Irama, Buio feat Giorgia: significato del testo della terza traccia dell’album Antologia della Vita e della Morte (Warner Music Italy).
Anticipato dal singolo Ex feat Elodie, Antologia della Vita e della Morte (qui la nostra intervista) è il nuovo album di inediti di Irama, che torna con un racconto viscerale ed emotivo in cui passato e presente si intrecciano, dando vita a una sorta di un viaggio – sospeso tra fragilità e forza, vita e assenza – in cui ogni dettaglio si fa narrazione intima e universale.
IRAMA, “antologia della vita e della morte”: LA GENESI
“Non so nemmeno perché sono tornato qui. Forse per ritrovarmi, o forse per ritrovarti, dentro queste stanze che sanno di polvere e di ricordi appiccicati ai muri, come l’odore del fumo”, esordisce Irama nel tentativo di raccontare com’è nata questa sua Antologia della Vita e della Morte.
Poi, aggiunge: “Non so nemmeno perché sia passato tutto questo tempo, sinceramente… Volevo realizzare un disco perfetto, perché sono un insicuro.
Ma sapete una cosa? Era tutto un alibi. La verità è che io ho avuto paura: paura di sbagliare, e basta. E la paura, a volte, ti paralizza; ti fa smettere di essere lucido.
Così ho iniziato a parlarmi. E sai qual è la cosa più strana…“.

irama, “buio” feat giorgia: SIGNIFICATO e testo DEL BRANO
L’odio e l’amore si scontrano qui in un urlo che fa fiorire il dolore: un dolore che nel brano precedente – Senz’Anima – “è femmina“. Eppure, è proprio la voce di una donna, Giorgia, a trasformare la ferita in arte, il buio in canto.
TESTO DEL BRANO
Hey, non lo vedi
Nel cielo un angolo vuoto
Dei tuoi problemi
Che non mi lasciano solo
Tra le mani il whiskey
E il fumo e il tuo profumo
Che non ridarei a nessuno
Le tue mani contro il muro
E il muro è come se ci possa proteggere
E mi mancherai anche se non lo vorrei
E mi abituerò a stare senza di te
E ritornerai
Ma non tornerei
E ti abituerai a stare senza di me
Ho toccato il fondo
È così buio, buio, buio
Il fondo è così buio, buio
E ti ho odiato così tanto
Che ho spaccato le porte
Come un fiore in una teca
Che crescendo la rompe
Chiuso in macchina che fumo
Il tuo profumo
Che è rimasto sopra di me
E quel fo***to pezzo
Che ascoltavo insieme a te
Non è più niente di che
E mi mancherai anche se non lo vorrei
E mi abituerò a stare senza di te
E ritornerai
Ma non tornerei
E ti abituerai a stare senza di me
Ho toccato il fondo
È così buio, buio, buio
Il fondo è così buio, buio
Mi sembra così
Stupido, stupido, stupido
Che fa male senza di te











