Dal 24 ottobre 2025 è negli store digitali il nuovo singolo di Utopia (all’anagrafe, Samuele Galato). Stupido – questo è il titolo del brano – è il ritratto di un artista che si guarda dentro con coraggio e senza filtri.
La parola “Stupido” non è un insulto verso qualcun altro, ma è un’espressione di autocritica. Utopia si rimprovera la difficoltà di comprendere i propri sentimenti e il persistente senso di estraneità verso se stesso.

Le strofe della canzone descrivono la quotidianità di chi vive sospeso tra ansia e indecisione, con la paura di non avere un piano e di scegliere sempre la strada sbagliata. Stupido descrive un artista in bilico tra ruoli, aspettative e desiderio di autenticità. Il brano è ricco di richiami letterari. L’alternanza tra identità opposte rimanda a Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Louis Stevenson. Ed ancora, la difficoltà nel riconoscersi fa pensare alla situazione di alienazione esistenziale di Gregor Samsa, protagonista della Metamorfosi di Franz Kafka.
Sotto il profilo musicale, Stupido (etichetta: Gotha Music) unisce l’energia dell’indie e del pop punk alla ritmica dance. Il risultato è un sound diretto e travolgente. Il brano è prodotto da UNBERTOPRIMO (Davide Malvi), già all’opera con Mille. Mix e master portano la firma di Bruce Brown (producer di Benji & Fede), che aveva già collaborato con Utopia nei precedenti singoli Aldilà e Anime rotte.
Utopia, il testo di “Stupido”
Testo: Samuele Galato
Musica: Samuele Galato, Davide Malvi
Mi sento così stupido
Fino all’ultimo
Cerco ogni sintomo
Dentro di me
Forse io non voglio
Guardarmi attorno
Perché ho paura che il mio mondo
Mi cada addosso
Sono cosi stupido
Da che pulpito
Cercare al di fuori
Se non dentro di me
Forse io non riesco
A guardare meglio
Chi ha paura di sognare
Rimane sveglio
Credo di più nel piano B
Che il piano A
Da quanto penso la mia testa
È un piano bar
E se di giorno fai una scelta
Quella costretta
Di notte ti trasformi in Hyde
L’altra metà
E so che
Non è facile
Lasciarsi andare
Tra dubbi e problemi non rimani in piedi
Tra questi dubbi e i problemi
Mi sento così stupido
Fino all’ultimo
Cerco ogni sintomo
Dentro di me
Forse io non voglio
Guardarmi attorno
Perché ho paura che il mio mondo
Mi cada addosso
Sono cosi stupido
Da che pulpito
Cercare al di fuori
Se non dentro di me
Forse io non riesco
A guardare meglio
Chi ha paura di sognare
Rimane sveglio
Capire ciò che voglio dalla vita
È quasi come una condanna
Mi sveglio ribaltato ma nel letto come Samsa
Ah ah ah ah ah ah ah
E so che non si può
Mi sento così stupido
Fino all’ultimo
Cerco ogni sintomo
Dentro di me
Forse io non voglio
Guardarmi attorno
Perché ho paura che il mio mondo
Mi cada addosso
Sono cosi stupido
Da che pulpito
Cercare al di fuori
Se non dentro di me
Forse io non riesco
A guardare meglio
Chi ha paura di sognare
Rimane sveglio
Mi sento così stupido
Fino all’ultimo

Foto di Sofia Berardi











