18 Agosto 2025
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18 Agosto 2025

La proposta di CNA Imperia: una statua di Pippo Baudo davanti al Teatro Ariston

Un omaggio a colui che più di ogni altro ha reso il Festival un evento mediatico senza precedenti

Illustrazione realistica in stile fumetto che raffigura Pippo Baudo come statua in bronzo davanti al Teatro Ariston di Sanremo
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Dopo la scomparsa di Pippo Baudo, a 89 anni, CNA Imperia ha lanciato una proposta importante, a nostro avviso dovuta: realizzare una statua in suo onore nei pressi del Teatro Ariston per celebrare il suo rapporto storico e indissolubile con il Festival di Sanremo.

Pippo Baudo e il Festival di Sanremo

Pippo Baudo, 13 edizioni condotte e sei nel doppio ruolo di presentatore e direttore artistico, primo a unire le due persone in una sola figura, è stato colui che con il suo stile ha trasformato la kermesse in uno specchio della società italiana, dando spazio a talenti che sarebbero diventati icone mondiali della nostra musica: da Laura Pausini a Giorgia, da Andrea Bocelli a Carmen Consoli, e tanti altri ancora (li trovate in questo articolo).

La sua frase, e l’omonima sigla da lui voluta, “Perché Sanremo è Sanremo”, è entrata nell’immaginario collettivo, a testimonianza di un legame fortissimo con la città. Pippo Baudo è stato colui che ha trasformato negli anni ’90 la rassegna di canzoni in un vero e proprio evento mediatico lungo cinque giorni, una manifestazione capace di catalizzare l’attenzione non solo del nostro Paese, ma del mondo.

La proposta di una statua a Sanremo

CNA Imperia, attraverso il presidente Graziano Poretti e il coordinatore di Turismo e Commercio Giuseppe Faraldi, ha chiesto al Comune di Sanremo di avviare l’iter per dedicare una statua a Pippo Baudo. La location più naturale, spiega l’articolo di Riviera24, sarebbe proprio davanti o nei pressi del Teatro Ariston, cuore pulsante del Festival.

Mike Bongiorno: l’altro volto celebrato a Sanremo

Non sarebbe la prima volta che la città rende omaggio a uno dei suoi volti storici. Passeggiando lungo via Matteotti è infatti possibile imbattersi nella statua a grandezza naturale di Mike Bongiorno, inaugurata nel 2013 da Fabio Fazio e dalla moglie Daniela Bongiorno.

Con il suo sorriso inconfondibile e il braccio alzato in segno di saluto, l’opera accoglie cittadini e turisti ricordando il conduttore che ha guidato ben 11 edizioni del Festival, dal 1963 al 1997, e che ha legato in modo indelebile il suo nome a Sanremo.

L’idea di una statua dedicata a Pippo Baudo si inserisce dunque in questa tradizione: quella di celebrare i protagonisti che hanno reso grande il Festival della Canzone Italiana. Un’iniziativa che, se realizzata, diventerebbe un ulteriore punto di riferimento per turisti e appassionati, ma soprattutto un segnale concreto di gratitudine verso chi ha scritto pagine fondamentali della nostra cultura popolare.

Nel frattempo i proprietari del Teatro Ariston intitoleranno al presentatore quello che è stato il suo storico camerino mentre Lino Banfi ha lanciato l’idea di dedicargli il Teatro delle Vittorie e Carlo Conti, infine, ha promesso che Sanremo 2026 sarà all’insegna di Pippo Baudo.