi di grande impatto emotivo e grande profondità comunicativa, un sottofondo carico di dolore e voglia di riprendersi impregnano tutto il loro lavoro e li rendono adatti ad un pubblico particolarmente ampio. Nonostante varie vicissitudini nella formazione, con l’aggiunta temporanea di membri per seguire i tour e l’abbandono (altrettanto temporaneo) di altri, e nonostante il tempo dedicato a progetti esterni, tornano in studio per Il Mondo Nuovo (2012).

Ormai la distribuzione è Universal, il loro fan club sempre più ampio e sfegatato e iniziano un tour che li porterà a suonare e riempire locali ovunque, con punte invidiabili toccate al Primo Maggio a Roma e allo Sziget Festival a Budapest. Hanno la capacità di scrivere testi intimi e maturi, che toccano corde difficili e coperte in molti ascoltatori, le basi di un grande rock suonato splendidamente e si mettono alle spalle uno scenario di epicità ed energia che non può che attirare, come si può osservare perfettamente dal vivo. Non gli manca niente per essere una grande realtà del rock italiano, senza vie di mezzo.

Album consigliato: A Sangue Freddo (l’album del successo vero e proprio, sentito e trascinante)
Pezzo consigliato: A Sangue Freddo (dedicato al poeta Ken Saro-Wiwa, con un testo e un’energia unici)

A SANGUE FREDDO OFFICIAL VIDEOCLIP

Facebook ufficiale
Sito ufficiale