Il Festival di Sanremo 2026 resterà nella sua storica casa ligure. Dopo settimane di indiscrezioni su un possibile trasloco, le trattative tra Comune di Sanremo e Rai sarebbero ormai chiuse: pronta una nuova convenzione triennale con opzione di rinnovo per altri due anni.
La firma ufficiale è attesa a settembre, al rientro dalle ferie del sindaco Alessandro Mager e dell’amministratore delegato Rai Giampaolo Rossi.
A darne notizia è il sito di RDS, che a sua volta riferisce di fonti molto qualificate.
Cosa sta succedendo tra Rai e Comune di Sanremo?
Il vero terreno di confronto, decisivo per la risoluzione del contenzioso, non sarebbe stato l’aspetto economico – fissato in 6,5 milioni di euro l’anno più benefit e percentuali sui ricavi pubblicitari – ma la paternità del format.
Una sentenza del Consiglio di Stato ha ribadito che i marchi “Festival di Sanremo” e “Festival della Canzone Italiana” appartengono al Comune, che deve concederne l’uso tramite gara pubblica. La Rai, pur rivendicando un ruolo centrale nella creazione dell’attuale impianto televisivo, punta a ottenere almeno un riconoscimento formale del proprio know-how editoriale.
Se l’intesa sarà confermata, il Festival garantirà a Sanremo un ritorno economico di oltre 7 milioni di euro annui, tra contributi diretti, quote sull’indotto pubblicitario e benefici collaterali. Un incremento significativo rispetto ai circa 5 milioni degli ultimi anni. In cambio, la Rai potrebbe ottenere una concessione sul format, consolidando così il legame creativo e produttivo con la manifestazione per almeno tre edizioni, fino al 2029.
A movimentare lo scenario c’è anche il caso dell’imprenditore Vincenzo Russolillo, che ha depositato il marchio “Festival della Musica Italiana”, simile a quello ufficiale. La registrazione avrebbe attirato l’attenzione dell’UIBM e potrebbe portare a opposizioni da parte del Comune o della Rai.
Sanremo 2026, le date
L’edizione 2026 si svolgerà dal 24 al 28 febbraio, più tardi rispetto al consueto. La decisione è legata alla necessità di non sovrapporsi alle Olimpiadi di Cortina.
Uno slittamento che potrebbe influenzare anche le scelte discografiche: con la stagione estiva dietro l’angolo, diversi artisti potrebbero presentarsi con brani ancora più radiofonici e immediati.
Ancora top secret i regolamenti di Sanremo Giovani e Area Sanremo. Una sospensione che tiene con il fiato sospeso etichette ed emergenti, in attesa di conoscere tempi e modalità per puntare a un posto sul palco dell’Ariston.
Ci si aspetta che Carlo Conti, direttore artistico della kermesse da contratto per le edizioni 2025 e 2026, renda noto il regolamento entro la fine di agosto.
La foto di copertina, che ritrae le strade di Sanremo con vista sul Teatro Ariston, è di © Massimiliano Longo. Tutti i diritti sono riservati.











