Marcella Bella torna a far parlare di sé non solo per la musica, ma per alcune dichiarazioni rilasciate in un’intervista a Il Corriere della Sera tra Sanremo, Blanco, radio e talent show.
La cantante, dopo la recente partecipazione al Festival di Sanremo 2025, ha affrontato temi delicati che riguardano il mondo della sua musica nel suo solito modo: senza filtri.
Marcella Bella: “18 anni senza Sanremo, un’ingiustizia”
A 73 anni, l’artista è tornata sul palco dell’Ariston con Pelle diamante, ma ha sottolineato l’amarezza per la lunga assenza: ben 18 anni di esclusione dal Festival.
“La storia di Sanremo mi ha avvilito molto perché non esiste che per tornarci abbia dovuto aspettare 18 anni. È un po’ troppo per una carriera di quasi mezzo secolo. Ci provavo a fare dischi, ma non avevano la stessa attenzione perché Sanremo è diventato basilare… Ma non sono mai riusciti ad abbattermi del tutto anche se ci hanno provato“.
Un riferimento indiretto ad Amadeus? Possibile, viste le dichiarazioni passate e il fatto che nei cinque anni di sua direzione artistica non l’abbia mai scelta, nonostante la stima reciproca mostrata quando Marcella era coach a Ora o mai più.
La sua visione su talent show e radio
La cantante ha espresso la sua posizione critica verso i talent, sottolineando come la mancanza di gavetta possa compromettere la carriera dei giovani artisti:
“Con questi talent ci sono troppi exploit che si rivelano fuochi di paglia. Ragazzi che vanno avanti per 5 o 6 mesi ma poi spariscono e questo provoca problemi psicologici. Se non hai fatto la gavetta non sei pronto a prendere porte in faccia. Per gestire gli insuccessi, che comunque arrivano, bisogna essere preparati“.
Marcella Bella ha puntato il dito anche contro le radio, accusandole di penalizzare le artiste donne sopra una certa età:
“Ci sono discriminazioni e lo dico con dispiacere. Le radio quando hai una certa età ti tagliano fuori. A meno di chiamarti Vasco Rossi, non ti passano un disco. In Francia, Usa o Inghilterra se sei artista lo sei fino a 90 anni“.
Dati EarOne alla mano, il suo brano sanremese è stato molto trasmesso, riuscendo a competere con pezzi forse più radiofonici di artiste di nuova generazione come Clara e Sarah Toscano. Va però detto che non è accaduto lo stesso per i singoli estratti dal suo ultimo album Etnea, pubblicato nel 2024 e ristampato dopo Sanremo, che hanno trovato meno spazio sulle radio.
Marcella Bella: “Vorrei cantare un brano di Blanco”
Nonostante le critiche al sistema, Marcella non smette di guardare ai giovani:
“Ascolto molto i ragazzi di oggi. Tantissimo Blanco, ha scritto canzoni bellissime compresa quella per Giorgia. Quanto mi piacerebbe cantare un suo brano“.
Un desiderio che, se realizzato, potrebbe creare un ponte generazionale tra una delle voci simbolo della musica italiana e uno degli autori più influenti della nuova scena, che ricordiamo ha duettato anche con un’icona assoluta come Mina.











