20 Ottobre 2025
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20 Ottobre 2025

Andrea Laszlo De Simone fa luce su “Una Lunghissima Ombra”

Un disco da vedere e un film da ascoltare: il progetto dà voce a un dialogo interiore che indaga sull’essere umano e sul reale

Andrea Laszlo De Simone "Una Lunghissima Ombra"
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A sei anni di distanza dalla pubblicazione del suo ultimo lavoro discografico, Andrea Laszlo De Simone torna con Una Lunghissima Ombra (42 Records): un disco che si espande nella visione di un film, nonché un dialogo interiore, che dà vita a un’indagine sull’essere umano e sul suo rapporto con il reale, partendo dalla luce per arrivare alle ombre.

Per parlare di Una Lunghissima Ombra, dunque, è forse meglio parlare di Gesamtkunstwerk, ovvero di un’opera d’arte totale, intima e introspettiva.

D’altronde – stratificando musica, letteratura, cinema e ispirazioni pittoriche – il musicista, compositore e chansonnier torinese ha composto non solo un disco, ma anche un vero e proprio poema visivo, fatto diquadri filmici, in cui si manifestano frammenti di (iper)realtà, elementi naturali e paesaggi urbani.

Il risultato? Un susseguirsi contemplativo e quasi psichedelico di epifanie, tra fuoco e nebbia.

ANDREA LASZLO DE SIMONE PRESENTA il disco

Una Lunghissima Ombra è un progetto audiovisivo in cui ho provato a portare alla luce i pensieri intrusivi, quelli che sono costantemente presenti dentro di noi anche quando stiamo pensando ad altro e che finiscono per proiettare lunghe ombre sulla nostra esistenza“, ha spiegato Andrea Laszlo De Simone presentando questo suo nuovo progetto.

Per farlo mi sono avvalso di una metafora semplice, quella del processo di formazione delle ombre. Ho scelto di rappresentare unpunto di luce‘ attraverso delle inquadrature fisse della realtà, unoggetto‘ attraverso i testi delle canzoni e leombre‘ attraverso la musica. Perché l’ho fatto? Per via delle mie ombre, temo”.

Poi, aggiunge: “Non è stato semplice trovare la formula per raccontare visivamente questo concetto. La difficoltà più grande era smarcarsi dall’effetto videoclip che immagini in movimento e musica insieme tendono a suggerire. Da qui la scelta di optare per dei quadri fissi di realtà in movimento“.

L’artista ha così deciso di pubblicare in anticipo l’intera parte visiva che accompagna il disco, privandola però della musica e facendo piuttosto suonare al suo posto l’audio ambientale dei quadri, con la speranza che “i sottotitoli con i testi delle canzoni risuonassero nella testa come fanno i pensieri“.

Andrea Laszlo De Simone "Una Lunghissima Ombra"

 

“UNA LUNGHISSIMA OMBRA”: le tematiche

Mosso da un preciso sentimento-guida, la melanconia, Andrea Laszlo De Simone in questo disco indaga se stesso in quanto animale sociale, affrontando tematiche esistenziali che affiorano dal suo vissuto ma che riguardano tutti noi:

l’impossibilità di comprendere appieno la vita e la possibilità di doverla, a volte, semplicemente accettare; il tempo che scorre inesorabile, costringendoci al dolore dei rimpianti; la difficoltà di risolvere le proprie contraddizioni; il maledetto dissidio fra sensi di colpa e assunzioni di responsabilità; l’intenso desiderio di vita e il senso di smarrimento, inadeguatezza e solitudine.

La lunghissima ombra è dunque fatta di ossessioni, paure e insicurezze che condizionano il nostro agire e la nostra identità, finendo per diventare erroneamente momenti cruciali del ciclo dell’esistenza. Eppure, sono solo fantasie e, proprio per questo, non appartengono al reale.

“UNA LUNGHISSIMA OMBRA”: L’OPERA INSTALLATIVA

A partire da una fascinazione per l’enigmatico fenomeno della luce, Una Lunghissima Ombra è un progetto intimo e universale al tempo stesso, ma non è un’opera cupa, nichilista. Perché le ombre esistono solo grazie alla luce e, alla fine, tendono sempre a dissolversi, lasciandoci “planare sui raggi del sole”, creando spazio per una nuova luce.

Ed ecco che il disco trova la sua forma compiuta nell’opera installativa presentata in anteprima il 16 e 17 ottobre all’Angelo Mai di Roma e destinata ad avere vita propria: una cupola geodetica con audio spazializzato che consente di ascoltare l’album e di vedere il film in forma intima (pochi spettatori per volta) e immersiva, grazie a un sistema di 15 altoparlanti che offre la sensazione di un suono avvolgente e tridimensionale, circondando completamente l’ascoltatore e dando vita a un linguaggio difficile da decodificare.

Ma non è tutto! Il 7 dicembre, al Cinema Barberini di Roma, ci sarà infatti una terza occasione di ascolto e visione condivisa, grazie alla doppia proiezione speciale – alle 12.00 e alle 13.30 – su grande schermo con audio in Dolby Atmos.

Andrea Laszlo De Simone artwork Una Lunghissima Ombra

ANDREA LASZLO DE SIMONE: LA TRACKLIST del disco

Articolato in 17 tracce, alcune delle quali strumentali – l’intro (Il buio) e quattro interludi (Neon, Diffrazione, Spiragli e Rifrazione) – che dialogano con le canzoni come un contesto sonoro sottostante, il disco abita gli ampi territori musicali che, fin dal suo esordio, contraddistinguono l’autorialità compositiva di Laszlo, in un ideale percorso a ritrovo nella sua discografia: dalla colonna sonora di Le Règne Animal fino ad arrivare a Ecce Homo.

Qui, di seguito, riportiamo la tracklist di Una Lunghissima Ombra:

  1. Il buio
  2. Ricordo tattile
  3. Neon
  4. La notte
  5. Colpevole
  6. Quando
  7. Aspetterò
  8.  Per te
  9. Un momento migliore
  10. Diffrazione
  11. Pienamente
  12. Planando sui raggi del sole
  13. Spiragli
  14. Quello che ero una volta
  15. Rifrazione
  16. Non è reale
  17. Una lunghissima ombra

Foto di copertina a cura di Richard Dumas