E’ così è il titolo del nuovo singolo di Federico Stragà. Il brano, disponibile negli store digitali e per la programmazione radiofonica dal 26 settembre 2025, è una dedica intima e personale.
E’ così ha un significato particolare per Stragà. Il brano è dedicato ad un ragazzo speciale, ossia al fratello del cantautore. Nella canzone, Federico lo ha raccontato attraverso tutte le parole e le frasi che era solito utilizzare e ripetere durante la giornata.
““E’ Così” era una di quelle cose dette ogni qualvolta si presentasse una circostanza difficilmente comprensibile, una sorta di accettazione di ciò che non è controllabile o spiegabile”, racconta l’artista.

Il brano è stato scritto, testo e musica, da Federico Stragà. La produzione è di Valerio Carboni al Safe&Sound Studio (RE). La masterizzazione è ad opera di Marco D’agostino al 96Khz.it di Milano. Ad accompagnare Stragà, che suona la chitarra acustica, ci sono Daniele Morelli (Chitarre), Alberto Paderni (Batteria), Emiliano Vernizzi (Sassofoni), Alessandro Cosentino (Violino), Valerio Carboni (Pianoforte, Tastiere, Basso, Così, Chitarre).
E’ così segna il ritorno di Federico Stragà, dopo la preziosa collaborazione con Fabio Concato in Automobilisti.
Federico Stragà, il testo di “E’ così”
Qui di seguito potete leggere il testo del nuovo brano di Federico Stragà:
Cambiami la maglietta, ma togli l’etichetta
“Ico” non puoi cantare,
perché mi fai stufare
Io chiudo quel cassetto,
guarda io chiudo tutto
Così non faccio entrare,
nessuno può più andare
È così, è così
Dammi, dammi la mano,
perché ti voglio bene
Tanto come una casa,
ma con le luci accese
E la televisione,
sempre sul mio canale
Perché devo vedere,
il mio telegiornale
È così, è così, è così sì
Voglio vederti ancora,
che scendi per le scale
Voglio abbracciarti ancora,
prima di andare via
Voglio sentirti ancora,
che inventi le parole, un giorno…
Voglio vederti ancora,
vedere il tuo sorriso
Voglio sentirti ancora,
che dici “fai così”
E ti prometto ancora,
che andiamo a fare un giro
Ma poi torniamo qui…
Mamma io vado a letto,
perché io sono stanco
Ho voglia di dormire,
mi vieni tu a coprire
E sogno un bel gelato, anzi un bel gelatino
E sogno di mangiarlo, nel sole del mattino
È così, è così, è così sì
Voglio vederti ancora,
che scendi per le scale
Voglio abbracciarti ancora,
prima di andare via
Voglio sentirti ancora,
cantare le parole,
un giorno…
Voglio vederti ancora,
vedere il tuo sorriso
Voglio sentirti ancora,
che dici “fai così”
E ti prometto ancora,
che andiamo a fare un giro
Ma poi torniamo qui… È così, è così È così, è così sì












