25 Ottobre 2025
Condividi su:
25 Ottobre 2025

Chiara Galiazzo a Tiziano Ferro: “Grazie per aver dato nuova luce a La Vita Che Si Voleva”

Il cantautore di Latina ha inserito l’inciso del brano in una canzone del suo nuovo album, “Quello che si voleva”

Chiara Galiazzo ringrazia Tiziano Ferro
Condividi su:

A poche ore dall’uscita di Sono Un Grande, il nuovo album di Tiziano Ferro, Chiara Galiazzo ha voluto ringraziare pubblicamente il cantautore di Latina per aver scelto di inserire l’inciso de La Vita Che Si Voleva in una canzone del suo nuovo disco, Quello Che Si Voleva.

Oggi l’universo ha deciso di farmi un gran regalo. La Vita Che si Voleva è una canzone a cui sono legatissima ed è, per me, una delle più importanti in assoluto. Ammetto che faccio ancora fatica a cantarla dal vivo, perché ogni volta mi emoziona troppo”, ha confidato Chiara sui social.

Poi, ha aggiunto: “Decidendo di darle una nuova luce, Tiziano mi ha fatto davvero il regalo più bello. Sentirla cantata dalla sua voce le dà nuove sfumature, una nuova speranza. È un artista e un’anima splendida. E, da quando ho avuto modo di conoscerlo un po’ meglio, ho capito che essere sua fan fin dall’inizio è stata una delle certezze più belle. Non mi sono mai sbagliata”.

CHIARA GALIAZZO, “LA VITA CHE SI VOLEVA”

Scritta e composta dalla stessa Chiara Galiazzo insieme a Francesco “Katoo” Catitti e Roberto Casalino, La Vita Che Si Voleva è un brano intenso ed emotivo, nato in seguito ad una perdita importante e contenuto nell’album Bonsai, uscito in un anno difficile come il 2020.

IL TESTO

Non è più tempo
Per le facili euforie
Ora sarebbero
Fuori contesto
I sentimenti fermi
In mezzo al traffico
L’amore e la passione
È il suo contrario
Ho girato l’angolo
In un secondo
Mi sono persa
Per un attimo
E quel silenzio
Che si impone e si compone
Tra gli ingranaggi
Di questa canzone

Sarebbe meglio se
Queste mie ombre
Avessero più luce
Ma resto immobile
Con un filo di voce

Eppure non c’è niente
Non c’è più niente
Niente di più
Di quello che si voleva
La vita che si voleva

Eppure non c’è niente
Non c’entro niente
Non c’entri tu
È andata come doveva
È andata come poteva

C’è stato un tempo
Per le facili allegrie
Di quelle che toglievano
Anche il fiato
Divisa sempre
Tra l’istinto e la ragione
Per ogni scelta
Una motivazione
Dietro a ogni sorriso
C’è un miracolo
È stato molte volte di conforto
E se resto in silenzio
Non ti preoccupare
Io ti parlerò
Attraverso una canzone

Sarebbe meglio se
Queste mie ombre
Avessero una voce
Ma resto immobile
Sotto un filo di luce

Eppure non c’è niente
Non c’è più niente
Niente di più
Di quello che si voleva
La vita che si voleva

Eppure non c’è niente
Non c’entro niente
Non c’entri tu
È andata come doveva
È andata come poteva

Andare
Nonostante tutte le paure
E tutto il mio coraggio
L’amore che ho tenuto dentro
E quello che ho sprecato invano
C’è chi dice che col tempo
Imparerà a cadere
All’odio preferisco il bene
Per me stessa
E per chi ne vorrà godere
Per chi ne vorrà godere
Per chi ne vorrà godere

Di quello che si voleva
La vita che si voleva
Eppure non c’è niente
Non c’è più niente
Niente di più
È andata come doveva
La vita che si voleva
Na na na na na na na

TIZIANO FERRO, “QUELLO CHE SI VOLEVA”: IL TESTO

Giù lo sguardo
Non te lo permetto
Di vedermi così
E sposta quella testa
Adesso
Goditi l’odore
Del sangue rimasto
Dell’orgoglio infranto
In questa spiaggia d’asfalto
Non te lo permetto
Di guardare dall’alto
Questo panorama
Questa scena del crimine
Questo corpo esanime
Con l’anima in cenere
Che metteranno all’asta
Al miglior offerente
Se l’aggiudicherà
Un qualsiasi demente
Tutto il mio passato
Con omaggio il presente
Battuti aggiudicati
Ad una cifra da niente

Eppure non c’è niente
Non c’è più niente
Niente di più
Di quello che si voleva
La vita che si voleva
Eppure non c’è niente
Non c’entro niente
Non c’entri tu
È andata come doveva
È andata come poteva

Dicevi che
L’amore vero non esiste
E che tutto intorno a te
È triste
Ma l’amore vero
Vero esiste
E sei solo tu
Quel temporale
Quell’ombra triste

Non rideremo più
Di come mi prendevi in giro
Mi pensavo folle
Invece sono un pagliaccio
Un alieno che non sa amare
E che non ti ha amato
Per niente
E come uno stronzo
Pagherà lui per sempre
Quindi chiamali i soccorsi
Se hai il coraggio
Spiegagli a parole tue
Questi anni da ostaggio
E cosa si prova
A sentirsi padrone, Dio
Un uomo patetico
A parere mio

Eppure non c’è niente
Non c’è più niente
Niente di più
Di quello che si voleva
La vita che si voleva

Dicevi che
L’amore vero non esiste
E che tutto intorno a te
È triste
Ma l’amore vero
Vero esiste
E sei solo tu
Quel temporale

Questo amore
Ha superato i limiti
Delle cose
Meno accettabili
Questo amore
Ha superato tutto
La malinconia
Pure il disgusto
5-6-7-8
Quante volte
Puoi trovarlo esanime
Un corpo?
5-6-7
Niente
Cerco il battito
Assente

Non c’è più niente
Niente di più
Di quello che si voleva
La vita che si voleva
E l’amore vero
Non esiste
E che tutto intorno a te
È triste
Ma l’amore vero
Vero esiste
E sei solo tu
Quel temporale
Quell’ombra triste